lunedì 30 novembre 2015

#CONSVDA - LAVAZZA

In apertura della seduta del Consiglio Regionale sul bilancio, l'Assessore regionale Raimondo Donzel, che nella mattinata odierna ha incontrato, unitamente al Presidente della Regione Augusto Rollandin, le forze sindacali, è intervenuto in merito alla decisione della Lavazza di chiudere lo stabilimento a Verrès.

«Mi fa piacere constatare che il Consiglio è unito su questa grave problematica. L'Amministrazione regionale non intende abbandonare l'area industriale, come dimostra il fatto che in questa sessione di esame del bilancio avremo l'occasione di discutere dell'investimento di oltre 5 milioni di euro su diversi stabili in bassa Valle, cui si aggiungono 3 milioni su Aosta per il solo 2016, per il miglioramento di attività in essere e per favorire nuovi insediamenti. In Commissione avremo modo di approfondire il caso specifico della Lavazza, i cui dirigenti nel corso degli anni hanno cambiato atteggiamento e di questo sono gli atti a parlare, nonostante la Regione abbia più volte ribadito l'impegno ad investire. Non ho alcuna intenzione di spettacolarizzare questa situazione, né declinare responsabilità per essere arrivato da poco; assicuro che abbiamo contattato tempestivamente i vertici della società, e che in questi giorni effettuerò ulteriori incontri urgenti con i vertici aziendali e con i sindacati. Faremo il possibile affinché la Lavazza rispetti i suoi lavoratori e le loro famiglie, nell'interesse generale della comunità valdostana.»

FONTE Infoconseil

sabato 28 novembre 2015

GLI IMPEGNI DELLA SETTIMANA

LUNEDÌ 30 NOVEMBRE

~ ore 9.30, i Consiglieri Jean-Pierre Guichardaz e Carmela Fontana partecipano alla riunione della seconda Commissione "Affari generali", per nominare il relatore del disegno di legge in materia di contabilità degli Enti locali per il coordinamento con la disciplina statale vigente e per l'applicazione del sistema contabile armonizzato (abrogazione della legge regionale n. 40/1997  e del regolamento regionale n. 1/1999). I Commissari esamineranno poi la relazione della Sezione di controllo della Corte dei Conti per la Valle d'Aosta sul rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2014.

~ ore 15.30, adunanza del Consiglio regionale.

MARTEDÌ 1 DICEMBRE

ore 9.00, adunanza del Consiglio regionale.

MERCOLEDÌ 2 DICEMBRE

ore 9.00, adunanza del Consiglio regionale.

GIOVEDÌ 3 DICEMBRE

ore 9.00, adunanza del Consiglio regionale.

VENERDÌ 4 DICEMBRE

~ 8.00 – Aosta, Sala Giunta di Palazzo regionale, riunione della Giunta regionale.

~ 18.00 – a Milano, Artigianato in Fiera, l’Assessore Raimondo Donzel è presente alla manifestazione, nel corso della quale sarà consegnato un riconoscimento alla Valle d’Aosta.

lunedì 23 novembre 2015

SEDUTA DEL #CONSVDA SUL BILANCIO

Adunanza del Consiglio Valle sul bilancio di previsione 2016-2018 della Regione.

Il Consiglio regionale si riunirà lunedì 30 novembre, a partire dalle ore 15.30, martedì 1°, mercoledì 2 e giovedì 3 dicembre 2015, con inizio alle ore 9, per esaminare un ordine del giorno principalmente incentrato sulle tematiche finanziarie.

L’Assemblea sarà infatti chiamata a trattare i due disegni di legge che riguardano la finanziaria e il bilancio di previsione 2016-2018 della Regione autonoma Valle d'Aosta, il cui relatore è il Consigliere Leonardo La Torre (UV), Presidente della seconda Commissione “Affari generali”, che lo scorso 17 novembre su questi testi normativi ha espresso parere favorevole a maggioranza, con il voto contrario dei gruppi Union Valdôtaine Progressiste, Alpe e Movimento 5 Stelle.

