giovedì 26 giugno 2014

RISOLUZIONE VIOLENZA DI GENERE #CONSVDA

Il Consigliere Carmela Fontana ha presentato una risoluzione per l'aumento dei finanziamenti per gli interventi di prevenzione e di contrasto alla violenza di genere.

"Il femminicidio è un fenomeno preoccupante della nostra società e l'autore di queste violenze spesso si nasconde dietro il viso di un marito, di un padre, di un fratello e ci ricordano ancora una volta come gli aguzzini vivano al nostro fianco, ci accompagnino nella nostra quotidianità. La violenza riguarda ognuno di noi ed è uno specchio deforme della nostra società con il quale siamo chiamati a confrontarci. La violenza di genere è un problema che va impostato culturalmente e che include le modalità dei legami sia familiari che sociali."




INTERPELLANZA SCAVI ARCHEOLOGICAMENTE ASSISTITI #CONSVDA



Il Consigliere Jean-Pierre Guichardaz ha voluto approfondire con una interpellanza l'andamento dei lavori di scavo archeologicamente assistiti presso piazza Caduti dei lager nazisti, propedeutici alla costruzione dell'ala est dell'ospedale regionale.

"Nel corso dei lavori sono stati effettuati ritrovamenti risalenti ad epoche passate di possibile interesse archeologico. Di questi ritrovamenti vorremmo conoscere l'entità e sapere se produrranno variazioni al cronoprogramma e ai costi complessivi dell'opera. Ci farebbe piacere avere una relazione dettagliata sull'iter dei lavori, comprensiva dei dati relativi ai ritrovamenti fino ad ora effettuati. Segnalo, per altro, che sul sito internet della Coup srl non compare nessun tipo di informazione al riguardo, malgrado la società spenda oltre 200 mila euro per il personale. Chiedo inoltre vi sia la disponibilità a organizzare una visita aperta ai Consiglieri regionali interessati presso il cantiere."

Dopo la risposta dell'Assessore Fosson il Consigliere ha continuato

"Sono confortato per il  fatto che i tempi siano in linea con il cronoprogramma. Non in linea con i tempi sono, invece, coloro che sono stati incaricati di gestire la struttura della Coup. Il sito archeologico è di sicuro interesse e sollecito la quinta Commissione a proseguire le audizioni in merito all'iter progettuale del nuovo ospedale. Progetto che sarà la scelta più importante del prossimo futuro, visto che la maggioranza ha messo la parola fine sulle altre grandi opere."

FONTE http://www.consiglio.regione.vda.it/info_conseil/dettaglio_comunicato_i.asp?pk_comunicato=61327 

INTERPELLANZA CDA ISTITUTO MUSICALE E FONDAZIONE #CONSVDA





Il Capogruppo Raimondo Donzel ha presentato oggi un'interpellanza per avere informazioni sui nuovi organi di amministrazione dell'Istituto musicale pareggiato della Valle d'Aosta e della Fondazione Maria Ida Viglino per la cultura musicale


"La nomina degli organismi dirigenti è stata effettuata dalla Giunta regionale nel periodo in cui operava in regime di ordinaria amministrazione perché dimissionaria. Vogliamo capire se c'è stato un confronto politico per giungere a questo nuovo assetto o se le nomine hanno seguito una logica meramente spartitoria di poltrone. Vorremmo anche capire se siano stati risolti dal Commissario i problemi cruciali dei due Enti e di indicare le ragioni del superamento di un'unica dirigenza a capo dei due Enti e perché, nel caso della Fondazione, si sia fatto ricorso all'Amministratore unico, peraltro già ai vertici di un'amministrazione complessa come quella dell'Università della Valle d'Aosta."

