lunedì 26 giugno 2017

GLI IMPEGNI DELLA SETTIMANA

MARTEDÌ 27 GIUGNO

ore 14.30, il Consigliere Paolo Cretier partecipa alla riunione della terza Commissione "Assetto del territorio", riunita per effettuare alcune audizioni in merito ai danni causati all'agricoltura e al patrimonio ittico dalla fauna selvatica. Saranno sentiti il Presidente del Consorzio regionale pesca, il Presidente del Comitato regionale per la gestione venatoria e il Presidente dell'Associazione regionale allevatori valdostani.

MERCOLEDÌ 28 GIUGNO

ore 9.00, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa alla riunione della quinta Commissione "Servizi sociali", riunita per sentire il Presidente del Consiglio permanente degli Enti locali e i Presidenti delle Unités de Communes valdôtaines in merito alle proposte dell'Assessorato regionale alla sanità di modifica del welfare valdostano riguardo agli anziani. Successivamente, i Commissari tratteranno il disegno di legge, su cui relaziona il Consigliere Carlo Norbiato, in materia di formazione specialistica di medici, veterinari e odontoiatri e di laureati non medici di area sanitaria, nonché di formazione universitaria per le professioni sanitarie. Infine, all'ordine del giorno l'audizione dell'Assessore regionale alla sanità in merito alle modalità attuative degli standard relativi all'assistenza ospedaliera in Valle d'Aosta.

mercoledì 21 giugno 2017

#CONSVDA - LEGGE ELETTORALE

LA DICHIARAZIONE DI VOTO DEL CAPOGRUPPO JEAN-PIERRE GUICHARDAZ

Le proposte di legge di cui abbiamo discusso oggi non sono probabilmente i testi che la sensibilità di mote persone che si dicono progressiste vorrebbero votare. Sono infatti il risultato di un dibattito, di una sintesi fra diverse sensibilità, una sorta di mediazione "migliorativa" del precedente testo di legge elettorale. Queste due proposte di legge costituiscono un passo in avanti, anche se non esaustivo, verso un sistema elettorale più equo ed evoluto. 

Le novità introdotte, una soglia del 42% ai fini del premio di maggioranza di 21 Consiglieri (e in caso non si raggiunga questa percentuale il sistema proporzionale puro), il 30% di presenza di genere in lista, l'eliminazione del ballottaggio al secondo turno e lo spoglio centralizzato (ancorché in via sperimentale), dicono comunque di una volontà da parte della Commissione di porre rimedio agli effetti distorsivi e alle problematiche connesse con l'attuale sistema elettorale.

La previsione del premio al 42% incoraggia le coalizioni e i patti elettorali supportati da programmi condivisi e la possibilità di vedersi attribuire dei seggi aggiuntivi dovrebbe garantire una maggiore stabilità di Governo. L'eliminazione del ballottaggio poi è un elemento che non altera il risultato di voto, con richiami alle armi di forze e di elettori che hanno ritenuto di esprimere il proprio voto per i propri candidati e non per altri e che quindi non si vedono costretti a modificare il proprio indirizzo di voto in virtù della logica del "meno peggio".

Il sistema proporzionale introdotto qualora non si raggiunga una soglia di preferenze significativa di fatto obbligherà i partiti e i movimenti a raccordare le proprie esigenze e peculiarità e potrà garantire una adeguata rappresentatività delle minoranze, una sorta di diritto di tribuna, non residuale e non di facciata, che è il sale della democrazia. 

