martedì 22 dicembre 2015

#RAPPORT15

IL BILANCIO DELLE ATTIVITÀ DEL GRUPPO PD SINISTRA VDA NEL 2015

Un puntuale e circostanziato accordo politico ha accompagnato, nel mese di luglio 2015, l’ingresso del nostro gruppo nella maggioranza regionale, che oggi consta di 21 componenti contro i 18 di inizio Legislatura: numeri questi che, oltre a rendere più agevole l’azione di governo, inseriscono nella squadra di maggioranza sensibilità, idee e proposte nuove arricchendo i meccanismi di partecipazione e il pluralismo interno.

Il nostro gruppo ha cercato sin da subito di dare un contributo non solo numerico ma propositivo partecipando attivamente all’azione di governo, attraverso l’Assessore alle attività produttive, energia e politiche del lavoro, ma anche ai lavori delle Commissioni consiliari e nell’ambito della squadra di maggioranza.

Un coinvolgimento, il nostro, pieno e convinto, valutabile anche sulla base di alcuni risultati, frutto di una larga condivisione, che possono essere declinati mettendoli a confronto con i punti qualificanti dell’accordo politico di luglio. A tale proposito si segnalano: il cambio dei vertici del Casinò e l’avvio della auspicata riorganizzazione interna; l’approvazione della legge regionale sulle misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito; la preannunciata apertura, nel corso della primavera 2016, dell’Area Megalitica di Saint-Martin-de-Corléans e dell’annesso allestimento museale; l’approvazione in Commissione paritetica e la successiva ratifica in quinta Commissione della norma di attuazione di salvaguardia delle prerogative regionali in materia di istruzione; la predisposizione di indicazioni politiche volte alla riorganizzazione del sistema dell’istruzione musicale in Valle d’Aosta; la presentazione del piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare regionale; il completamento del percorso di avvio e di rafforzamento della Stazione Unica Appaltante con l’inserimento, mediante legge finanziaria, del Comune di Aosta tra gli enti interessati.

Sui restanti punti dell’accordo politico sono in corso molteplici ragionamenti e tavoli operativi in molti casi già ben avviati o conclusi. Se ne citano alcuni: sulla proposta di legge, da tempo depositata in Commissione, relativa alla definizione di regole per il buon funzionamento delle società controllate e partecipate dalla Regione vi è un impegno preciso, assunto in Consiglio regionale dalla maggioranza, di giungere nei primi mesi del 2016 a conclusione dell’iter; sulla tematica del lavoro e del rilancio delle attività produttive in Valle d’Aosta sono già stati definiti numerosi protocolli e intese con aziende private ed enti di formazione finalizzati all’incremento di opportunità di lavoro e allo sviluppo del settore produttivo; è in fase di ultimazione l’iter per l’avvio di un sistema di istruzione e formazione professionale sul modello svizzero e bolzanino che dia piena dignità alla formazione professionale; per quanto attiene il tema della sburocratizzazione e semplificazione delle procedure e delle norme, il gruppo PD-SVdA è fortemente impegnato in un’azione finalizzata all’accorpamento delle disposizioni in materia di aiuti e contributi a favore dei cittadini, con l’obiettivo di giungere, infine, alla elaborazione di testi unici e unificati utili a semplificare la vita degli utenti e degli uffici.

Naturalmente l’attività del gruppo non si esaurisce negli impegni assunti con l’accordo politico di maggioranza, ma spazia in tutti gli ambiti di competenza dell’amministrazione e della politica regionale, attraverso la partecipazione (compatibilmente con i numeri e con le risorse umane a disposizione) ai lavori delle Commissioni consiliari – anche di quelle di cui non si è titolari – e ai molteplici eventi proposti da soggetti istituzionali e privati. L’opera di comunicazione e di informazione sulle attività svolte dal gruppo è stata rafforzata con un’aumentata presenza sui “social”, sia in termini di comunicati periodici sia di video tematici esplicativi del nostro punto di vista e della nostra azione politica. Sul territorio sono stati effettuati incontri con la popolazione in prossimità di appuntamenti importanti, come ad esempio il bilancio regionale o l’approvazione di testi di legge o di provvedimenti particolarmente impattanti, affinché sempre di più si riduca la distanza tra le istituzioni e i cittadini.

Jean-Pierre Guichardaz, Consigliere capogruppo.

Carmela Fontana, Vice capogruppo.

Raimondo Donzel, Assessore alle Attività Produttive, Energia e Politiche del Lavoro.

sabato 19 dicembre 2015

GLI IMPEGNI DELLA SETTIMANA

LUNEDÌ 21 DICEMBRE

ore 9.00, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa ai lavori della Commissione per il Regolamento.

ore 10.00, i Consiglieri Jean-Pierre Guichardaz e Carmela Fontana partecipano ai lavori della seconda Commissione "Affari generali", riunita per trattare in sede consultiva la versione aggiornata della disciplina del Patto di stabilità degli Enti locali della Regione per il 2015. Sarà inoltre esaminata la bozza di proposta di legge che contiene disposizioni in materia di rafforzamento dei principi di trasparenza, contenimento dei costi e razionalizzazione della spesa nella gestione delle società partecipate dalla Regione.

MARTEDÌ 22 DICEMBRE

ore 15.30, riunione congiunta della seconda Commissione "affari generali" e della quarta Commissione "Sviluppo economico", rispettivamente presiedute dai Consiglieri Leonardo La Torre e Giuseppe Isabellon, per sentire l'Assessore regionale alle attività produttive, energia e politiche del lavoro in merito alla risoluzione concernente la chiusura dello stabilimento Lavazza spa di Verrès.

ore 17.00 ad Aosta, Salone Maria Ida Viglino di Palazzo regionale, la Giunta regionale incontra autorità e giornalisti nel corso della "Rencontre de fin d’année".

MERCOLEDÌ 23 DICEMBRE

ore 8.00 riunione della Giunta regionale.

venerdì 11 dicembre 2015

GLI IMPEGNI DELLA SETTIMANA

LUNEDÌ 14 DICEMBRE

ore 9.30, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa ai lavori della seconda Commissione "Affari generali", riunita per trattare in sede consultiva la versione aggiornata della disciplina del Patto di stabilità degli Enti locali della Regione per il 2015. Sarà inoltre esaminata la bozza di proposta di legge che contiene disposizioni in materia di rafforzamento dei principi di trasparenza, contenimento dei costi e razionalizzazione della spesa nella gestione delle società partecipate dalla Regione.

MARTEDÌ 15 DICEMBRE

ore 8.15, i Consiglieri Jean-Pierre Guichardaz e Carmela Fontana partecipano alla riunione della quinta Commissione "Servizi sociali", riunita per sentire l'Assessore all'istruzione e cultura in merito agli orari di apertura annuale dei castelli della Valle d'Aosta. effettuare diverse audizioni in merito alla riorganizzazione del servizio regionale di emergenza-urgenza sanitaria: saranno sentiti l'Assessore regionale alla sanità, il Direttore generale dell'Azienda USL della Valle d'Aosta, il Direttore del Dipartimento di emergenza, rianimazione e anestesia dell'Azienda USL, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali del settore sanità FP-CGIL, CISL-FPS, UIL-FP, SAVT Santé, della dirigenza medica e veterinaria oltre che della dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa.

ore 15.00, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa ai lavori della riunione congiunta della terza Commissione "Assetto del territorio" e della quarta Commissione "Sviluppo economico", riunite per sentire il Presidente del settore edile di Confindustria VdA, il rappresentante di Rete Imprese Italia VdA e i rappresentanti degli Ordini professionali e dei collegi in merito alla mozione concernente l'impegno per l'attuazione di interventi urgenti per il rilancio del settore edilizio.

MERCOLEDÌ 16 DICEMBRE

ore 9.00, adunanza del Consiglio regionale.

GIOVEDÌ 17 DICEMBRE

ore 9.00, adunanza del Consiglio regionale.

VENERDÌ 18 DICEMBRE

ore 8.00 – Aosta, Sala Giunta di Palazzo regionale: riunione della Giunta regionale.

venerdì 4 dicembre 2015

GLI IMPEGNI DELLA SETTIMANA

MERCOLEDÌ 9 DICEMBRE

~ ore 8.00/12.00 – Aosta, Ufficio dell’Assessore alle attività produttive, energia e politiche del lavoro: l'assessore Raimondo Donzel riceve il pubblico.

~ ore 9.00 i Consiglieri Jean-Pierre Guichardaz e Carmela Fontana partecipano alla riunione della quinta Commissione "Servizi sociali", riunita per trattare in sede consultiva l'approvazione per il 2015 del Piano di azione annuale per la promozione e il sostegno del sistema dei servizi per la prima infanzia e della ripartizione dei posti autorizzabili, finanziabili e non finanziabili.

~ ore 10.30, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa ai lavori della terza Commissione "Assetto del territorio", riunita per trattare in sede consultiva l'istituzione, ai sensi della legge regionale n. 13/2015 di un sistema di formazione e di rilascio delle abilitazioni per l'utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari. Inoltre i Commissari nomineranno il relatore del sull'approvazione dell'aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti per il quinquennio 2016/2020 e rideterminazione del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi.

GIOVEDÌ 10 DICEMBRE

~ 8.00 – Aosta, Sala Giunta di Palazzo regionale: riunione della Giunta regionale.