All'ordine del giorno è stato anche iscritto il disegno di legge in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi conferiti o di nomine disposte dalla Regione, su cui relaziona il Consigliere Joël Farcoz e su cui la seconda Commissione "Affari generali" il 16 novembre scorso ha espresso parere favorevole a maggioranza, con l'astensione dei gruppi Union Valdôtaine Progressiste, Alpe e Movimento 5 Stelle.

FONTE Infoconseil

sabato 21 novembre 2015

GLI IMPEGNI DELLA SETTIMANA

SABATO 21 NOVEMBRE

Nel corso della giornata alla Reggia di Venaria Reale l’Assessore Raimondo Donzel partecipa all’evento "Italian Digital Day".

LUNEDÌ 23 NOVEMBRE

~ ore 15.00 ad Aosta, Pépinière d’Entreprises, l’Assessore Raimondo Donzel apre la Settimana dell’efficienza energetica.

~ ore 16.00 ad Aosta, Pépinière d’Entreprises, l’Assessore Raimondo Donzel presenta i risultati di Zero Energy Generation - Biosphera 2.0: il primo modulo abitativo itinerante al mondo certificato - Passivhaus & Minergie a confronto.

MARTEDÌ 24 NOVEMBRE

~ Nel corso della giornata a Genova, Biblioteca civica Berio, l’Assessore Raimondo Donzel inaugura la mostra "Una scultura ad ogni pagina Aosta-Genova".

~ ore 10.30, i Consiglieri Jean-Pierre Guichardaz e Carmela Fontana partecipano alla riunione della quarta Commissione "Sviluppo economico", riunita per sentire l'Assessore regionale al bilancio, finanze e patrimonio, in merito alla mozione, approvata nella seduta consiliare del 21 ottobre 2015, volta alla presentazione alla Commissione del piano di riorganizzazione del servizio di controllo del Casinò de la Vallée.

~ ore 11.00, i Consiglieri Jean-Pierre Guichardaz e Carmela Fontana partecipano alla riunione congiunta della terza Commissione "Assetto del territorio" e della quarta Commissione "Sviluppo economico", per proseguire la trattazione della petizione contro il progetto di costruzione di una centralina idroelettrica privata nel vallone di Menouve, da parte degli abitanti e amici di Etroubles e Saint-Oyen: saranno sentiti gli Assessori regionali all'agricoltura e risorse naturali, al territorio e ambiente, alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica. Successivamente, i Commissari programmeranno i lavori per l'esame della mozione, approvata dall'Aula lo scorso 5 novembre, concernente l'impegno per l'attuazione di interventi urgenti per il rilancio del settore edilizio.

MERCOLEDÌ 25 NOVEMBRE

Alle 21 a Morgex alla "Pizzeria da Beppe" i Consiglieri regionali Jean-Pierre Guichardaz e Carmela Fontana e l'Assessore Raimondo Donzel partecipano all'incontro "VERSO IL BILANCIO - l'attività del gruppo in Consiglio regionale".

GIOVEDÌ 26 NOVEMBRE

~ ore 15.00, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa ai lavori della prima Commissione "Istituzioni e autonomia", riunita per trattare la proposta di legge presentata dai Consiglieri del Movimento 5 Stelle per prevedere il divieto di cumulo di assegni vitalizi; in merito sarà sentito il Presidente dell'Associazione degli ex Consiglieri regionali. I Commissari passeranno poi ad esaminare la mozione sull'istituzione, presso il Consiglio Valle, di un Osservatorio permanente sulla criminalità organizzata di stampo mafioso in Valle d'Aosta e la proposta di legge del gruppo ALPE sullo stesso argomento.

~ ore 15.00 ad Aosta, Saletta dell’Assessorato attività produttive, l’Assessore Raimondo Donzel presiede il Consiglio per le politiche del lavoro.

VENERDÌ 27 NOVEMBRE

~ ore 8.00 – Aosta, Sala Giunta di Palazzo regionale, riunione della Giunta regionale.

~ ore 18.00 – Aosta, Teatro romano, l’Assessore Raimondo Donzel e il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipano all’inaugurazione del Marché Vert Noël.