La questione di genere purtroppo non riesce a entrare nel dibattito politico. 
La composizione paritaria delle liste avrebbe di certo rappresentato uno sforzo per i movimenti e i partiti, ma avrebbe significato una svolta verso una politica più partecipata, l'incoraggiamento a creare, a costruire realmente nel tempo una classe dirigente e non solo in prossimità degli appuntamenti elettorali, senza prevalenze ideologiche di un genere rispetto a un altro rispecchiando così la pluralità del pensiero, delle sensibilità.
La seconda preferenza di genere sarebbe stata poi garanzia di vera ed effettiva parità. Spiace che non sia stato accolto il nostro emendamento che avrebbe costituito non una "riserva indiana", ma una forma di tutela nei confronti del genere meno rappresentativo e che avrebbe fatto diventare questa proposta di legge una pietra miliare nel panorama delle leggi elettorali nazionali, una legge pilota in grado di garantire una reale tutela del principio di uguaglianza.
Come Partito Democratico abbiamo sempre rispettato una composizione delle liste attenta al genere prevedendo percentuali molto alte, attorno al 40% anche in mancanza di un esplicito obbligo di legge. 

Non abbiamo inoltre mai nascosto la nostra predisposizione verso la preferenza unica come contrappeso a meccanismi di controllo del voto che, abbinando le tre preferenze allo spoglio nei singoli seggi, permettevano una lettura dell'espressione delle preferenze non sempre trasparente e garantista. 

Questa legge costituisce dunque un passo in avanti importante che va sostenuto con un voto positivo, rinviando alla prossima legislatura il completamento di un processo che a nostro parere è irreversibile.
Speriamo quindi di vedere presto la nascita di una legge elettorale che elimini ogni possibilità di controllo del voto, che garantisca governabilità e che vada nella direzione di una reale parità di genere.

 

martedì 20 giugno 2017

#CONSVDA - INTERPELLANZA FEDERAZIONE VOLONTARI DEL SOCCORSO

Nel corso della seduta del Consiglio regionale del 20 giugno abbiamo presentato un'interpellanza per chiedere informazioni in merito al rinnovo della convenzione tra l'USL e la Federazione dei Volontari del Soccorso.

In particolare il Capogruppo Jean-Pierre Guichardaz ha sottolineato come: «Questo atto non è stato in alcun modo discusso all'interno degli organismi consiliari, malgrado in passato sia stata più volte manifestata la necessità di un tavolo tecnico. Ribadisco poi che la decisione di individuare la Federazione come unico interlocutore abilitato ad intrattenere rapporti con l'USL della Valle d'Aosta di fatto crea un monopolio che esclude dalla convenzione le organizzazioni territoriali che per libera scelta decidono di non aderire alla Federazione stessa.»

Il Capogruppo ha quindi voluto conoscere il motivo «della mancanza di un adeguato e auspicato percorso in Commissione; se si intenda rivedere la convenzione, nell'ottica di far prestare la propria opera meritoria a favore della collettività valdostana senza penalizzazioni e nell'ambito dell'attività di soccorso territoriale anche alle organizzazioni non federate. Chiedo anche di approfondire i servizi e le spese effettuati dalla Federazione.»

Dopo la risposta dell'Assessore, che riferiva di non aver percepito i problemi rappresentati dalla nostra iniziativa, ma che comunque avrebbe aperto un dibattito serio con i volontari, andando a valutare le criticità delle associazioni, il Capogruppo Jean-Pierre Guichardaz ha quindi osservato:

«Abbiamo evidentemente interlocutori diversi: molti volontari mi hanno chiesto di andare avanti, perché gli operatori che non aderiscono alla Federazione dei volontari sono esclusi automaticamente dal servizio di soccorso. C'è voglia da parte di alcune organizzazioni di acquisire un'autonomia rispetto alla Federazione, la quale oggi è l'unico referente. Lo spirito volontaristico non deve mai venire meno, ma nella Federazione c'è una gestione che va oltre il puro volontariato e il suo ruolo di coordinamento delle organizzazioni federate. Io non voglio gettare fango sulla Federazione, ma credo che sia un segnale il fatto che alcuni volontari vengano da me a dire determinate cose e abbiano timore di andare dall'Assessore. Urge avviare un confronto su questa tematica.»

#CONSVDA - INTERPELLANZA SERVIZIO DI AGOPUNTURA

Nella seduta del Consiglio regionale del 20 giugno 2017, abbiamo presentato un'interpellanza per chiedere informazioni in merito al ripristino del servizio di agopuntura per malati oncologici.