Dopo la risposta dell'Assessore Emily Rini Donzel ha sottolineato

"Quando non si vuole rispondere politicamente ai quesiti, si risponde tecnicamente con lunghe elencazioni di norme e relazioni. Per i prossimi 30 anni, avremo 5 tipologie contrattuali diverse nella Fondazione per la cultura musicale, creando ulteriore confusione senza risolvere i problemi del personale. Bisogna poi decidere cosa è pubblico e cosa è privato: la Regione non può continuare a distaccare personale pubblico in un organismo che definisce privato, con il solo intento di occupare posti di potere. Nei Consigli di amministrazione si è mantenuta l'attitudine alla lottizzazione senza risolvere i gravi problemi economici e organizzativi."



FONTE http://www.consiglio.regione.vda.it/info_conseil/dettaglio_comunicato_i.asp?pk_comunicato=61325
 

INTERPELLANZA EDILIZIA RESIDENZIALE #CONSVDA

Il gruppo PD-Sinistra VDA ha presentato oggi un'interpellanza sui requisiti della residenza in Valle d'Aosta per l'accesso all'edilizia residenziale pubblica.

La Consigliera Carmela Fontana ha presentato l'interpellanza 

"La Consulta ha dichiarato incostituzionale la previsione della legge regionale secondo cui per l'accesso all'edilizia residenziale pubblica sono necessari otto anni di residenza in Valle d'Aosta. Una previsione, questa, che penalizza proprio coloro che si trovano in condizione di maggiore difficoltà e disagio abitativo e si pone in contraddizione con le politiche di intervento sociale. La discriminazione della residenza è vietata dai trattati comunitari e chiediamo all'Assessore come intenda risolvere il problema verificatosi alla luce della sentenza della Consulta e se tutto ciò comporti una revisione delle graduatorie già in essere."

Dopo la risposta dell'Assessore Carmela Fontana ha aggiunto: 

"Sono preoccupata perché più volte avevamo affermato che nel fare leggi non bisogna essere più realisti del re. Quando è stata approvata la legge avete bocciato ogni nostro emendamento ma la sentenza della Consulta oggi ci da ragione. Quando consegnerete gli alloggi ci sarà una marea di ricorsi se la graduatoria rimane questa


FONTE http://www.consiglio.regione.vda.it/info_conseil/dettaglio_comunicato_i.asp?pk_comunicato=61306

mercoledì 25 giugno 2014

ASSESTAMENTO DI BILANCIO #CONSVDA

L'INTERVENTO DEL CAPOGRUPPO RAIMONDO DONZEL

Il Capogruppo del PD-Sinistra VdA, Raimondo Donzel, il rendiconto «è l'ennesimo campanello d'allarme, perché già prima del 2010 il nostro bilancio registrava il 69 per cento di spesa corrente, per arrivare nel 2013 all'81 per cento: è un dato drammatico, sta ad indicare che il sistema, così impostato, indipendentemente dai tagli del Governo nazionale, non ha futuro. Analoga indicazione ci viene dalle entrate, perché, dal 2010 al 2013, abbiamo perso 150 milioni sui tributi propri, nonostante essere passati dai nove ai dieci decimi. Altri segnali d'allarme sono la crescita dell'incidenza percentuale sulla spesa del personale pubblico e il calo delle presenze turistiche, a dimostrazione delle strategie sbagliate. I tagli al bilancio non sono lineari, ma hanno 'massacrato' l'agricoltura e ridimensionato il sociale e gli investimenti, pregiudicando una ripresa economica e dell'occupazione nei prossimi anni. Tagli pesanti e sviluppo economico fermo: come si può andare avanti così? Si rischia l'implosione, ma la maggioranza non prende coscienza del disastro; fa passare l'idea di una tenuta del sistema. Invece bisogna attuare soluzioni forti. Ben venga una riforma nazionale della pubblica amministrazione e della politica, dato che qui non siamo in grado. Qualcuno pensa solo a mantenere lo status quo e a spendere 27 milioni di contributi statali per i treni bimodali anziché in investimenti per le imprese e i giovani. Dobbiamo aprire gli occhi e puntare su un rilancio vero, che non passa attraverso le opere faraoniche. Le proposte della maggioranza sono insufficienti e inadeguate a gestire questa realtà.»