~ ore 9.30, i Consiglieri Jean-Pierre Guichardaz e Carmela Fontana partecipano alla riunione della quarta Commissione "Sviluppo economico", per trattare la tematica della situazione della Casinò de la Vallée spa, di cui saranno sentiti l'Amministratore unico e il Direttore generale, oltre all'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio.

~  ore 15.00, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa ai lavori della prima Commissione "Istituzioni e autonomia", riunita per audire il Presidente della Regione in merito allo studio, con analisi comparata e proposta politica, relativo al potere delle Regioni a Statuto speciale del Nord Italia in materia di fiscalità locale. Successivamente i Commissari audiranno il Presidente del Consiglio regionale sulla proposta di legge dei Consiglieri del Movimento 5 Stelle sul divieto di cumulo di assegni vitalizi ed esamineranno la mozione sull'istituzione, presso il Consiglio Valle, di un Osservatorio permanente sulla criminalità organizzata di stampo mafioso in Valle d'Aosta e la proposta di legge del gruppo ALPE sullo stesso argomento.

VENERDÌ 11 DICEMBRE

~ ore 14.30, i Consiglieri Jean-Pierre Guichardaz e Carmela Fontana partecipano alla riunione della quinta Commissione "Servizi sociali", riunita per audire l'Assessore regionale all'istruzione e cultura a proposito della mozione sull'impegno per la riorganizzazione delle scuole superiore della Media e Bassa Valle.

giovedì 3 dicembre 2015

RISOLUZIONE LAVAZZA

In chiusura dei lavori dell'adunanza del 30 novembre, 1°, 2 e 3 dicembre 2015, il Consiglio ha approvato all'unanimità una risoluzione depositata in Aula e sottoscritta congiuntamente da tutte le forze politiche a proposito della chiusura dello stabilimento della Lavazza a Verrès.

Il testo impegna la seconda Commissione "Affari generali" e la quarta Commissione "Sviluppo economico" ad approfondire le ragioni per le quali la Lavazza non ha rispettato il protocollo d’intesa del 2008 con l'Amministrazione regionale, che prevedeva l'espansione dell'azienda, nonché ad audire l'Assessore alle attività produttive in merito ai fatti avvenuti e alle trattative in corso. Impegna altresì il Governo regionale a mettere in atto ogni possibile azione di sostegno e vicinanza ai lavoratori.

Il Capogruppo del PD-Sinistra VdA Jean-Pierre Guichardaz «A nome del gruppo mi unisco nel sostegno a famiglie, ai lavoratori, al Comune di Verrès che oggi perdono un tassello importante del tessuto industriale per logiche inspiegabili, ingiustificabili. »

L'Assessore alle attività produttive, Raimondo Donzel, ha precisato: «Nel generare questa situazione drammatica non vi è alcuna responsabilità imputabile alla Giunta regionale, che, anzi, ha più volte tentato di rilanciare l'accordo del 2008. I lavoratori si sono sempre dimostrati esemplari e professionalmente qualificati, i Sindacati hanno svolto efficacemente il loro lavoro con grande apertura al dialogo costruttivo come attestano gli accordi, mentre va condannato l'atteggiamento della Lavazza, che ha assunto freddamente e cinicamente una decisione manageriale, cancellando con un colpo di spugna vent'anni di relazioni positive con la comunità valdostana. Dobbiamo mantenere la fermezza e la lucidità per portare avanti una lunga trattativa con l'azienda. Tutti i lavoratori devono trovare ricollocazione e veder garantite prospettive occupazionali. Non ci siederemo ai tavoli riservati alle parti sociali, non interferiremo ma manterremo la massima attenzione e la disponibilità ad intervenire in caso di necessità. In un contesto difficile, voglio però evidenziare quella realtà produttiva che sta lottando per battere la crisi, per continuare ad investire nella nostra regione. Per il solo 2016 sono stati destinati 5 milioni di euro per gli investimenti nell'imprenditoria della bassa Valle, cui compartecipano anche le imprese. C'è un futuro anche per la Bassa Valle.»

La risoluzione è stata approvata all'unanimità.

FONTE Infoconseil

#CONSVDA - DICHIARAZIONE DI VOTO

La dichiarazione di voto del capogruppo Jean-Pierre Guichardaz.

«Questo è un difficile, ridotto drasticamente – e in parte inaspettatamente – nelle risorse. Ma è un bilancio che vuole andare in una direzione positiva e lo hanno dimostrato anche i voti a favore espressi dalla minoranza. Un ragionamento corale della maggioranza ha portato a destinare i 118 milioni di euro per l'ospedale verso i settori dei cantieri forestali, della cultura, della sanità, di investimenti per piccole e medie opere. È quindi necessario procedere, a causa della decisione di rivedere buona parte del mutuo, in un ripensamento del sistema dell'ospedale, imponendo di riflesso una riorganizzazione complessiva dei servizi, con lo sguardo teso al territorio finalizzato a una progressiva deospedalizzazione. Nonostante la situazione di emergenza e la ristrettezza delle somme disponibili, a nostro avviso questo è un bilancio che non si piange addosso ma che sa guardare al futuro. Voglio infine sottolineare il clima positivo che si è venuto a creare in questi giorni di discussione.»

FONTE Infoconseil

martedì 1 dicembre 2015

#CONSVDA - APPROVATI TRE ODG DELLA MAGGIORANZA

Leggi di bilancio: approvati tre ordini del giorno su sburocratizzazione, trasporto disabili e sostegno alle famiglie di persone con disabilità grave.

In apertura della seduta notturna del consiglio regionale sono stati approvati tre ordini del giorno presentati dalla maggioranza regionale.

Innanzitutto è stato affrontato il tema della sburocratizzazione, approvando all'unanimità un testo scaturito dalla fusione di un ordine del giorno inizialmente proposto dalla maggioranza e di un altro presentato dal gruppo UVP.

Considerato che è prioritario innescare il rilancio economico attraverso il miglioramento delle condizioni ai cittadini e alle imprese per esercitare la propria attività e tenuto conto della necessità di rivedere e attualizzare certe norme in modo da poter realmente sostenere i vari settori produttivi, l'iniziativa impegna la Giunta regionale a verificare i tempi medi di conclusione di ogni tipologia di procedimento amministrativo, a favore di cittadini e imprese, da parte degli uffici dell'Amministrazione regionale, Finaosta e dello sportello unico, e di presentare entro 120 giorni un'iniziativa volta a ridurre significativamente tali tempi, anche attraverso le opportune modifiche normative nonché a introdurre, laddove possibile, una semplificazione delle procedure e/o un'eventuale delegificazione.

Il secondo ordine del giorno, presentato congiuntamente dai gruppi UV, SA e PD-SinistraVdA, ha riguardato il servizio di trasporto per i disabili, oggetto nello scorso mese di settembre di una deliberazione della Giunta regionale che ha rivisto le modalità di compartecipazione da parte degli utenti a causa della riduzione delle risorse disponibili. Il testo, approvato all'unanimità, impegna la Giunta regionale a convocare nel corso del mese di dicembre la Commissione mista (prevista dalla delibera della Giunta regionale per monitorare l'andamento del servizio di trasporto per i disabili, nonché verificare le funzionalità dei criteri e delle modalità determinate, al fine di proporre modifiche ed integrazioni), coinvolgendo la competente Commissione consiliare per un confronto dopo un primo periodo di applicazione della delibera, finalizzato ad apportare eventuali ottimizzazioni riguardo all'espletamento del servizio e a quelle di compartecipazione ai costi degli utenti e/o delle loro famiglie.

Il terzo ordine del giorno, anch'esso proposto dai gruppi UV, SA e PD-Sinistra VdA, ha trattato del sostegno alle famiglie di persone con disabilità grave che richiedono trattamenti complessi, multi professionali e particolarmente onerosi. L'iniziativa è stata approvata all'unanimità e impegna la Giunta regionale ad affidare alla Struttura disabilità dell'Assessorato regionale della sanità l'onere di sostenere economicamente soggetti portatori di svantaggi psico-fisici gravi che necessitano di particolari prestazioni riabilitative e si avvalgono dei metodi Doman, Delecato e Fey presso istituti specializzati, con sede sul territorio italiano, ai sensi della legge regionale n. 14/2008 sul sistema integrato di interventi e servizi a favore delle persone con disabilità; impegna inoltre a deliberare, entro trenta giorni dall'approvazione del presente ordine del giorno, specifico atto che determini i criteri per la concessione del contributo anche in conformità con quanto stabilito dalla normativa nazionale; a recuperare, nella stessa deliberazione, le somme necessarie a garantire la copertura finanziaria alla misura, anche a valere sul Fondo nazionale per la non autosufficienza.