«Ci è stata riferita la soppressione da parte dell'USL di questo servizio utile a lenire gli effetti secondari della chemio e della radioterapia - ha specificato il nostro Capogruppo Jean-Pierre Guichardaz - a causa della necessità di reperire anestesisti per coprire i turni nel periodo estivo e per assicurare il piano ferie dei colleghi. Mi interessa sapere se la Giunta regionale stia valutando il ripristino di questa importante opzione per i malati, anche recuperando anestesisti dai servizi territoriali del soccorso per impiegarli presso le strutture ambulatoriali ed ospedaliere, predisponendo una riorganizzazione complessiva del sistema che redistribuisca le risorse umane in modo più congruo e funzionale.»

Dopo la risposta dell'Assessore che ha affermato che, ad oggi, non è possibile garantire tale servizio dato che, a partire dall'anno scorso, c'è stata una forte riduzione dell'organico, il Capogruppo Jean-Pierre Guichardaz ha replicato:

«È importante dare una risposta nel più breve tempo possibile: stiamo parlando di persone prostrate dalle cure, che si trovano magari costrette a rivolgersi al privato per questo servizio. È indispensabile pensare ad una riorganizzazione: 33 anestesisti è un numero da grandi ospedali; un anestesista rianimatore costa il triplo di un infermiere specializzato nel soccorso, quindi la sua professionalità va utilizzata in modo efficace e razionale. L'agopuntura è una prestazione dall'efficacia acclarata e va mantenuta. I malati non devono essere costretti a rivolgersi ai privati.



#CONSVDA - GUIDE DELLA NATURA

Nel corso della seduta del Consiglio regionale del 20 giugno abbiamo presentato un'interrogazione sulla figura della guida escursionistica naturali stia insieme al gruppo dell'Union Valdôtaine.

In particolare abbiamo rappresentato l'esigenza da parte degli operatori del settore turistico di prevedere corsi di formazione per l'abilitazione di una ulteriore quota di guide escursionistiche, che possano integrare quelle già abilitate a seguito del percorso di formazione. Considerato il potenziale occupazionale di tale abilitazione, i Consiglieri hanno chiesto se sia stata effettuata un'analisi del fabbisogno; quando sarà organizzato il prossimo corso, il numero di candidati ammessi e le risorse con cui sarà finanziato.

Dopo la risposta dell'Assessore che ha evidenziato come non sia stata ravvisata la necessità di procedere a nuovi corsi di formazione, in quanto il numero di soggetti abilitati è già particolarmente consistente, il Capogruppo Jean-Pierre Guichardaz ha replicato: «Ricordo che molte delle persone iscritte non praticano la professione. Alcuni gestori di rifugi alpini, ma anche altre associazioni di categoria del turismo, hanno manifestato un grande bisogno di queste figure professionali, tant'è che pare esistano fenomeni di abusivismo. Bisogna quindi trovare un percorso, che in parte era già stato indicato dall'allora Assessore Marguerettaz: compensare una situazione di carenza e risolvere il problema della costituzionalità della figura di guida escursionistica andandola a integrare alla figura dell'accompagnatore di media montagna. Creeremmo così un'ulteriore opportunità di lavoro per molti giovani cui piace la montagna ma che non intendono diventare guide alpine. Do la mia disponibilità a collaborare per cercare di coordinare le varie leggi e definire la creazione di questa figura di accompagnatore di media montagna, già presente in altre regioni.»

FONTE Infoconseil

venerdì 16 giugno 2017

#CONSVDA - LE NOSTRE INIZIATIVE

Il Consiglio regionale si riunirà martedì 20 e mercoledì 21 giugno 2017, alle ore 9.00.
Queste le nostre iniziative.

- un'interrogazione depositata insieme al gruppo dell'Union Valdôtaine per approfondire il fabbisogno della figura della Guida escursionistica naturalistica.