~ Alle 21 a Montjovet presso l'hotel Ristorante Napoleon, i Consiglieri regionali Jean-Pierre Guichardaz e Carmela Fontana e l'Assessore Raimondo Donzel partecipano all'incontro "VERSO IL BILANCIO - l'attività del gruppo in Consiglio regionale".

mercoledì 18 novembre 2015

#CONSVDA - POTENZIAMENTO DELLA STRUTTURA REGIONALE POLITICHE DELLA FORMAZIONE

Nella seduta del Consiglio Regionale del 18 novembre 2015, l'Assessore alle attività produttive, energia e politiche del lavoro Raimondo Donzel ha risposto ad una interpellanza sul potenziamento della Struttura regionale politiche della formazione e dell'occupazione, cui è demandata la gestione dei fondi sociali europei.

L'Assessore ha convenuto sull'importanza della Struttura organizzativa politiche della formazione e dell'occupazione che ha inglobato le funzioni della vecchia Agenzia del lavoro. «Colgo con favore l'impostazione di una interpellanza che è tesa a riconoscere e valorizzare il ruolo del Dipartimento delle politiche del lavoro e l'importanza dell'attività svolta dai nostri uffici e dai nostri dipendenti. Preciso che, pur con un piccolo ritardo, siamo riusciti a fare partire in modo significativo la programmazione europea 2014-2020 che, per il 2016, ha già impegnato oltre 10 milioni di euro e raggiungerà l'obiettivo dei 22 milioni di euro e, questo, mentre si chiude la complessa procedura della programmazione 2007/2013. Nel corso del 2015, sette persone sono state indirizzate verso il Dipartimento della formazione e dell'occupazione, di cui quattro sono andate ai Centri per l'impiego. L'intenzione è quella di rafforzare ulteriormente questo Dipartimento, nel rispetto dei contratti di lavoro, cercando di motivare gli impiegati. In questo momento, a seguito di un spostamento interno, esiste una carenza di un'unità nel profilo D per quanto riguarda l'Autorità di gestione, che è una funzione strategica. Per i Centri per l'impiego è stato previsto un concorso per un'altra figura e la graduatoria consentirà, per tre anni, di sfruttare le risorse del POR-FSE – che valgono 1 milione 550 mila euro – per assumere ulteriori persone in modo da coprire le esigenze di sportello dei Centri vista la situazione del mercato del lavoro. La Struttura quindi non è stata ferma, servono però ulteriori risorse così come si dovrà ricollocare il Dipartimento delle politiche del lavoro nella sede semivuota di piazza della Repubblica andando anche a fare importanti risparmi nei costi complessivi dell'Amministrazione. Questa operazione consentirà di rimettere insieme tutte le risorse dell'Assessorato e creerà maggiori sinergie interne che oggi sono più difficili per ragioni anche di lontananza fisica. Le criticità esistono e non vanno sottovalutate vista la delicatezza delle procedure dei fondi europei, ma nel 2015 abbiamo già dato risposte importanti e ribadisco che la programmazione è avviata e gli obiettivi saranno pienamente raggiunti.»

FONTE Infoconseil

martedì 17 novembre 2015

COMUNICATO STAMPA

I Consiglieri di maggioranza si autoridurranno le indennità di carica e di funzione.

La progressiva compressione del bilancio regionale, imposta dalle politiche di spending review e dalla partecipazione al risanamento della spesa pubblica italiana, ha comportato una diminuzione delle risorse anche in settori di primaria importanza per la comunità valdostana, già colpita dalle difficoltà conseguenti alla crisi economica e finanziaria.

La Valle d'Aosta ha da tempo messo in atto politiche e comportamenti virtuosi nell'amministrazione delle risorse pubbliche. Anche l'Assemblea legislativa ha avviato un progressivo contenimento dei costi degli eletti in Consiglio regionale, mediante interventi radicali che, solo negli ultimi cinque anni, hanno generato un risparmio per le casse pubbliche di oltre otto milioni di euro. Solo a titolo d'esempio la differenza tra quanto stanziato a tale scopo nel 2010 e nel 2014 è di oltre tre milioni di euro, con un abbattimento di oltre il 36%.