FONTE http://www.consiglio.vda.it/info_conseil/dettaglio_comunicato_i.asp?pk_comunicato=61264

ASSESTAMENTO DI BILANCIO #CONVDA

L'INTERVENTO DEL CONSIGLIERE CARMELA FONTANA

Oggi si discute il disegno di legge regionale n. 24 relativo alle variazioni di bilancio di previsione per il triennio 2014/2016. 
Come gruppi di opposizione ci siamo resi disponibili a procedere con rapidità nell'affrontare i disegni di legge sul rendiconto 2013 e sull'assestamento di bilancio di previsione 2014, che grazie all'impegno e al senso di responsabilità della minoranza potranno essere discussi in questo consiglio.
Stiamo vivendo una fase storica con un bilancio che si è ridotto drasticamente negli ultimi anni, di conseguenza l'assestamento è praticamente ingessato con poche possibilità di manovra: le esigue risorse a disposizione vanno quindi spese con molta cautela, facendo scelte mirate. I dati sono drammatici, le scelte operate non possono risolvere i problemi della Valle d'Aosta poiché non vanno nella direzione del rilancio e dello sviluppo sostenibile dell'economia.
Siamo coscienti del fatto che le voci di bilancio siano molteplici e tutte vadano onorate, tuttavia riteniamo siano prioritari i servizi alla persona e la lotta alla povertà, soprattutto attraverso il rilancio dell'occupazione.
La legge regionale n. 18/2013 ha previsto una riduzione di 3 milioni di euro, rispetto all'anno precedente, dei trasferimenti agli enti locali per anziani e disabili: tale scelta comporta numerose difficoltà nella gestione del servizio con le conseguenti ricadute negative sulle persone più svantaggiate.
L'urgenza di questo atto risulta essere prioritaria per poter dare risposte significative alla situazione economico-sociale attuale, ma non ne condividiamo i metodi.
La discussione di tematiche specifiche deve necessariamente, per la sua delicatezza, seguire l'iter delle commissioni, dove è possibile un miglior confronto e una migliore presa in carico delle problematiche da analizzare per meglio rispondere alle esigenze territoriali. Inoltre un confronto costruttivo con gli enti locali, le parti sociali, i sindacati e la Confindustria è comunque sempre doveroso e auspicabile. Questo metodo d'urgenza adottato non consente una reale presa in carico delle problematiche trattate. Non è ammissibile non dare la possibilità di intervento ai suddetti soggetti sociali. tant'è che il Presidente del CPEL Bruno Giordano si è trovato a dare parere favorevole circa il disegno di legge in oggetto, ma contraddicendosi con molte osservazioni riportate, che chiaramente mettono in discussione il disegno di legge presentato. Il Presidente del CPEL sostiene che tutti gli amministratori formano una squadra e capiscono le problematiche della crisi in atto, ma che la riduzione delle risorse agli enti locali provochi una drammatica gestione dei servizi per tutti i comuni provocando, di conseguenza, grandi disagi ai cittadini, riducendo i servizi socio assistenziali alla persona e alle famiglie.
Condividiamo la richiesta avanzata dagli enti locli che una parte della loro contribuzione all'avanzo di bilancio complessivo regionale pari ad euro 10.238.000,00 venga destinata al mantenimento dei servizi essenziali alla cittadinanza.
E' necessario riaprire una trattativa a livello nazionale sul patto di stabilità, coinvolgendo i Parlamentari valdostani, affinché si tenga in considerazione una rimodulazione dello stesso patto che tenga conto della realtà valdostana nel rispetto della sua autonomia.
Riteniamo assurdo che gli enti locali abbiano disponibilità di risorse, in quanto comuni virtuosi, e non possano decidere come utilizzare tali risorse economiche.
Sebbene condivido le difficoltà evidenziate dagli enti locali, non capisco comunque il loro accondiscendere incondizionato alle prese di posizione del governo regionale, anche quando assume posizoni differenti rispetto a quelle auspicate riducendo drasticamente le risorse agli stessi. Non è possibile nascondersi dietro il senso di responsabilità sostenendo ciecamente la macchina regionale su binari lontani dalle prospettive desiderate e allo stesso tempo avanzare la richiesta di rivedere quasi totalmente  un disegno di legge che va nella direzione opposta. Rivendicare le proprie posizioni è un arricchimento e non un limite, mentre l'assenso incondizionato no.
Secondo una sana logica del dialogo e del confronto, prima si discutono e si vagliano le criticità, poi si cerca di trovare una soluzione che tenga conto di tutti attori coinvolti proponendo, infine, un disegno di legge che sia realmente efficace.
In merito all'art. 16 del disegno di legge n. 24 riteniamo che in un momento di grave crisi economica sia sicuramente importante una vetrina di rilancio per la nostra regione, quale quella dell'expo Milano 2015, ma che le risorse economiche messe in campo siano eccessive. 600mila euro sono una enormità, una parte di tale cifra dovrebbe essere riversata a sostegno delle fasce più deboli, costantemente in aumento e sempre più abbandonate a se stesse.
In merito alle suddette problematiche, l'opposizione presenterà degli emendamenti che discuteremo nel corso dell'esame del disegno di legge.
Come gruppo PD-Sinistra VDA confidiamo nel senso di responsabilità della maggioranza nell'accogliere tali emendamenti che contribuiscono a migliorare la ripartizione delle risorse in funzione di una maggiore equità sociale.