FONTE Infoconseil

#CONSVDA - BILANCIO

L'intervento del capogruppo Jean-Pierre Guichardaz.
Grazie Presidente,
la discussione di oggi si è polarizzata, per così dire, su una duplice lettura della legge finanziaria.
Da una parte si è posto in evidenza il difficile contesto in cui ci siamo trovati ad operare a causa di una situazione dei conti purtroppo compromessa da una inattesa contrazione delle risorse, che ha obbligato a rivedere completamente le poste di bilancio, ma anche la programmazione complessiva dell'azione politica della maggioranza.
Dall'altra si è fatta una lettura critica del provvedimento, non tanto sul contenuto del provvedimento,  sul quale, probabilmente, i colleghi della minoranza interverranno con emendamenti e ODG, quanto sulla particolare situazione politica regionale, sugli assetti attuali della maggioranza regionale e sulla situazione dei rapporti con il governo nazionale.
Noi del PD Sinistra VdA sappiamo bene che c'è ancora tanto da fare, sappiamo che la particolare congiuntura economica non aiuta di sicuro un'azione di rilancio, soprattutto di quei settori che dalla crisi di questi ultimi anni escono con le ossa rotte: è stata citata l'edilizia, che paga anche una contrazione delle commesse pubbliche e un ridimensionamento del sistema dei contributi a fondo perso e agevolato; ma possiamo anche parlare dell'industria, che sicuramente oggi ragiona in termini meno locali e più globali, per scelte di strategia produttiva, anche tattica.
Le motivazioni, opinabili sicuramente, discutibili, metodologicamente sbagliate, che la dirigenza della Lavazza ha posto alla base della scelta che tutti conosciamo dicono di un sistema che non siamo più in grado di condizionare, di governare.
Non possiamo nascondere a noi stessi che un tempo era più facile entrare in sintonia con un certo tipo di imprenditoria, magari più interessata ad avere agevolazioni, contributi, spazi e strutture invece di altro.
La situazione Lavazza è un'eccezione in Valle d'Aosta, che non rende di sicuro giustizia a quei tanti imprenditori, artigiani, che operano con attenzione, partecipazione anche emotiva, verso i propri lavoratori, che credono nel valore aggiunto che sa esprimere la nostra regione, in termini anche di capacità di agevolare l'impresa. La nostra pubblica amministrazione è capace - a parte le inevitabili eccezioni, che peraltro sono quelle che confermano le regole - di dare adeguato supporto alle imprese, di determinare condizioni migliori che altrove per avviare un'attività.
Certe scelte di politica industriale operate da imprenditori forse più interessati ad altro che non alla creazione di opportunità di lavoro stabili e di crescita anche del nostro territorio, oltre che della propria azienda, un certo tipo di imprenditoria poco avvezza a ragionare secondo un pensiero sociale e solidale (nessuno pretende che tutti siano Olivetti ma ci sono anche delle vie di mezzo), un certo tipo di politica industriale oggi deve essere sostituita con politiche industriali innovative, ancora meglio con una "politica che guarda all'industria", soprattutto a quella tecnologica, di nicchia, come a una risorsa di vera crescita economica.
Qualcuno sui giornali ha fatto dell'ironia interpretando le parole del collega Donzel, accennando a una "Silicon Valley alla valdostana", mescolando la tragica vicenda della Lavazza a una presunta inazione del governo regionale, una polenta concia che dice di una incapacità di scindere i piani, di separare i contesti.
Oggi nessuno vuole parlare di una Silicon Valley valdostana ma vi è un tentativo, costante, quotidiano, di questo governo, di cambiare il volto a un'industria che,  evidentemente, oggi paga i suoi limiti: a quale tipo di industria è possibile guardare in prospettiva?
Appunto quella di nicchia, quella legata al nostro territorio, ai prodotti delle nostre terre (l'agroalimentare, ad esempio) e quella tecnologicamente avanzata, quella che non richiede costi eccessivi di trasporto, che non paga infrastrutture inadeguate, inadeguate da anni, non da ieri o da oggi, ma che richiede un rapporto stretto con la scuola, con l'università, con il settore della formazione professionale.
Se questa attenzione a una imprenditoria legata al territorio e all'intelligenza significa costruire una "Silicon Valley valdostana", non alla valdostana, allora ben vengano le idee, le innovazioni, le progettualità.
La collega Fontana ha evidenziato i percorsi fatti, gli impegni assunti con l'accordo politico posto alla base della nostra entrata nella compagine di maggioranza. Non ripeto le cose già dette, e non mi pare, che abbia portato una visione ottimistica, un po' naif perché se c'è una persona pragmatica, con i piedi ben piantati per terra è la collega Fontana.
La nostra è stata una lettura che ha cercato di contestualizzare, con numeri, con dati, una difficilissima legge finanziaria, ma che ha cercato, allo stesso tempo, di spiegare che malgrado la carenza di risorse, determinata da fattori extra governativi, la direzione che si è voluta imprimere è anche quella determinata dall'accordo politico che tutte e tre le forze di maggioranza, liberamente e senza alcun condizionamento da parte di nessuno, hanno sottoscritto e sul quale si sta lavorando di buona lena e  con risultati positivi.
Certo questa è una legge finanziaria che in alcune occasioni noi del PD Sinistra VdA abbiamo definito "emergenziale".  Un provvedimento fortemente condizionato dagli effetti della sentenza della Corte Costituzionale di cui si è abbondantemente detto che con la sentenza della Corte Costituzionale sulle accise sicuramente andrà a incidere sulla spesa chiedendo ulteriori sacrifici ai cittadini.
Ma dall'altra parte questa situazione impone, e in alcuni casi accelera, meccanismi di ottimizzazione della spesa, di razionalizzazione organizzativa sia della macchina pubblica sia delle società direttamente o indirettamente partecipate e controllate dalla Regione.
L'articolato e alcuni emendamenti appena depositati vanno anche in questa direzione e riprendono temi che speriamo a brevissimo saranno affrontati nelle commissioni deputate.
Mi riferisco in particolare alla legge sulle partecipate/controllate, ma anche alla riforma della legge 48 che rivedrà i meccanismi di assegnazione dei finanziamenti agli enti locali in un'ottica di maggior responsabilizzazione e autonomia di spesa.
Questa contrazione inaspettata del nostro bilancio, dovuto a fattori del tutto esogeni, obbligherà anche a rivedere forme di compartecipazione alla spesa da parte dei cittadini, ma è nostro intendimento farlo tenendo in considerazione le singole situazioni patrimoniali, reddituali, i carichi di famiglia, così che l'odiosa forma di tassazione indiretta che spesso si cela dietro a tariffe, quote fisse e altre modalità di compartecipazione, possa trovare una sua compensazione anche sociale, per così dire.
Non voglio aggiungere altro, mi riservo, ci riserviamo, di intervenire nel corso del dibattito per commentare le modifiche alla legge di bilancio, una norma che,  l'esperienza insegna, può essere in parte ridisegnata, rivista, così come è successo negli anni passati, nell'ottica proprio di creare uno strumento sì utile dal punta di vista contabile, finanziario ma anche di indirizzo.


#CONSVDA - RELAZIONE DI CARMELA FONTANA

La relazione della Consigliera Carmela Fontana sulla legge di bilancio 2016/2018.