Si ritiene comunque, considerato l'attuale difficile scenario economico e sociale, di dover dare un ulteriore segnale al fine di consolidare la fiducia nella politica e nelle Istituzioni. A questo scopo, a seguito di quanto annunciato lo scorso 5 ottobre, i gruppi di maggioranza Union Valdôtaine, Stella Alpina e PD-SinistraVdA hanno concordato nella riunione di ieri, lunedì 16 novembre 2015, di autoridursi del 10% sia le indennità di carica sia le indennità di funzione a partire dal primo gennaio 2016.

domenica 15 novembre 2015

GLI IMPEGNI DELLA SETTIMANA

LUNEDÌ 16 NOVEMBRE

~ ore 9.00, Jean-Pierre Guichardaz e Carmela Fontana partecipano ai lavori della seconda Commissione "Affari generali", riunita per esaminare il disegno di legge sulle disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi conferiti o di nomine disposte dalla Regione, di cui è relatore il Consigliere Joël Farcoz. Inoltre i Commissari tratteranno in sede consultiva la rideterminazione e rimodulazione dell'obiettivo previsto dalla disciplina del Patto di stabilità degli Enti locali della Regione per il 2015. All'ordine del giorno anche l'approvazione dell'elenco dei beni immobili di proprietà regionale non strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali della Regione e l'esame della bozza di proposta di legge in materia di rafforzamento dei principi di trasparenza, contenimento dei costi e razionalizzazione della spesa nella gestione delle società partecipate dalla Regione.

MARTEDÌ 17 NOVEMBRE

~ ore 8.00\12.00 l'Assessore Raimondo Donzel riceve il pubblico.

~ ore 9.00, Jean-Pierre Guichardaz e Carmela Fontana partecipano ai lavori della seconda Commissione "Affari generali", riunita per trattare la finanziaria regionale e il bilancio di previsione della Regione per il triennio 2016/2018: saranno sentiti i rappresentanti del Consiglio permanente degli Enti locali, successivamente ci sarà la replica del Presidente della Regione e dell'Assessore regionale al bilancio.

~ ore 14.30, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa alla riunione della Conferenza dei Capigruppo.

MERCOLEDÌ 18 NOVEMBRE

~ ore 9,00 adunanza del Consiglio regionale.

GIOVEDÌ 19 NOVEMBRE

~ ore 9.00 Adunanza del Consiglio regionale.

VENERDÌ 20 NOVEMBRE

ore 8.00 riunione della Giunta regionale.

sabato 7 novembre 2015

Cronache dal consiglio #3

In questa puntata di "Cronache dal Consiglio" il nostro capogruppo Jean-Pierre Guichardaz ci parla di trasparenza, misure a sostegno del reddito e valorizzazione del patrimonio immobiliare.

COMUNICATO STAMPA

Il Ministro Martina: subito tavolo operativo con Valle d’Aosta per dare risposte alle problematiche dell’agricoltura di montagna.

Il l Ministro all’agricoltura, Maurizio Martina, in Valle per la Scuola per la Democrazia, ha incontrato nella mattinata di oggi, sabato 7 novembre, il Presidente della Regione Augusto Rollandin e l’Assessore all’agricoltura e risorse naturali Renzo Testolin per un confronto a cui hanno preso parte anche gli Assessori alle attività produttive Raimondo Donzel, alle opere pubbliche Mauro Baccega e all’Istruzione e cultura Emily Rini.

All’ordine del giorno, ad una settimana dall’approvazione a Bruxelles del PSR – Piano di Sviluppo Rurale della Valle d’Aosta, tematiche fondamentali per lo sviluppo e la tutela dell’agricoltura di montagna. Tra queste, il pagamento del verde agricolo, l’apertura ai PON alle piccole realtà come quella valdostana, il nuovo decreto per le autorizzazioni per gli impianti viticoli, con agevolazioni alle realtà terrazzate e in forte pendenza, la tutela dei DOP e l’esonero IVA nella nuova Legge di stabilità per le piccole imprese.

Per tutte queste questioni, il Ministro Martina ha annunciato la creazione di un tavolo Valle d’Aosta,  composto da rappresentanti del Ministero, dell’Assessorato, dell’Agea e di Area, che vedrà la sua prima convocazione entro 10 giorni.