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA #CONSVDA

I Consiglieri regionali del Gruppo “Partito Democratico-Sinistra VdA” hanno presentato una interrogazione a risposta immediata in merito alle dichiarazioni rilasciate dal Senatore Lanièce sul disegno di riforma costituzionale.


Il capogruppo Raimondo Donzel ha interrogato il Presidente della Regione per sapere se l'apprezzamento espresso dal Senatore in merito alle riforme fosse stato in qualche modo condiviso con altri organi istituzionali. Il Consigliere ha inoltre ribadito la necessità di una maggiore condivisone fra organi istituzionali e forze politiche rispetto a questo tema.

"Tutta la partita della Valle d'Aosta, per quanto riguarda il nostro Statuto, rimane da giocare!"

venerdì 20 giugno 2014

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO

GRAZIE ALL'OPPOSIZIONE ACCELERATO L'ITER DI DISCUSSIONE SUL RENDICONTO 2013 E SULL'ASSESTAMENTO 2014 

Accogliendo l'appello al dialogo e alla collaborazione, oltre al richiamo all'urgenza, espressi da più parti in seno alla maggioranza, i gruppi di opposizione UVP, Alpe, PD-SinistraVdA eM5S si sono resi disponibili a procedere con rapidità nell'affrontare i disegni di legge sul rendiconto 2013 e sull'assestamento del bilancio di previsione per il 2014, che grazie all'impegno della minoranza potranno essere iscritti all'ordine del giorno del  consiglio convocato per il 25 giugno prossimo, in via di urgenza. Le importanti criticità espresse in seconda Commissione e il conseguente voto negativo dell'opposizione sono propedeutici alla presentazione in Aula di emendamenti sostanziali, portatori di una visione alternativa, che i gruppi di opposizione auspicano verranno adeguatamente presi in considerazione, in virtù del tanto declamato spirito di condivisione da cui la maggioranza sembra essere pervasa.