Signor Presidente, Colleghe e Colleghi,
oggi discuteremo il bilancio di previsione per il triennio 2016-2018, un bilancio caratterizzato dalla sempre più drastica riduzione delle risorse finanziarie a disposizione della nostra Regione.
Dal 2010 ad oggi il bilancio regionale della Valle d’Aosta è stato praticamente dimezzato. A questo salasso si aggiunge una diminuzione di altri 74 milioni di euro, che sono però ancora oggetto di un confronto aperto tra governo e regione al fine di una corretta applicazione dell’accordo 2010 col Governo Berlusconi.
Un dato tra tutti quello della sanità, che tra l’altro rimane la voce di spesa più ingente, che da 244 milioni di € per il 2015 passa a 233,3 ml di €, circa 10 milioni in meno per il 2016.
Di fronte a questo scenario molto difficile possiamo comprendere qual è lo stato di salute delle nostre casse.
E i risvolti sociali di queste riduzioni di bilancio sono molteplici e si cumulano con gli effetti della crisi, che sono ancora molto evidenti.
Siamo di fronte ad un cambiamento delle risorse in entrata estremamente significativo, che ci costringerà a ripensare la politica valdostana tutta. Tutto ciò che fino a ieri ci siamo potuti permettere oggi non ci è più concesso. Gli effetti di questa crisi hanno condizionato fortemente la nostra regione. Minori risorse in meno significa dover razionalizzare, con la stessa meticolosità del certosino, per gestire comunque i servizi di qualità sinora promossi, contenendo i costi, dove ci siano margini, per poter sopravvivere senza effettuare tagli lineari e chiudere gli stessi. Bisogna puntare perciò a una riorganizzazione dei servizi e cercare di reperire nuovi gettiti anche con la collaborazione con il privato.
Un bilancio così stringente è quindi finalmente l’occasione per iniziare a concretizzare una riorganizzazione dei servizi, riorganizzazione già più volte auspicata in passato e mai applicata, una riorganizzazione virtuosa che sappia ridurre gli sprechi, contenere i costi e nel contempo cogliere al meglio le esigenze dei cittadini.
Questo bilancio punterà in particolar modo su alcuni punti cardine fondamentali:
  -  Massimizzare l’utilizzo dei fondi comunitari (22 milioni solo per il 2016)
  -  Favorire l’occupazione attraverso iniziative inserite nel piano di politica     del lavoro
-   Cultura, turismo e sviluppo economico, con significativi aumenti di risorse: da 56,1 milioni a 71,1 milioni
-   La valorizzazione del patrimonio immobiliare regionale
-   L'aumento delle politiche sociali da 9 a 11 milioni di euro   
  -  Le  misure di inclusione attiva e sostegno al reddito che prevedono uno     stanziamento iniziale di 1 milione e 400 mila euro per il 2015, da     rifinanziare nel corso del 2016.
La politica, oggi più che mai, deve indicare la strada da seguire dando delle priorità. Meno risorse ci sono più è necessario avere idee per razionalizzare e al contempo ottimizzare i servizi.
Dobbiamo cercare di rivalutare i limiti del momento facendoli diventare risorse.
Dobbiamo puntare su nuove vie e nuove possibilità, collaborando tutti, pubblico e privato, in sinergia per migliorare la qualità di vita della nostra regione.
Ognuno ha delle responsabilità su come sarà il nostro futuro. In primis la politica, come poc’anzi evidenziato.
Questa responsabilità noi del gruppo Partito Democratico- Sinistra VDA, ce la sentiamo addosso e siamo ben lieti di farcene carico.
Siamo entrati in maggioranza da 5 mesi, con la volontà innanzitutto di dare più stabilità politica alla nostra regione e una nuova prospettiva di governo.
Siamo entrati in maggioranza con l’intento di apportare il nostro contributo con un accordo politico che evidenzia quale sia il nostro modo di interpretare la politica valdostana.
Tale accordo prevede molteplici punti tra cui: il cambio dei vertici e la riorganizzazione del Casinò; una maggiore trasparenza nelle società partecipate tramite una selezione attraverso concorso; le misure di inclusione attiva e sostegno al reddito; maggiore attenzione alle politiche del lavoro, con particolare riguardo a sviluppo e innovazione; la stabilizzazione dei precari della società di servizi; la valorizzazione del nuovo sito archeologico rinvenuto negli scavi dell'ospedale; una maggiore attenzione all'agricoltura, anche attraverso provvedimenti quali il finanziamento delle rassegne zootecniche; la riorganizzazione amministrativa, anche tramite la riduzione del numero dei Dirigenti; la riorganizzazione del piano dell'offerta formativa della Nuova Università, collegandola al nostro sistema economico, turistico e agricolo; l'adattamento della riforma "la buona scuola" alle peculiarità del nostro sistema scolastico con particolare riguardo all'implementazione dell'insegnamento delle lingue; un lavoro di rete che metta in collegamento le iniziative culturali, turistiche e agricole;; il potenziamento delle politiche giovanili del lavoro e molto altro ancora.
Sulle politiche sociali abbiamo da sempre un’attenzione particolare e costante. Lo dimostra il fatto che oggi i relativi finanziamenti sono in linea con quelli che erano stati previsti per il 2015, testimoniando che non c’è una rinuncia della nostra regione a sostenere un modello di welfare di alto profilo, anzi c'è una attenzione ancora maggiore rispetto al passato.
Oggi il PD-Sinistra VDA è in prima linea nel farsi carico dell’attuale drammatica situazione socio-economica valdostana.
Siamo entrati in maggioranza in un periodo in cui la politica ha la necessità di operare tali, anziché elargire contributi qua e là. Ma questa nuova sfida non ci intimorisce. Riteniamo che la buona politica debba emergere proprio nel momento delle difficoltà, nel momento in cui le disponibilità vengono a mancare, nel momento in cui i problemi si acuiscono e non nei periodi di abbondanza. Riorganizzare la macchina regionale è possibile, lavorando con umiltà e trovando le soluzioni più consone ai tempi che corrono: questo è il nostro obiettivo.
Dalle audizioni con gli attori presenti sul territorio valdostano è emersa molta preoccupazione per le scarse risorse a disposizione e per le difficoltà socio-economiche da affrontare e gestire. Sono, però, anche emersi tutta una serie di utili suggerimenti, spunti e proposte che saranno sicuramente oggetto di approfondita riflessione così come quelli provenienti dagli enti locali che, pur dando parere favorevole al bilancio, palesano la necessità di maggiori risorse e meritano un’attenzione particolare.
Un altro tema caldo è quello della lotta alla povertà. Il fondo di inclusione è stato aumentato da 9 milioni di € a 11 m di €: due milioni di € in più. Questo significa che in una situazione così delicata, che tocca i nostri concittadini che per vari motivi si trovano in grosse difficoltà, a causa della perdita del lavoro, della chiusura dell'attività commerciale o dell’incapienza, come nel caso dei pensionati, c’è continua attenzione. Non posso non ricordare poi le difficoltà che stanno incontrando le nostre piccole imprese, soprattutto nell’edilizia e nel commercio, sofferenti per una crisi epocale che le sta mettendo in ginocchio, che non potranno che giovarsi degli investimenti fatti nei diversi settori, interventi che condividiamo e che sosteniamo perché sicuramente potranno attenuare le criticità e fungere da volano per una nuova ripartenza.
Concludo infine ricordando che la sfida passa anche attraverso la promozione turistica della nostra regione. Una regione che deve essere in grado di offrire un prodotto unico, promuovendo il proprio territorio, la propria cultura e le proprie tradizioni con un sistema turistico capace di fare rete tra i diversi soggetti presenti sul territorio in modo da rilanciare la Valle d'Aosta come meta ambita dai turisti di tutto il mondo e di tutte le età.
La chiave dell’economia regionale per il futuro deve essere dunque la fiducia, fiducia nelle capacità della nostra forza lavoro e rivalutazione dell’autonomia regionale in chiave di opportunità, non per politiche di mero assistenzialismo, ma per sostenere la trasformazione della nostra economia in un’economia sostenibile capace di creare risorse “adulte”, indipendenti, così come farebbe un buon padre di famiglia.

lunedì 30 novembre 2015

#CONSVDA - LAVAZZA

In apertura della seduta del Consiglio Regionale sul bilancio, l'Assessore regionale Raimondo Donzel, che nella mattinata odierna ha incontrato, unitamente al Presidente della Regione Augusto Rollandin, le forze sindacali, è intervenuto in merito alla decisione della Lavazza di chiudere lo stabilimento a Verrès.

«Mi fa piacere constatare che il Consiglio è unito su questa grave problematica. L'Amministrazione regionale non intende abbandonare l'area industriale, come dimostra il fatto che in questa sessione di esame del bilancio avremo l'occasione di discutere dell'investimento di oltre 5 milioni di euro su diversi stabili in bassa Valle, cui si aggiungono 3 milioni su Aosta per il solo 2016, per il miglioramento di attività in essere e per favorire nuovi insediamenti. In Commissione avremo modo di approfondire il caso specifico della Lavazza, i cui dirigenti nel corso degli anni hanno cambiato atteggiamento e di questo sono gli atti a parlare, nonostante la Regione abbia più volte ribadito l'impegno ad investire. Non ho alcuna intenzione di spettacolarizzare questa situazione, né declinare responsabilità per essere arrivato da poco; assicuro che abbiamo contattato tempestivamente i vertici della società, e che in questi giorni effettuerò ulteriori incontri urgenti con i vertici aziendali e con i sindacati. Faremo il possibile affinché la Lavazza rispetti i suoi lavoratori e le loro famiglie, nell'interesse generale della comunità valdostana.»

FONTE Infoconseil

sabato 28 novembre 2015

GLI IMPEGNI DELLA SETTIMANA

LUNEDÌ 30 NOVEMBRE

~ ore 9.30, i Consiglieri Jean-Pierre Guichardaz e Carmela Fontana partecipano alla riunione della seconda Commissione "Affari generali", per nominare il relatore del disegno di legge in materia di contabilità degli Enti locali per il coordinamento con la disciplina statale vigente e per l'applicazione del sistema contabile armonizzato (abrogazione della legge regionale n. 40/1997  e del regolamento regionale n. 1/1999). I Commissari esamineranno poi la relazione della Sezione di controllo della Corte dei Conti per la Valle d'Aosta sul rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2014.

~ ore 15.30, adunanza del Consiglio regionale.

MARTEDÌ 1 DICEMBRE

ore 9.00, adunanza del Consiglio regionale.

MERCOLEDÌ 2 DICEMBRE

ore 9.00, adunanza del Consiglio regionale.

GIOVEDÌ 3 DICEMBRE

ore 9.00, adunanza del Consiglio regionale.

VENERDÌ 4 DICEMBRE

~ 8.00 – Aosta, Sala Giunta di Palazzo regionale, riunione della Giunta regionale.

~ 18.00 – a Milano, Artigianato in Fiera, l’Assessore Raimondo Donzel è presente alla manifestazione, nel corso della quale sarà consegnato un riconoscimento alla Valle d’Aosta.

lunedì 23 novembre 2015

SEDUTA DEL #CONSVDA SUL BILANCIO

Adunanza del Consiglio Valle sul bilancio di previsione 2016-2018 della Regione.

Il Consiglio regionale si riunirà lunedì 30 novembre, a partire dalle ore 15.30, martedì 1°, mercoledì 2 e giovedì 3 dicembre 2015, con inizio alle ore 9, per esaminare un ordine del giorno principalmente incentrato sulle tematiche finanziarie.

L’Assemblea sarà infatti chiamata a trattare i due disegni di legge che riguardano la finanziaria e il bilancio di previsione 2016-2018 della Regione autonoma Valle d'Aosta, il cui relatore è il Consigliere Leonardo La Torre (UV), Presidente della seconda Commissione “Affari generali”, che lo scorso 17 novembre su questi testi normativi ha espresso parere favorevole a maggioranza, con il voto contrario dei gruppi Union Valdôtaine Progressiste, Alpe e Movimento 5 Stelle.

All'ordine del giorno è stato anche iscritto il disegno di legge in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi conferiti o di nomine disposte dalla Regione, su cui relaziona il Consigliere Joël Farcoz e su cui la seconda Commissione "Affari generali" il 16 novembre scorso ha espresso parere favorevole a maggioranza, con l'astensione dei gruppi Union Valdôtaine Progressiste, Alpe e Movimento 5 Stelle.