FONTE Ufficio stampa regionale

venerdì 6 novembre 2015

GLI IMPEGNI DELLA SETTIMANA

SABATO 7 NOVEMBRE

~ ore 10.00, ad Aosta, nella Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale, i Consiglieri Jean-Pierre Guichardaz e Carmela Fontana e l'Assessore Raimondo Donzel partecipano al confronto tra il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, e i giovani amministratori locali nell'ambito della Scuola per la Democrazia.

~ ore 11.00, ad Aosta, in Sala Commissioni, a Palazzo regionale, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa all'incontro della terza Commissione consiliare "Assetto del territorio" e dei Capigruppo in Consiglio Valle con il Ministro Maurizio Martina.

LUNEDÌ 9 NOVEMBRE

~ ore 8.30, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa ai lavori della seconda Commissione "Affari generali", riunita per nominare i relatori dei disegni di legge concernenti la finanziaria regionale e il bilancio di previsione della Regione per il triennio 2016/2018. In merito saranno anche sentiti il Presidente della Regione e l'Assessore regionale al bilancio, gli Assessori regionali alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica; al turismo, sport, commercio e trasporti; al territorio e ambiente; alla sanità, salute e politiche sociali.

~ ore 15.00 L’Assessore Raimondo Donzel incontra Fabrizio Conicella, responsabile del Polo Innovazione Ivrea BioPmed.

MARTEDÌ 10 NOVEMBRE

~ ore 14.30, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa ai lavori della seconda Commissione "Affari generali", per proseguire le audizioni concernenti la finanziaria regionale e il bilancio di previsione della Regione per il triennio 2016/2018: saranno sentiti gli Assessori regionali all'istruzione e cultura; all'agricoltura e risorse naturali; alle attività produttive, energia e politiche del lavoro.

MERCOLEDÌ 11 NOVEMBRE

~ ore 9.00, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa ai lavori della seconda Commissione "Affari generali", per proseguire le audizioni concernenti la finanziaria regionale e il bilancio di previsione della Regione per il triennio 2016/2018: saranno sentiti i rappresentanti di Confindustria VdA, Finaosta, Camera valdostana delle imprese e delle professioni, Rete imprese Italia Valle d'Aosta, Associazione albergatori della Valle d'Aosta (ADAVA), Federazione Coldiretti Valle d'Aosta, Confederazione italiana agricoltori e Association régionale éleveurs valdôtains (AREV).

GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE

~ ore 9.00, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa ai lavori della seconda Commissione "Affari generali", per proseguire le audizioni concernenti la finanziaria regionale e il bilancio di previsione della Regione per il triennio 2016/2018: saranno sentiti i rappresentanti di Adiconsum VdA, Codacons VdA, Casa del consumatore, Federconsumatori, Associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatori (ADOC) VdA e Associazione valdostana consumatori e utenti (AVCU).

VENERDÌ 13 NOVEMBRE

~ 8.00 – Aosta, Sala Giunta di Palazzo regionale.  Riunione della Giunta regionale.

mercoledì 4 novembre 2015

#CONSVDA

Approvate le misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito.

Nella seduta del 4 novembre 2015, in chiusura della prima giornata di lavori, il Consiglio regionale ha approvato, con 21 voti a favore (UV, SA, PD-SVdA) e 12 astensioni (UVP e ALPE), la proposta di legge che introduce misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito. Il gruppo M5S non ha partecipato al voto.

L'iniziativa legislativa, che si compone di 13 articoli, prevede lo stanziamento di 1 milione 400 mila euro per il 2015 finalizzati a rafforzare le politiche per il sostegno economico e l'inclusione sociale dei soggetti maggiormente esposti al rischio di marginalità nella società e nel mercato del lavoro, quali i disoccupati e i lavoratori autonomi in difficoltà economica. Le misure consistono nell'erogazione di un beneficio individuale per un ammontare fino a 4.400 euro lordi per cinque mesi eventualmente prorogabili di ulteriori tre mesi, da corrispondere in importi mensili fino a 550 euro. Tra i requisiti per l'accesso alle misure figurano l'età (30 anni compiuti), la residenza (in Valle d'Aosta da almeno 36 mesi), l'ISEE non superiore a 6 mila euro, la dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento dell’attività lavorativa e l'aver lavorato per un minimo di 365 giorni nei 5 anni antecedenti la presentazione della domanda.