- due interrogazioni a proposito delle tipologie di contratti esistenti per il personale dell'Azienda USL e della situazione degli organici del servizio trasporto infermi.

- tre interpellanze riguardanti: il ripristino del servizio di agopuntura per malati oncologici, il rinnovo della convenzione tra l'USL e la Federazione dei Volontari del Soccorso e lo stato di avanzamento del Piano di valorizzazione dei beni di proprietà regionale.

- due interpellanze depositate insieme al gruppo EPAV: la prima riguarda la soluzione delle problematiche relative alle prenotazioni presso il Poliambulatorio di Donnas, la seconda l'organizzazione dei servizi inerenti il nuovo polo scolastico di Verrès.

I lavori dell’Assemblea saranno trasmessi in diretta sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio.vda.it), sul canale YouTube del Consiglio (www.youtube.it/user/consvda) oltre che sul canale televisivo TV Vallée (canale 15 del digitale terrestre).

mercoledì 14 giugno 2017

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO

Comunicato stampa gruppi consiliari
Union Valdôtaine, PD-Sinistra VdA, Edelweiss Popolare Autonomista Valdostano

La politica fa sintesi per dare una risposta al mondo agricolo

I gruppi di Union Valdôtaine, EPAV e PD-Sinistra VdA esprimono soddisfazione per l’approvazione, ieri martedì 13 giugno 2017, in terza Commissione consiliare, del nuovo testo di legge in materia di aiuti per i danni causati da avversità atmosferiche assimilabili a calamità naturali.

Il percorso di confronto in Commissione che è scaturito dalla presentazione della proposta di legge 102, depositata dai gruppi UV, EPAV e PD-Sinistra VdA, e del disegno di legge 105, d’iniziativa della Giunta regionale, ha permesso di analizzare la tematica e di prendere atto, anche a seguito delle audizioni con le associazioni e con i rappresentanti del mondo agricolo, della necessità di snellezza e semplicità delle procedure di verifica, calcolo e di erogazione dei contributi, di cui l'Assessorato dovrà tenere conto e farsi carico in sede di stesura delle delibere applicative.

Si sottolinea inoltre con favore l'inserimento in legge, così come proposto dai gruppi UV, EPAV e PD-Sinistra VdA, della possibilità di prevedere contributi fino al 100% per i reimpianti danneggiati dalla calamità, come peraltro consentito dalla normativa europea, dando così una risposta straordinaria ad eventi particolarmente gravi.

Da un punto di vista politico si sottolinea come, nonostante il mancato accoglimento di alcune proposte contenute nella proposta di legge 102 presentata dai gruppi UV, EPAV e PD-Sinistra VdA, si sia voluto, con buon senso e spirito collaborativo, dare un forte segnale di unità di intenti su una tematica di rilevanza capitale per il settore agricolo. Il confronto anche acceso, ma sempre costruttivo, sollecitato dai gruppi di minoranza per cercare di soddisfare tutte le esigenze degli agricoltori ha così trovato la sintesi, grazie all'impegno di tutti i commissari, in un testo di commissione.

L'attenzione dei gruppi UV, EPAV e PD-Sinistra VdA rispetto alla tematica rimane comunque alta e gli stessi lavoreranno per proposte costruttive da sviluppare nel prossimo futuro.

martedì 6 giugno 2017

#CONSVDA - INTERPELLANZA SULL'ISTITUTO MUSICALE

Nella seduta del Consiglio regionale del 6 giugno 2017 con un'interpellanza abbiamo affrontato nuovamente il tema dell'Istituto Musicale Pareggiato.