FONTE Infoconseil

sabato 21 novembre 2015

GLI IMPEGNI DELLA SETTIMANA

SABATO 21 NOVEMBRE

Nel corso della giornata alla Reggia di Venaria Reale l’Assessore Raimondo Donzel partecipa all’evento "Italian Digital Day".

LUNEDÌ 23 NOVEMBRE

~ ore 15.00 ad Aosta, Pépinière d’Entreprises, l’Assessore Raimondo Donzel apre la Settimana dell’efficienza energetica.

~ ore 16.00 ad Aosta, Pépinière d’Entreprises, l’Assessore Raimondo Donzel presenta i risultati di Zero Energy Generation - Biosphera 2.0: il primo modulo abitativo itinerante al mondo certificato - Passivhaus & Minergie a confronto.

MARTEDÌ 24 NOVEMBRE

~ Nel corso della giornata a Genova, Biblioteca civica Berio, l’Assessore Raimondo Donzel inaugura la mostra "Una scultura ad ogni pagina Aosta-Genova".

~ ore 10.30, i Consiglieri Jean-Pierre Guichardaz e Carmela Fontana partecipano alla riunione della quarta Commissione "Sviluppo economico", riunita per sentire l'Assessore regionale al bilancio, finanze e patrimonio, in merito alla mozione, approvata nella seduta consiliare del 21 ottobre 2015, volta alla presentazione alla Commissione del piano di riorganizzazione del servizio di controllo del Casinò de la Vallée.

~ ore 11.00, i Consiglieri Jean-Pierre Guichardaz e Carmela Fontana partecipano alla riunione congiunta della terza Commissione "Assetto del territorio" e della quarta Commissione "Sviluppo economico", per proseguire la trattazione della petizione contro il progetto di costruzione di una centralina idroelettrica privata nel vallone di Menouve, da parte degli abitanti e amici di Etroubles e Saint-Oyen: saranno sentiti gli Assessori regionali all'agricoltura e risorse naturali, al territorio e ambiente, alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica. Successivamente, i Commissari programmeranno i lavori per l'esame della mozione, approvata dall'Aula lo scorso 5 novembre, concernente l'impegno per l'attuazione di interventi urgenti per il rilancio del settore edilizio.

MERCOLEDÌ 25 NOVEMBRE

Alle 21 a Morgex alla "Pizzeria da Beppe" i Consiglieri regionali Jean-Pierre Guichardaz e Carmela Fontana e l'Assessore Raimondo Donzel partecipano all'incontro "VERSO IL BILANCIO - l'attività del gruppo in Consiglio regionale".

GIOVEDÌ 26 NOVEMBRE

~ ore 15.00, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa ai lavori della prima Commissione "Istituzioni e autonomia", riunita per trattare la proposta di legge presentata dai Consiglieri del Movimento 5 Stelle per prevedere il divieto di cumulo di assegni vitalizi; in merito sarà sentito il Presidente dell'Associazione degli ex Consiglieri regionali. I Commissari passeranno poi ad esaminare la mozione sull'istituzione, presso il Consiglio Valle, di un Osservatorio permanente sulla criminalità organizzata di stampo mafioso in Valle d'Aosta e la proposta di legge del gruppo ALPE sullo stesso argomento.

~ ore 15.00 ad Aosta, Saletta dell’Assessorato attività produttive, l’Assessore Raimondo Donzel presiede il Consiglio per le politiche del lavoro.

VENERDÌ 27 NOVEMBRE

~ ore 8.00 – Aosta, Sala Giunta di Palazzo regionale, riunione della Giunta regionale.

~ ore 18.00 – Aosta, Teatro romano, l’Assessore Raimondo Donzel e il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipano all’inaugurazione del Marché Vert Noël.

~ Alle 21 a Montjovet presso l'hotel Ristorante Napoleon, i Consiglieri regionali Jean-Pierre Guichardaz e Carmela Fontana e l'Assessore Raimondo Donzel partecipano all'incontro "VERSO IL BILANCIO - l'attività del gruppo in Consiglio regionale".

mercoledì 18 novembre 2015

#CONSVDA - POTENZIAMENTO DELLA STRUTTURA REGIONALE POLITICHE DELLA FORMAZIONE

Nella seduta del Consiglio Regionale del 18 novembre 2015, l'Assessore alle attività produttive, energia e politiche del lavoro Raimondo Donzel ha risposto ad una interpellanza sul potenziamento della Struttura regionale politiche della formazione e dell'occupazione, cui è demandata la gestione dei fondi sociali europei.

L'Assessore ha convenuto sull'importanza della Struttura organizzativa politiche della formazione e dell'occupazione che ha inglobato le funzioni della vecchia Agenzia del lavoro. «Colgo con favore l'impostazione di una interpellanza che è tesa a riconoscere e valorizzare il ruolo del Dipartimento delle politiche del lavoro e l'importanza dell'attività svolta dai nostri uffici e dai nostri dipendenti. Preciso che, pur con un piccolo ritardo, siamo riusciti a fare partire in modo significativo la programmazione europea 2014-2020 che, per il 2016, ha già impegnato oltre 10 milioni di euro e raggiungerà l'obiettivo dei 22 milioni di euro e, questo, mentre si chiude la complessa procedura della programmazione 2007/2013. Nel corso del 2015, sette persone sono state indirizzate verso il Dipartimento della formazione e dell'occupazione, di cui quattro sono andate ai Centri per l'impiego. L'intenzione è quella di rafforzare ulteriormente questo Dipartimento, nel rispetto dei contratti di lavoro, cercando di motivare gli impiegati. In questo momento, a seguito di un spostamento interno, esiste una carenza di un'unità nel profilo D per quanto riguarda l'Autorità di gestione, che è una funzione strategica. Per i Centri per l'impiego è stato previsto un concorso per un'altra figura e la graduatoria consentirà, per tre anni, di sfruttare le risorse del POR-FSE – che valgono 1 milione 550 mila euro – per assumere ulteriori persone in modo da coprire le esigenze di sportello dei Centri vista la situazione del mercato del lavoro. La Struttura quindi non è stata ferma, servono però ulteriori risorse così come si dovrà ricollocare il Dipartimento delle politiche del lavoro nella sede semivuota di piazza della Repubblica andando anche a fare importanti risparmi nei costi complessivi dell'Amministrazione. Questa operazione consentirà di rimettere insieme tutte le risorse dell'Assessorato e creerà maggiori sinergie interne che oggi sono più difficili per ragioni anche di lontananza fisica. Le criticità esistono e non vanno sottovalutate vista la delicatezza delle procedure dei fondi europei, ma nel 2015 abbiamo già dato risposte importanti e ribadisco che la programmazione è avviata e gli obiettivi saranno pienamente raggiunti.»

FONTE Infoconseil

martedì 17 novembre 2015

COMUNICATO STAMPA

I Consiglieri di maggioranza si autoridurranno le indennità di carica e di funzione.

La progressiva compressione del bilancio regionale, imposta dalle politiche di spending review e dalla partecipazione al risanamento della spesa pubblica italiana, ha comportato una diminuzione delle risorse anche in settori di primaria importanza per la comunità valdostana, già colpita dalle difficoltà conseguenti alla crisi economica e finanziaria.

La Valle d'Aosta ha da tempo messo in atto politiche e comportamenti virtuosi nell'amministrazione delle risorse pubbliche. Anche l'Assemblea legislativa ha avviato un progressivo contenimento dei costi degli eletti in Consiglio regionale, mediante interventi radicali che, solo negli ultimi cinque anni, hanno generato un risparmio per le casse pubbliche di oltre otto milioni di euro. Solo a titolo d'esempio la differenza tra quanto stanziato a tale scopo nel 2010 e nel 2014 è di oltre tre milioni di euro, con un abbattimento di oltre il 36%.

Si ritiene comunque, considerato l'attuale difficile scenario economico e sociale, di dover dare un ulteriore segnale al fine di consolidare la fiducia nella politica e nelle Istituzioni. A questo scopo, a seguito di quanto annunciato lo scorso 5 ottobre, i gruppi di maggioranza Union Valdôtaine, Stella Alpina e PD-SinistraVdA hanno concordato nella riunione di ieri, lunedì 16 novembre 2015, di autoridursi del 10% sia le indennità di carica sia le indennità di funzione a partire dal primo gennaio 2016.

domenica 15 novembre 2015

GLI IMPEGNI DELLA SETTIMANA

LUNEDÌ 16 NOVEMBRE

~ ore 9.00, Jean-Pierre Guichardaz e Carmela Fontana partecipano ai lavori della seconda Commissione "Affari generali", riunita per esaminare il disegno di legge sulle disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi conferiti o di nomine disposte dalla Regione, di cui è relatore il Consigliere Joël Farcoz. Inoltre i Commissari tratteranno in sede consultiva la rideterminazione e rimodulazione dell'obiettivo previsto dalla disciplina del Patto di stabilità degli Enti locali della Regione per il 2015. All'ordine del giorno anche l'approvazione dell'elenco dei beni immobili di proprietà regionale non strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali della Regione e l'esame della bozza di proposta di legge in materia di rafforzamento dei principi di trasparenza, contenimento dei costi e razionalizzazione della spesa nella gestione delle società partecipate dalla Regione.

MARTEDÌ 17 NOVEMBRE

~ ore 8.00\12.00 l'Assessore Raimondo Donzel riceve il pubblico.