giovedì 19 giugno 2014

COMUNICATO STAMPA

IL TEMPO DELL'UOMO SOLO AL COMANDO E' FINITO



Il Consiglio regionale, svoltosi ieri, con la difficile elezione di Marco Viérin alla Presidenza del Consiglio, ha mostrato ancora una volta, come metodi e contenuti dell'attuale maggioranza non siano niente affatto cambiati rispetto alla gestione della "cosa pubblica", vissuta come dimostrato, come una mera spartizione di potere e poltrone.
Le "aperture al dialogo", tanto annunciate dal Presidente Rollandin nel suo discorso di reinsediamento, si sono rivelate in realtà delle "chiusure" su tutta la linea, compresi i punti proposti per una soluzione unitaria sulla Presidenza dell'assemblea regionale, e persino certe dichiarazioni del Presidente della Regione hanno dimostrato l'arroganza e il fastidio verso il ruolo dei Movimenti e dei Partiti, confermando una visione dispotica della politica regionale, ormai non più accettabile.
Il tempo dell'uomo solo al comando è finito. I problemi dei cittadini non possono essere risolti senza la condivisione delle soluzioni politiche alla crisi economica che ci ha messo in ginocchio. Noi, forze di opposione, UVP, Alpe, PD Sinistra VDA e Movimento Cinque Stelle, continueremo con rinnovato impegno a fare il nostro lavoro nelle Istituzioni e sul territorio regionale, lavorando per un reale #cambiamento.

Alessia Favre UVP


Piero Floris Alpe

Fulvio Centoz PD

Roberto Cognetta M5S


 

mercoledì 18 giugno 2014

#CONSVDA DEL 18 GIUGNO

GLI INTERVENTI DEL GRUPPO PD SINISTRA VDA

Il Capogruppo del PD-Sinistra VdA, Raimondo Donzel ha affermato: «La sensazione è di rivivere certi passaggi del tutto inconcludenti, se non sbagliati, di dieci mesi fa, mentre noi auspicavamo di percorrere una strada diversa. Il dialogo lanciato dalla maggioranza si è rivelato purtroppo soltanto teatrale: è un vuoto parlare tra di noi Consiglieri, il recitare un copione ai cittadini. In politica il concetto di dialogo indica un confronto per almeno cercare un accordo, ma questo non corrisponde alla realtà valdostana, perché la maggioranza è protagonista di una sceneggiata: non vi crederà più nessuno, state assumendo un comportamento incomprensibile a chiunque voglia fare politica seriamente in quest'Aula, come il vostro puerile tentativo di coinvolgerci in una Conferenza dei Capigruppo di pochi minuti, mentre per una settimana non avete fatto neppure una telefonata alle nostre segreterie di partito: un silenzio tombale. Non ci facciamo prendere in giro. Perché volete la carica di Presidente del Consiglio? Per una questione di soldi, per un uso politico dell'Istituzione? Noi invece avremmo voluto discutere della possibilità di gestire in modo realmente diverso quest'Aula e di valorizzare la figura del Presidente dell'Assemblea, pur riducendo sensibilmente l'indennità. Restiamo disponibili a lavorare per trovare un accordo serio, rispettoso delle parti politiche, che produca cambiamenti a favore dei cittadini. Non ci saremo invece per fare teatrini, baratti, farse.»

(fonte  http://www.consiglio.regione.vda.it/info_conseil)

Jean-Pierre Guichardaz " L'elezione del Presidente del Consiglio Regionale è un passaggio fondamentale per il funzionamento dell'organo che rappresentiamo. Il Presidente è una figura di garanzia che dovrebbe rappresentare l'unitarietà del territorio: la sua elezione non può rientrare in ragionamenti spartitori e non deve essere considerato il nono assessorato! La Presidenza uscente è stata totalmente asservita alla maggioranza ed abbiamo avuto prova di ciò in occasione del voto sull'insindacabilità dove è venuto meno il ruolo di garanzia del Presidente. 
Se la maggioranza detiene ogni carica come può il Presidente rappresentare tutto il Consiglio? 
In questi otto giorni non avete fatto tentativi di avvicinamento, quanto meno per darci la vostra opinione su temi quali la riduzione dei compensi o la razionalizzazione delle spese dell'ufficio di Presidenza, temi da noi proposti. Non sono però le forze di minoranza a dover chiedere l'apertura di un dialogo! Quello di oggi è davvero un pessimo inizio!"




martedì 17 giugno 2014

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO PD SINISTRA VDA, ALPE, UVP, M5S

