Il gruppo PD-Sinistra VdA, con un'interpellanza discussa nel corso della seduta del 10 ottobre 2014, ha voluto approfondire il rispetto delle norme di sicurezza e agibilità degli edifici scolastici valdostani.
Nello specifico, il Capogruppo Raimondo Donzel, sottolineato che «l'edilizia scolastica valdostana presenta lacune rilevanti e si cerca di risparmiare creando classi assolutamente troppo numerose, riempiendosi la bocca di buone intenzioni nei convegni sull'abbandono scolastico», ha chiesto «se sia stato verificato che vengano sempre garantite le norme di sicurezza e agibilità degli edifici scolastici; se si sia derogato e con quali criteri alle norme regionali nella formazione delle classi; se vi sia un progetto complessivo di "taglio" delle risorse alla scuola pubblica di secondo grado. In Valle d'Aosta esiste il fenomeno dell'abbandono scolastico, è vergognoso che non si provveda ad arginarlo.»
Nella replica il Capogruppo Donzel ha aggiunto: «Bisognerebbe anche andare a vedere ciò che non funziona, perché la situazione non è quella che viene dipinta. Laddove ci sono le proteste, la soluzione si trova, mentre il diritto alla qualità allo studio deve essere garantito a tutti i cittadini, anche agli alunni che non hanno genitori che protestano. L'istruzione pubblica dà a qualunque alunno pari opportunità, non interviene solo dove nasce il problema. La politica deve guardare la realtà e risolvere le difficoltà, non limitarsi ai 'tacconi'. Evitiamo che accada il disastro, andiamo incontro agli studenti desiderosi di imparare senza approcci clientelistici.»
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