La Consigliera Carmela Fontana (PD-Sinistra VdA), relatrice del provvedimento, ha sottolineato che «in questi ultimi anni, segnati pesantemente dalla crisi economica, le famiglie valdostane vivono un momento di particolare difficoltà. Nel 2014, infatti, l'incidenza della povertà riferita alle famiglie della nostra regione è aumentata in modo preoccupante e anche il dato della disoccupazione, soprattutto di quella giovanile, è allarmante. In un simile contesto, quello che viene proposto con questa legge – che non sarà una misura perfetta e potrà essere migliorata così come non potrà accontentare tutti – mette intanto un primo punto fermo e dimostra come, volendo, anche la politica può dimostrare di vivere vicino alla gente, capirla e cercare di aiutarla. Le misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito che proponiamo non rappresentano un intervento economico generalizzato, ma una misura specifica che si cala nella nostra realtà regionale, un piccolo intervento che tiene conto di chi ne ha effettivamente bisogno basandosi su criteri ben precisi e chiari. E’ sbagliato pensare che vada ad aiutare certe categorie di persone piuttosto che altre: tutti coloro che risultano in possesso dei requisiti previsti dalla legge vi potranno accedere.»

Nel corso del dibattito è intervenuto anche il Capogruppo del PD-Sinistra VdA, Jean-Pierre Guichardaz – «Questa legge non è frutto di un patto politico, ma contiene misure a sostegno di persone che non percepiscono alcun tipo di aiuto economico. Purtroppo abbiamo dovuto escludere diverse categorie, dovendo fare i conti con le ristrettezze finanziarie. La Valle d'Aosta può comunque essere fiera di aver creato uno strumento originale che, per la prima volta in Italia, fa rientrare nelle misure di sostegno anche i lavoratori autonomi che si trovano in situazioni di difficoltà.»

MISURE DI INCLUSIONE ATTIVA E DI SOSTEGNO AL REDDITO

LA RELAZIONE IN AULA DELLA CONSIGLIERA CARMELA FONTANA


In questi ultimi anni, segnati pesantemente dalla crisi economica, le famiglie valdostane vivono un momento di particolare difficoltà. Nel 2014 infatti l'incidenza della povertà riferita alle famiglie della nostra Regione è aumentata in modo preoccupante ed anche il dato della disoccupazione, soprattutto di quella giovanile, è allarmante.

La presente proposta di legge si propone di introdurre, nella nostra Regione, misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito, così come richiesto in più occasioni dall'Unione europea attraverso numerose raccomandazioni e risoluzioni, non ultima la risoluzione 2010/2038 nella quale si sottolineava "la necessità di misure concrete che sradichino la povertà e l'esclusione sociale, esplorando strategie di ritorno all'occupazione, favorendo un'equa ridistribuzione del reddito e della ricchezza, garantendo regimi di reddito minimo". 

Tali misure costituiscono uno strumento volto a rafforzare le politiche finalizzate al sostegno economico e a favorire l'inserimento sociale dei soggetti maggiormente esposti al rischio di marginalità nella società e nel mercato del lavoro, consentendo loro di vivere in modo dignitoso.

È importante sottolinerare che, tra i ventisette paesi dell'Unione europea, soltanto in Italia, in Grecia e in Ungheria manca la previsione di misure a sostegno del reddito.

La Commissione europea inoltre ha lanciato delle iniziative per il 2020: una di questa ha per oggetto la "Crescita inclusiva", il cui obiettivo è la lotta contro la povertà e l'esclusione sociale, attraverso il sostegno economico alle persone nonché aiuti per favorire l'integrazione nelle comunità in cui vivono e per trovare lavoro.

È importante sottolineare che, tra i paesi dell'Unione europea, soltanto in Italia, in Grecia e in Ungheria manca la previsione di misure a sostegno del reddito. In Parlamento sono infatti state presentate diverse proposte che mirano ad istituire il "reddito minimo garantito", o "sostegno per l'inclusione sociale", che non hanno tuttavia ancora trovato la loro forma definitiva.