I partiti politici e i movimenti di UVP, Alpe, PD sinistra VdA e M5S 

VISTO il ruolo istituzionalmente attribuito alla Presidenza del Consiglio Regionale di rappresentanza dell’intera Valle d’Aosta e di garanzia e controllo dell’operato del Consiglio, della Giunta e dei singoli consiglieri 

CONVINTI altresì che il Consiglio così come l’Amministrazione tutta debbano diventare sempre più trasparenti e accessibili a tutti i cittadini 

PRESO ATTO che sia durante la recente crisi della Giunta, sia durante l’ultima seduta di Consiglio è emersa la disponibilità al confronto e il bisogno di condivisione delle scelte e dei metodi di gestione della cosa pubblica avanzata dallo stesso Presidente della Giunta e da numerosi esponenti della maggioranza 

EVIDENZIATO tuttavia che nonostante si ostenti la volontà di dialogo tra le parti e la condivisione nelle scelte, ormai a poche ore dalla prossima seduta del Consiglio nessuna richiesta di incontro è pervenuta da parte delle forze di maggioranza ai partiti e movimenti attualmente costituenti la minoranza, e che permane quella condizione di non consultazione delle forze di opposizione come rimarcato dai consiglieri nel corso dell’ultima adunanza 

Le forze di opposizione Pd sinistra Vda, Alpe, UVP e Movimento cinque stelle, si rendono comunque disponibili fin da subito ad un confronto sulla base di alcuni punti programmatici che dovrebbero delineare il ruolo della Presidenza e del Presidente del Consiglio.

In particolare le tematiche che riteniamo fondamentali da discutere attengono alla riduzione dei costi della politica, alla pubblicità delle sedute degli organi consiliari, alla istituzione di Commissioni speciali, alla razionalizzazione e programmazione delle attività promozionali e culturali della Presidenza del consiglio e alla riorganizzazione del personale e delle strutture operative degli uffici del Consiglio.

Per UVP Alessia Favre

Per Alpe Bruno Chaussaud

Per PD Fulvio Centoz

Per M5S Roberto Cognetta   

sabato 14 giugno 2014

NO AL ROLLANDIN BIS SECONDA PARTE


La seconda parte dell'intervento del capogruppo Raimondo Donzel nella seduta del Consiglio Regionale del 10 giugno 2014.

NO AL ROLLANDIN BIS

L'intervento del capogruppo Raimondo Donzel nella seduta del Consiglio Regionale del 10 giugno 2014.





mercoledì 11 giugno 2014

NO AL ROLLANDIN-BIS

Seduta del Consiglio Regionale del 10 giugno 2014

Estratto del dibattito in aula.

Il Capogruppo del PD-Sinistra VdA, Raimondo Donzel, omaggiata la figura di Giacomo Matteotti, di cui ricorre l'anniversario della scomparsa, ha evidenziato: «L'esigenza di un cambiamento in Valle d'Aosta è forte, è stata avvertita già anni or sono, ma le si sono sempre tarpate le ali. Per uscire dalla crisi altre possibilità erano fattibili, tra cui un governo di emergenza che consentisse il cambiamento della legge elettorale, al quale siamo disponibili a collaborare. Avevamo chiesto il passo indietro di chi non vuole il rinnovamento, non la testa dei più giovani; invece ci ritroviamo con un governo balneare, un monocolore Rollandin, che non ha tenuto conto delle nostre proposte. E' poi paradossale che durante lo stallo siano state votate le uniche due leggi del 2014; sta a significare che il programma di Union Valdôtaine e Stella Alpina è fumo e non arrosto. Il nostro gruppo, il partito e tutte le forze di sinistra che ci sostengono credevano in un dialogo sincero, non solo in un passo indietro dei responsabili della crisi, ma anche una condivisione di questioni come l'allargamento ad altre forze politiche, ma questo non è stato possibile. Da parte nostra non c'è la preclusione a ragionare di ogni singolo tema, ma solo con onestà e rispetto per le idee altrui. Abbiamo chiesto la raccolta differenziata dell'umido nel fondovalle e i centri di compostaggio, non la riedizione della Commissione rifiuti che ha ben operato più di un anno fa. Sui rapporti con il governo nazionale, siamo disponibili a lavorare a 360° perché la nostra Regione non sia penalizzata a livello nazionale.»