~ ore 9.00, Jean-Pierre Guichardaz e Carmela Fontana partecipano ai lavori della seconda Commissione "Affari generali", riunita per trattare la finanziaria regionale e il bilancio di previsione della Regione per il triennio 2016/2018: saranno sentiti i rappresentanti del Consiglio permanente degli Enti locali, successivamente ci sarà la replica del Presidente della Regione e dell'Assessore regionale al bilancio.

~ ore 14.30, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa alla riunione della Conferenza dei Capigruppo.

MERCOLEDÌ 18 NOVEMBRE

~ ore 9,00 adunanza del Consiglio regionale.

GIOVEDÌ 19 NOVEMBRE

~ ore 9.00 Adunanza del Consiglio regionale.

VENERDÌ 20 NOVEMBRE

ore 8.00 riunione della Giunta regionale.

sabato 7 novembre 2015

Cronache dal consiglio #3

In questa puntata di "Cronache dal Consiglio" il nostro capogruppo Jean-Pierre Guichardaz ci parla di trasparenza, misure a sostegno del reddito e valorizzazione del patrimonio immobiliare.

COMUNICATO STAMPA

Il Ministro Martina: subito tavolo operativo con Valle d’Aosta per dare risposte alle problematiche dell’agricoltura di montagna.

Il l Ministro all’agricoltura, Maurizio Martina, in Valle per la Scuola per la Democrazia, ha incontrato nella mattinata di oggi, sabato 7 novembre, il Presidente della Regione Augusto Rollandin e l’Assessore all’agricoltura e risorse naturali Renzo Testolin per un confronto a cui hanno preso parte anche gli Assessori alle attività produttive Raimondo Donzel, alle opere pubbliche Mauro Baccega e all’Istruzione e cultura Emily Rini.

All’ordine del giorno, ad una settimana dall’approvazione a Bruxelles del PSR – Piano di Sviluppo Rurale della Valle d’Aosta, tematiche fondamentali per lo sviluppo e la tutela dell’agricoltura di montagna. Tra queste, il pagamento del verde agricolo, l’apertura ai PON alle piccole realtà come quella valdostana, il nuovo decreto per le autorizzazioni per gli impianti viticoli, con agevolazioni alle realtà terrazzate e in forte pendenza, la tutela dei DOP e l’esonero IVA nella nuova Legge di stabilità per le piccole imprese.

Per tutte queste questioni, il Ministro Martina ha annunciato la creazione di un tavolo Valle d’Aosta,  composto da rappresentanti del Ministero, dell’Assessorato, dell’Agea e di Area, che vedrà la sua prima convocazione entro 10 giorni.

FONTE Ufficio stampa regionale

venerdì 6 novembre 2015

GLI IMPEGNI DELLA SETTIMANA

SABATO 7 NOVEMBRE

~ ore 10.00, ad Aosta, nella Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale, i Consiglieri Jean-Pierre Guichardaz e Carmela Fontana e l'Assessore Raimondo Donzel partecipano al confronto tra il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, e i giovani amministratori locali nell'ambito della Scuola per la Democrazia.

~ ore 11.00, ad Aosta, in Sala Commissioni, a Palazzo regionale, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa all'incontro della terza Commissione consiliare "Assetto del territorio" e dei Capigruppo in Consiglio Valle con il Ministro Maurizio Martina.

LUNEDÌ 9 NOVEMBRE

~ ore 8.30, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa ai lavori della seconda Commissione "Affari generali", riunita per nominare i relatori dei disegni di legge concernenti la finanziaria regionale e il bilancio di previsione della Regione per il triennio 2016/2018. In merito saranno anche sentiti il Presidente della Regione e l'Assessore regionale al bilancio, gli Assessori regionali alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica; al turismo, sport, commercio e trasporti; al territorio e ambiente; alla sanità, salute e politiche sociali.

~ ore 15.00 L’Assessore Raimondo Donzel incontra Fabrizio Conicella, responsabile del Polo Innovazione Ivrea BioPmed.

MARTEDÌ 10 NOVEMBRE

~ ore 14.30, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa ai lavori della seconda Commissione "Affari generali", per proseguire le audizioni concernenti la finanziaria regionale e il bilancio di previsione della Regione per il triennio 2016/2018: saranno sentiti gli Assessori regionali all'istruzione e cultura; all'agricoltura e risorse naturali; alle attività produttive, energia e politiche del lavoro.

MERCOLEDÌ 11 NOVEMBRE

~ ore 9.00, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa ai lavori della seconda Commissione "Affari generali", per proseguire le audizioni concernenti la finanziaria regionale e il bilancio di previsione della Regione per il triennio 2016/2018: saranno sentiti i rappresentanti di Confindustria VdA, Finaosta, Camera valdostana delle imprese e delle professioni, Rete imprese Italia Valle d'Aosta, Associazione albergatori della Valle d'Aosta (ADAVA), Federazione Coldiretti Valle d'Aosta, Confederazione italiana agricoltori e Association régionale éleveurs valdôtains (AREV).

GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE

~ ore 9.00, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa ai lavori della seconda Commissione "Affari generali", per proseguire le audizioni concernenti la finanziaria regionale e il bilancio di previsione della Regione per il triennio 2016/2018: saranno sentiti i rappresentanti di Adiconsum VdA, Codacons VdA, Casa del consumatore, Federconsumatori, Associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatori (ADOC) VdA e Associazione valdostana consumatori e utenti (AVCU).

VENERDÌ 13 NOVEMBRE

~ 8.00 – Aosta, Sala Giunta di Palazzo regionale.  Riunione della Giunta regionale.

mercoledì 4 novembre 2015

#CONSVDA

Approvate le misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito.

Nella seduta del 4 novembre 2015, in chiusura della prima giornata di lavori, il Consiglio regionale ha approvato, con 21 voti a favore (UV, SA, PD-SVdA) e 12 astensioni (UVP e ALPE), la proposta di legge che introduce misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito. Il gruppo M5S non ha partecipato al voto.

L'iniziativa legislativa, che si compone di 13 articoli, prevede lo stanziamento di 1 milione 400 mila euro per il 2015 finalizzati a rafforzare le politiche per il sostegno economico e l'inclusione sociale dei soggetti maggiormente esposti al rischio di marginalità nella società e nel mercato del lavoro, quali i disoccupati e i lavoratori autonomi in difficoltà economica. Le misure consistono nell'erogazione di un beneficio individuale per un ammontare fino a 4.400 euro lordi per cinque mesi eventualmente prorogabili di ulteriori tre mesi, da corrispondere in importi mensili fino a 550 euro. Tra i requisiti per l'accesso alle misure figurano l'età (30 anni compiuti), la residenza (in Valle d'Aosta da almeno 36 mesi), l'ISEE non superiore a 6 mila euro, la dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento dell’attività lavorativa e l'aver lavorato per un minimo di 365 giorni nei 5 anni antecedenti la presentazione della domanda.

La Consigliera Carmela Fontana (PD-Sinistra VdA), relatrice del provvedimento, ha sottolineato che «in questi ultimi anni, segnati pesantemente dalla crisi economica, le famiglie valdostane vivono un momento di particolare difficoltà. Nel 2014, infatti, l'incidenza della povertà riferita alle famiglie della nostra regione è aumentata in modo preoccupante e anche il dato della disoccupazione, soprattutto di quella giovanile, è allarmante. In un simile contesto, quello che viene proposto con questa legge – che non sarà una misura perfetta e potrà essere migliorata così come non potrà accontentare tutti – mette intanto un primo punto fermo e dimostra come, volendo, anche la politica può dimostrare di vivere vicino alla gente, capirla e cercare di aiutarla. Le misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito che proponiamo non rappresentano un intervento economico generalizzato, ma una misura specifica che si cala nella nostra realtà regionale, un piccolo intervento che tiene conto di chi ne ha effettivamente bisogno basandosi su criteri ben precisi e chiari. E’ sbagliato pensare che vada ad aiutare certe categorie di persone piuttosto che altre: tutti coloro che risultano in possesso dei requisiti previsti dalla legge vi potranno accedere.»

Nel corso del dibattito è intervenuto anche il Capogruppo del PD-Sinistra VdA, Jean-Pierre Guichardaz – «Questa legge non è frutto di un patto politico, ma contiene misure a sostegno di persone che non percepiscono alcun tipo di aiuto economico. Purtroppo abbiamo dovuto escludere diverse categorie, dovendo fare i conti con le ristrettezze finanziarie. La Valle d'Aosta può comunque essere fiera di aver creato uno strumento originale che, per la prima volta in Italia, fa rientrare nelle misure di sostegno anche i lavoratori autonomi che si trovano in situazioni di difficoltà.»

MISURE DI INCLUSIONE ATTIVA E DI SOSTEGNO AL REDDITO

LA RELAZIONE IN AULA DELLA CONSIGLIERA CARMELA FONTANA


In questi ultimi anni, segnati pesantemente dalla crisi economica, le famiglie valdostane vivono un momento di particolare difficoltà. Nel 2014 infatti l'incidenza della povertà riferita alle famiglie della nostra Regione è aumentata in modo preoccupante ed anche il dato della disoccupazione, soprattutto di quella giovanile, è allarmante.