Il Capogruppo Jean-Pierre Guichardaz ha posto attenzione sulla mancata pubblicazione dei dati riguardanti la Presidente dell'Istituto Musicale Pareggiato (nominata a gennaio 2017) sul sito dell'Istituto, chiedendo «se vi siano particolari motivazioni per cui la Presidente non abbia comunicato i propri dati ai fini della pubblicazione e se si intenda provvedere alla segnalazione agli organi competenti per l'erogazione di sanzioni e provvedimenti. Ricordo, inoltre, che la Presidente attuale è titolare di numerose collaborazioni con la Regione, in particolare risulterebbe ancora responsabile della programmazione musicale della Saison Culturelle: è importante quindi fare le opportune valutazioni in ordine a ipotesi di inconferibilità o incompatibilità nonché su eventuali ulteriori future consulenze artistiche nell'ambito di eventi organizzati dalla Regione.»

Dopo la risposta dell'Assessore, che ha evidenziato come le responsabilità della non pubblicazione dei dati siano da attribuire al precedente Direttore e che l'attuale Presidente ha rinunciato al compenso previsto per la sua carica, il Capogruppo ha replicato:

«Il Direttore precedente, dopo anni di totale inefficienza e mancanza di trasparenza, con le sue sole forze, senza poter controllare la segreteria in assenza del Direttore amministrativo, ha immediatamente pubblicato i curricula suoi e degli altri dirigenti. Non è stata colpa sua, lui ha compiuto un lavoro improbo, considerati gli ostacoli che gli sono stati posti a tutti i livelli. Sottolineo poi che non ha senso che un amministratore di un ente pubblico con più di quattro milioni di euro di bilancio abbia un incarico gratuito. In un caso del genere è comunque opportuno pubblicare la situazione patrimoniale e le dichiarazioni di inconferibilità e incompatibilità, senza invocare articoli di legge che si riferiscono a enti sicuramente più piccoli e con bilanci più ridotti.»

#CONSVDA - INTERPELLANZA SERVIZIO DI ODONTOIATRIA

Nella seduta del Consiglio regionale del 6 giugno 2017, insieme al gruppo EPAV, abbiamo presentato un'interpellanza congiunta per trattare la questione della creazione di un servizio di odontoiatria a favore di persone con disabilità psicofisica.

«Nella nostra regione - ha specificato il Capogruppo Jean-Pierre Guichardaz - il servizio di odontoiatria specializzato per pazienti con grave compromissione della capacità di comunicazione e psicomotoria sarebbe stato soppresso o riorganizzato in modo da non garantirne più la regolarità. Considerata la delicatezza della situazione, ci chiediamo se si intenda porre rimedio con la creazione di un servizio speciale interno alla USL, o comunque anche attraverso altre iniziative, per assicurare trattamenti a favore di categorie che richiedono protocolli e approcci differenziati rispetto al resto della popolazione.»

Dopo la risposta dell'Assessore, che ha riferito che l'USL valdostana ha avviato una trattativa con l’azienda USL Torino 4 per la condivisione di un medico odontoiatra, il Capogruppo Jean-Pierre Guichardaz ha replicato: «Il welfare è la perfetta integrazione del sociale con il sanitario: bene, quindi, che si intenda fare un percorso in questa direzione. Se il Governo vorrà coinvolgerci, noi ci siamo: l'importante è che i tavoli di confronto servano a qualcosa e non a caricare di ulteriori aspettative le persone, senza produrre nulla. La convenzione con l'USL4 di Torino serve a risolvere un problema contingente, ma bisogna ragionare in termini di progetto stabile e di lungo termine: è necessario un lavoro attento di équipe che metta sotto un unico coordinamento più professionalità. A mio avviso, bisogna mettersi nell'ottica di creare una struttura a sé stante che potrebbe diventare anche una fonte di ritorno economico in termini di mobilità attiva oltre che un centro di eccellenza, a dimostrazione dell'attenzione che la politica deve dedicare a chi ha più bisogno. Spero che il nuovo Direttore generale dell'USL valdostana sappia lavorare sull'umanizzazione delle cure e del rapporto di lavoro all'interno dell'azienda: sarà un compito arduo perché oggi ci scontriamo con una dirigenza miope che vede le persone come semplici risorse. Il malato è un essere umano e non un numero, così come lo sono i dipendenti che lavorano nella nostra USL.»

FONTE Infoconseil