martedì 3 giugno 2014

CANTIERI FORESTALI

Aosta, 3 giugno 2014 
Sessione straordinaria del Consiglio regionale del 3 giugno 2014
Approvato il piano straordinario per i cantieri forestali. 
Il Consiglio regionale, nella seduta straordinaria di oggi, martedì 3 giugno 2014, ha approvato all'unanimità il disegno di legge riguardante il finanziamento di un piano straordinario di interventi di natura agricolo-forestale e nel settore delle opere di pubblica utilità.
Il provvedimento si compone di quattro articoli volti a modificare la legge regionale n. 18 del 2013 (Legge finanziaria per gli anni 2014-2016) al fine di favorire l'occupazione di quelle lavoratrici e quei lavoratori, rispettivamente di età superiore a 45 e 55 anni, che, per limitazioni fisiche o per problematiche socio-familiari, sono svantaggiati nell'inserimento nel mercato del lavoro. Nel corso della discussione è stato recepito un emendamento volto a consentire, nel caso di mancato utilizzo di tutte le risorse previste per il finanziamento del Piano, di procedere in via prioritaria all'occupazione di soggetti con invalidità certificata anche se non in possesso del requisito anagrafico e, subordinatamente, di età progressivamente inferiore a 55 anni, ma di età superiore a 50.
La Consigliera Carmela Fontana ha annunciato il parere favorevole del PD-Sinistra VdA, evidenziando: «Sono sette anni che ci occupiamo dei cantieri forestali, ma la maggioranza non ci ha mai ascoltato. Ora ci incolpate di essere responsabili della crisi politica, ma è stata la maggioranza a non voler convocare prima questa sessione straordinaria del Consiglio. Voteremo per senso di responsabilità, fermo restando che non siamo noi colpevoli nei confronti dei cittadini.»
Il Capogruppo del PD-Sinistra VdA, Raimondo Donzel, ha ricordato che «questo Piano darà la possibilità ai lavoratori idraulico-forestali iscritti nella graduatoria regionale di avere quelle 67 giornate di lavoro in un anno che sono indispensabili per maturare almeno un'annualità dal punto di vista contributivo nel settore agricolo e di avvicinarsi ad una pensione. Si tratta di un'elemosina, ma la situazione occupazione in Valle d'Aosta è così grave che le persone aspettano questa misura con ansia. Ecco il senso di responsabilità che ci porta ad essere qui oggi. C'è però da rilevare che, rispetto ai fondi che chiedevamo noi, distogliendoli dall'aeroporto per esempio, si è andati a spiluccare qua e là nelle pieghe del bilancio andando ad intaccare anche il settore degli investimenti.» Il Consigliere si è quindi detto soddisfatto che la maggioranza abbia accolto con favore, attraverso un emendamento, «la nostra proposta volta a consentire, all'interno delle risorse disponibili e nel caso in cui non vengano coperti tutti i 220 posti previsti, l'assunzione di operai disabili o di età progressivamente al di sotto dei 55 anni e speriamo venga accolto un nostro emendamento che consenta di far lavorare anche gli uomini over 50 anni.»
Il Consigliere Jean-Pierre Guichardaz (PD-Sinistra VdA) ha evidenziato: «La maggioranza ha votato una legge finanziaria che ha ridotto la Valle d'Aosta in una condizione pietosa, con drastiche riduzioni su settori chiave, quali le politiche sociali e la sanità. Non siete stati in grado di governare stabilmente, non avete mai condiviso nulla e ora non potete venirci a fare la paternale.»

(FONTE: Ufficio Stampa #ConsVda)