La presente proposta di legge si propone di introdurre, nella nostra Regione, misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito, così come richiesto in più occasioni dall'Unione europea attraverso numerose raccomandazioni e risoluzioni, non ultima la risoluzione 2010/2038 nella quale si sottolineava "la necessità di misure concrete che sradichino la povertà e l'esclusione sociale, esplorando strategie di ritorno all'occupazione, favorendo un'equa ridistribuzione del reddito e della ricchezza, garantendo regimi di reddito minimo". 

Tali misure costituiscono uno strumento volto a rafforzare le politiche finalizzate al sostegno economico e a favorire l'inserimento sociale dei soggetti maggiormente esposti al rischio di marginalità nella società e nel mercato del lavoro, consentendo loro di vivere in modo dignitoso.

È importante sottolinerare che, tra i ventisette paesi dell'Unione europea, soltanto in Italia, in Grecia e in Ungheria manca la previsione di misure a sostegno del reddito.

La Commissione europea inoltre ha lanciato delle iniziative per il 2020: una di questa ha per oggetto la "Crescita inclusiva", il cui obiettivo è la lotta contro la povertà e l'esclusione sociale, attraverso il sostegno economico alle persone nonché aiuti per favorire l'integrazione nelle comunità in cui vivono e per trovare lavoro.

È importante sottolineare che, tra i paesi dell'Unione europea, soltanto in Italia, in Grecia e in Ungheria manca la previsione di misure a sostegno del reddito. In Parlamento sono infatti state presentate diverse proposte che mirano ad istituire il "reddito minimo garantito", o "sostegno per l'inclusione sociale", che non hanno tuttavia ancora trovato la loro forma definitiva.

Possiamo far finta di niente e continuare a parlare di numeri e bilanci lasciando che la gente diventi sempre più povera ed arrabbiata; possiamo far finta di fare qualcosa, inventando cavilli o "distinguo" anche laddove non avrebbero senso, allo scopo di lasciare tutto così com'è. Oppure possiamo provare a fare davvero qualcosa come quello che viene proposto con questa legge che non sarà una misura perfetta, ma potrà essere migliorata, non potrà accontentare tutti, ma intanto mette un primo punto fermo e dimostra come, volendo, anche la politica può dimostrare di vivere vicino alla gente, capirla e cercare di aiutarla.

La verità è che affrontare questi argomenti non è facile, ma alla fine qualcosa bisogna fare perché, per riprendere le parole del Presidente nazionale delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani – ACLI, "la povertà assoluta è in aumento. Dall'inizio della crisi è più che raddoppiata. In Italia, nel 2007, i "poveri" rappresentavano il 3,1% della popolazione. Nel 2014 sono saliti al 6,8% cioè più di 4 milioni di persone. E il paese non si può permettere di abbassare la guardia davanti ad un fenomeno che assume dimensioni sempre più drammatiche. Dobbiamo agire per evitare che continuino a crescere le sperequazioni tra le aree forti e quelle deboli del Paese."

Chi è povero è spesso escluso dalla società, da una vita piena, produttiva e serena. Non ha cibo sufficiente a nutrire e vestire una famiglia, si trova nella difficoltà di mandare i figli a scuola od anche soltanto di comprarsi delle medicine, non ha accesso al credito. Tutto ciò si traduce in insicurezza, impotenza ed esclusione. Situazioni di fragilità che favoriscono poi la violenza e l'illegalità. Ecco perché, oggi, la lotta alla povertà è un obiettivo fondamentale anche per la convivenza pacifica.

Le misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito che proponiamo non rappresentano un intervento economico generalizzato, ma una misura specifica che si cala nella nostra realtà regionale, un piccolo intervento che tiene conto di chi e ha effettivamente bisogno, basandosi su criteri ben precisi e chiari. È sbagliato pensare che vada ad aiutare certe categorie di persone piuttosto che altre: tutti coloro che risultano in possesso dei requisiti previsti dalla legge vi potranno accedere.

Tali misure sostengono, nell'immediato, il reddito dei cittadini, permettendo loro di superare la soglia di povertà. In particolare, la presente proposta di legge persegue uno degli obiettivi previsti dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea che, all'articolo 34, riconosce e rispetta il diritto di accesso alle prestazioni di sicurezza sociale in casi come la maternità, la malattia, gi infortuni sul lavoro, la dipendenza o la vecchiaia, oltre che in quello di perdita del posto di lavoro.

I soggetti che vogliono usufruire di tale misura economica devono dichiarare di essere disponibili a trovare un'occupazione, ma anche partecipare a progetti di formazione e di volontariato sociale promossi da enti pubblici e privati, pena la decadenza dal beneficio.

Le misure di inclusione attiva e sostegno al reddito consentono non solo di perseguire l'obiettivo dell'inclusione sociale, ma anche di dare effettività al diritto al lavoro e alla formazione, diritti fondamentali della persona, tutelati dalla nostra Costituzione

Per la prima volta peraltro tali misure vengono estese anche ai lavoratori autonomi in difficoltà.

Prima di entrare nel merito dell'articolato, desidero ringraziare le commissioni competenti, e in particolare il gruppo di lavoro che ha seguito il percorso della presente proposta, sia per la sensibilità manifestata verso il tema in questione, sia per le proposte avanzate per migliorare il testo, che sono state accolte con favore.

Esaminando nel dettaglio l’articolato, l'articolo 1 definisce quale oggetto della presente proposta di legge l'istituzione di misure di inclusione attiva e di sostegno del reddito, al fine di rafforzare le politiche a sostegno del reddito, al fine di rafforzare le politiche di sostegno del reddito e l'inclusione sociale dei soggetti più deboli sul mercato del lavoro, tra i quali sono compresi anche i lavoratori autonomi in difficoltà economica.

L'articolo 2 definisce la nozione di "misure di inclusione attiva e sostegno al reddito" come meccanismo sociale di ultima istanza, attivabile soltanto una volta esauriti tutti gli altri ammortizzatori sociali. Tali misure si sostanziano in un intervento economico limitato nel tempo, per un ammontare di 4400 euro lordi per il periodo massimo di erogazione previsto, e condizionato alla disponibilità di accettare offerte di lavoro o di partecipazione a programmi di formazione finalizzati al reinserimento nel mercato del lavoro.

L'articolo 3 elenca i requisiti per poter beneficiare delle misure a sostegno del reddito quali, tra gli altri, la residenza nel territorio regionale da almeno 36 mesi e un'attestazione ISEE corrente del nucleo familiare in corso di validità inferiore a 6000 euro.

L'articolo 4 disciplina le modalità per la presentazione delle domande di accesso alle misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito.

L'articolo 5 e l'articolo 6 disciplinano la durata della concessione, pari a cinque mesi eventualmente prorogabili, e il patto di inclusione, stipulato tra il beneficiario e il centro per l'impiego o lo sportello sociale competenti, patto che comprende obiettivi di inclusione sociale, di formazione e inserimento lavorativo, e anche obblighi cui il beneficiario deve attenersi.

L'articolo 7 riporta le cause di decadenza dal beneficio.

L'articolo 8 istituisce il Comitato tecnico di coordinamento per le misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito presso la struttura regionale competente in materie di politiche del lavoro e dell'impiego, cui spetta il compito di valutare ed approvare le domande di accesso al beneficio.

Con l'articolo 9 viene istituito un fondo per il finanziamento delle misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito presso l'assessorato regionale competente in materia di politiche del lavoro e dell'impiego e con l'articolo 10 viene definito il periodo di applicazione delle misure previste.

Gli articoli 11 e 12 rinviano ad una delibera della Giunta regionale, approvata entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge, ogni ulteriore aspetto relativo all'applicazione della presente legge e stabiliscono l'onere complessivo derivante dall'applicazione della stessa.

L'articolo 13 reca la dichiarazione di urgenza.


lunedì 2 novembre 2015

WELFARE E SVILUPPO

A fronte di risorse regionali che si sono fortemente contratte è indispensabile riorganizzare e ripensare il welfare regionale se lo vogliamo difendere e riqualificare. E ancor più servono politiche di sviluppo per evitare una triste decrescita e agganciare la ripresa europea.

Ne parliamo martedì 10 novembre alle 20,30 alla saletta BCC di piazza arco d'Augusto.

Modera l'incontro Daniele Mammoliti giornalista del quotidiano La Stampa.

domenica 1 novembre 2015

GLI IMPEGNI DELLA SETTIMANA

LUNEDÌ 2 NOVEMBRE

ore 9.45 – Aosta, Cimitero
L’Assessore Raimondo Donzel  presenzia alla cerimonia di commemorazione dei Caduti in guerra.

MARTEDÌ 3 NOVEMBRE

ore 8.00/12.00 – Aosta, Ufficio dell’Assessore alle attività produttive, energia e politiche del lavoro.
L’Assessore Raimondo Donzel riceve il pubblico.

MERCOLEDÌ 4 NOVEMBRE

ore 9.00, adunanza del Consiglio regionale.

GIOVEDÌ 5 NOVEMBRE

ore 9.00, adunanza del Consiglio regionale.

VENERDÌ 6 NOVEMBRE

~ ore 8.00 – Aosta, Sala Giunta di Palazzo regionale.
Riunione della Giunta regionale.

~ ore 15.00, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa ai lavori della prima Commissione "Istituzioni e autonomia" riunita per esaminare la mozione sull'istituzione, presso il Consiglio Valle, di un osservatorio permanente sulla criminalità organizzata di stampo mafioso in Valle d'Aosta, nonché la proposta di legge del gruppo ALPE riguardante lo stesso argomento.

giovedì 29 ottobre 2015

COMUNICATO STAMPA

La quinta Commissione consiliare “Servizi sociali”, riunita in sede consultiva ieri, mercoledì 28 ottobre 2015, ha espresso parere favorevole a maggioranza a due proposte di atti amministrativi concernenti la riorganizzazione dei servizi socio-educativi rivolti alla prima infanzia per gli anni 2015 e 2016.

"Per quanto attiene al sistema delle rette – spiega il Consigliere Jean-Pierre Guichardaz (PD-Sinistra VdA) –, la maggioranza ha elaborato uno schema di calcolo che riporta le quote per le fasce più basse di Isee a valori analoghi a quelli già in uso dal 2010, e cioè per Isee fino a 6000 euro la quota "tempo pieno" per le famiglie si attesterà a 170 euro (all'incirca 1 euro l'ora, compreso anche il pasto) contro un valore corrispondente di 173,60 nel 2010; al crescere del valore Isee le quote di compartecipazione a carico delle famiglie subiranno addirittura delle riduzioni fino agli oltre 33.000 euro di Isee con una punta massima di meno 53 euro mensili per la fascia di 30.000 euro. Aumenti di retta, ma più contenuti rispetto alla prima bozza di delibera depositata in Commissione (che prevedeva rette variabili da un minimo di 250 ad un massimo di 850 euro), saranno applicati per le famiglie con Isee superiore ai 33.200: la quota massima di compartecipazione per un tempo pieno sarà pari a 750 euro mensili per le famiglie con Isee pari e superiore a 50.000 euro, quindi con un costo a carico delle famiglie più abbienti di circa 4,5 euro all'ora tutto compreso.

Per quanto concerne il costo standard, la maggioranza ha valutato di accogliere le richieste espresse dagli Enti locali attraverso il Cpel innalzando la quota di riferimento dagli iniziali 850 euro agli attuali 900. Tale cifra sarà assunta come unico riferimento per calcolare la compartecipazione pubblica. A regime le novità inserite nella deliberazione di Giunta dovrebbero indurre risparmi di risorse pubbliche per oltre un milione di euro, con il doppio effetto di rendere finalmente certa la definizione della spesa a carico degli enti pubblici (oggi variabile dai 794 ai 1490 euro per bambino, in base agli ultimi dati disponibili) e di ridurre le tariffe per una ampia fascia di famiglie a basso e medio reddito. Al fine di monitorare, attraverso un confronto sistematico con il Cpel e gli enti titolari dei servizi, i processi di cambiamento prodotti dalle nuove direttive, la delibera prevede un anno di sperimentazione tra gennaio e dicembre 2016. Questa, che si configura come una vera e propria riforma di sistema dovrebbe a regime incentivare l'uso dei servizi per la prima infanzia, renderli più consoni alle esigenze specifiche dei bambini e delle famiglie (con l'introduzione del part time e della cosiddetta flessibilità governata, in modo da venire ancora più incontro alle esigenze dei genitori che lavorano), rendendo le famiglie più autonome nella scelta del servizio che ritengano più adeguato (tra le altre novità, la delibera affida agli utenti la possibilità di scegliersi il nido nell'ambito della rete degli asili regionali)."

FONTE Infoconseil

lunedì 26 ottobre 2015

COMUNICATO STAMPA

II e V Commissione: parere favorevole alle misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito.

Nella riunione congiunta di oggi, lunedì 26 ottobre 2015, la seconda Commissione "Affari generali" e la quinta Commissione “Servizi sociali” hanno espresso parere favorevole a maggioranza sul testo di legge che introduce misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito, di cui è relatore la Consigliera Carmela Fontana (PD-Sinistra VdA).

L'iniziativa legislativa, inizialmente depositata dai gruppi PD-SinistraVdA, Alpe, Union Valdôtaine Progressiste e Movimento 5 Stelle a novembre 2014 come proposta di legge istitutiva del reddito minimo garantito, è stata oggetto di un gruppo di lavoro comune alle due Commissioni. Nella riunione di oggi, i gruppi UVP, Alpe e M5S hanno annunciato il ritiro delle loro firme dal provvedimento legislativo.

La nuova proposta di legge, così come deliberata dalle Commissioni, prevede lo stanziamento di 1 milione 400 mila euro per il 2015 finalizzati a rafforzare le politiche per il sostegno economico e l'inclusione sociale dei soggetti maggiormente esposti al rischio di marginalità nella società e nel mercato del lavoro, quali i disoccupati e i lavoratori autonomi in difficoltà economica. Le misure consistono nell'erogazione di un beneficio individuale per un ammontare fino a 4.400 euro lordi per cinque mesi eventualmente prorogabili di ulteriori tre mesi, da corrispondere in importi mensili fino a 550 euro. Tra i requisiti per l'accesso alle misure figurano l'età (30 anni compiuti), la residenza (in Valle d'Aosta da almeno 36 mesi), l'ISEE non superiore a 6 mila euro e l'aver lavorato per un minimo di 365 giorni nei 5 anni antecedenti la presentazione della domanda.

«Ci rendiamo conto che le aspettative della comunità sono più alte e che la legge non è perfetta – spiega la Consigliera Carmela Fontana (PD-Sinistra VdA) –, ma crediamo che, in un momento di crisi come questo, l'aver trovato risorse per 1,4 milioni di euro da destinare al reinserimento di chi ha perso il lavoro sia importante. Inoltre, abbiamo incluso tra le categorie di lavoratori anche gli autonomi, con Partita Iva aperta, che si trovano in una situazione di disagio. È questo un segnale forte che dimostra come la politica sia attenta alle difficoltà dei lavoratori e delle loro famiglie garantendo non soltanto un'assistenza economica ma un legame con il mondo del lavoro attraverso dei percorsi di riqualificazione. Credo sia l'esempio di una politica responsabile nei confronti della propria comunità.»

La proposta di legge sarà ora iscritta alla prossima adunanza del Consiglio regionale per la sua definitiva approvazione.

FONTE Infoconseil

sabato 24 ottobre 2015

GLI IMPEGNI DELLA SETTIMANA

SABATO 24 OTTOBRE

~ ore 10.00, Châtillon, Località Soleil, l’Assessore Raimondo Donzel inaugura il nuovo insediamento Douce Vallée.

LUNEDÌ 26 OTTOBRE

~ A Bolzano l’Assessore Raimondo Donzel incontra, con il Presidente della Chambre Nicola Rosset, il primo Vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini e gli uffici della Camera di Commercio di Bolzano.

~ ore 9.15, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa ai lavori della seconda Commissione "Affari generali" riunita per esprimere parere di compatibilità finanziaria su due proposte di legge: disposizioni in materia di istituzione del reddito minimo garantito e istituzione dell'Osservatorio permanente sulle associazioni criminali di tipo mafioso.

~ ore 9.30, i Consiglieri Jean-Pierre Guichardaz e Carmela Fontana partecipano alla riunione congiunta della seconda Commissione "Affari generali" e della quinta Commissione "Servizi sociali" per trattare la proposta di legge presentata dai Consiglieri dei gruppi PD-Sinistra VdA, Alpe, UVP e M5S sull'istituzione del reddito minimo garantito, di cui è relatrice la Consigliera Carmela Fontana (PD-Sinistra VdA).

MARTEDÌ 27 OTTOBRE

~ ore 18.00, ad Aosta, nella Sala Maria Ida Viglino, a Palazzo regionale, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa alla presentazione del Fascicolo sanitario elettronico della Valle d'Aosta.

MERCOLEDÌ 28 OTTOBRE
~ ore 15.00, i Consiglieri Jean-Pierre Guichardaz e Carmela Fontana partecipano ai lavori della quinta Commissione "Servizi sociali" per trattare la proposta di conferimento di incarico a Finaosta per l'erogazione dei finanziamenti previsti per il servizio di soccorso sulle piste di sci di discesa e la relativa ripartizione fra i gestori delle piste per la stagione 2014/2015. Inoltre i Commissari, nell'ambito dell'esame delle due proposte di atti amministrativi concernenti i servizi socio-educativi rivolti alla prima infanzia per gli anni 2015 e 2016, sentiranno i rappresentanti della Fédération Confcooperative Valle d'Aosta, Lega Coop e Associazione generale cooperative italiane (AGCI).

GIOVEDÌ 29 OTTOBRE

~ ore 9.00, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa ai lavori della terza Commissione "Assetto del territorio" riunita per programmare i lavori di esame della petizione contro il progetto di costruzione di una centralina idroelettrica privata nel vallone di Menouve da parte degli abitanti e amici di Etroubles e Saint-Oyen. I Commissari audiranno poi l'Assessore regionale all'agricoltura e risorse naturali in merito alla mozione sugli interventi per il rilancio del settore cooperativistico agricolo valdostano.

~ ore 15.00, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa ai lavori della prima Commissione "Istituzione e autonomia" riunita per audire il Presidente della Regione in merito agli "Open Days" svoltisi a Bruxelles dal 12 al 15 ottobre scorso. Sarà inoltre esaminato lo schema di norma di attuazione dello Statuto speciale in materia di ordinamento scolastico.

VENERDÌ 30 OTTOBRE

~ ore 8.00 – Aosta, Sala Giunta di Palazzo regionale.

Riunione della Giunta regionale.

~ ore 12.00 Conferenza stampa per illustrare i principali provvedimenti adottati.