Possiamo far finta di niente e continuare a parlare di numeri e bilanci lasciando che la gente diventi sempre più povera ed arrabbiata; possiamo far finta di fare qualcosa, inventando cavilli o "distinguo" anche laddove non avrebbero senso, allo scopo di lasciare tutto così com'è. Oppure possiamo provare a fare davvero qualcosa come quello che viene proposto con questa legge che non sarà una misura perfetta, ma potrà essere migliorata, non potrà accontentare tutti, ma intanto mette un primo punto fermo e dimostra come, volendo, anche la politica può dimostrare di vivere vicino alla gente, capirla e cercare di aiutarla.

La verità è che affrontare questi argomenti non è facile, ma alla fine qualcosa bisogna fare perché, per riprendere le parole del Presidente nazionale delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani – ACLI, "la povertà assoluta è in aumento. Dall'inizio della crisi è più che raddoppiata. In Italia, nel 2007, i "poveri" rappresentavano il 3,1% della popolazione. Nel 2014 sono saliti al 6,8% cioè più di 4 milioni di persone. E il paese non si può permettere di abbassare la guardia davanti ad un fenomeno che assume dimensioni sempre più drammatiche. Dobbiamo agire per evitare che continuino a crescere le sperequazioni tra le aree forti e quelle deboli del Paese."

Chi è povero è spesso escluso dalla società, da una vita piena, produttiva e serena. Non ha cibo sufficiente a nutrire e vestire una famiglia, si trova nella difficoltà di mandare i figli a scuola od anche soltanto di comprarsi delle medicine, non ha accesso al credito. Tutto ciò si traduce in insicurezza, impotenza ed esclusione. Situazioni di fragilità che favoriscono poi la violenza e l'illegalità. Ecco perché, oggi, la lotta alla povertà è un obiettivo fondamentale anche per la convivenza pacifica.

Le misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito che proponiamo non rappresentano un intervento economico generalizzato, ma una misura specifica che si cala nella nostra realtà regionale, un piccolo intervento che tiene conto di chi e ha effettivamente bisogno, basandosi su criteri ben precisi e chiari. È sbagliato pensare che vada ad aiutare certe categorie di persone piuttosto che altre: tutti coloro che risultano in possesso dei requisiti previsti dalla legge vi potranno accedere.

Tali misure sostengono, nell'immediato, il reddito dei cittadini, permettendo loro di superare la soglia di povertà. In particolare, la presente proposta di legge persegue uno degli obiettivi previsti dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea che, all'articolo 34, riconosce e rispetta il diritto di accesso alle prestazioni di sicurezza sociale in casi come la maternità, la malattia, gi infortuni sul lavoro, la dipendenza o la vecchiaia, oltre che in quello di perdita del posto di lavoro.

I soggetti che vogliono usufruire di tale misura economica devono dichiarare di essere disponibili a trovare un'occupazione, ma anche partecipare a progetti di formazione e di volontariato sociale promossi da enti pubblici e privati, pena la decadenza dal beneficio.

Le misure di inclusione attiva e sostegno al reddito consentono non solo di perseguire l'obiettivo dell'inclusione sociale, ma anche di dare effettività al diritto al lavoro e alla formazione, diritti fondamentali della persona, tutelati dalla nostra Costituzione

Per la prima volta peraltro tali misure vengono estese anche ai lavoratori autonomi in difficoltà.

Prima di entrare nel merito dell'articolato, desidero ringraziare le commissioni competenti, e in particolare il gruppo di lavoro che ha seguito il percorso della presente proposta, sia per la sensibilità manifestata verso il tema in questione, sia per le proposte avanzate per migliorare il testo, che sono state accolte con favore.

Esaminando nel dettaglio l’articolato, l'articolo 1 definisce quale oggetto della presente proposta di legge l'istituzione di misure di inclusione attiva e di sostegno del reddito, al fine di rafforzare le politiche a sostegno del reddito, al fine di rafforzare le politiche di sostegno del reddito e l'inclusione sociale dei soggetti più deboli sul mercato del lavoro, tra i quali sono compresi anche i lavoratori autonomi in difficoltà economica.

L'articolo 2 definisce la nozione di "misure di inclusione attiva e sostegno al reddito" come meccanismo sociale di ultima istanza, attivabile soltanto una volta esauriti tutti gli altri ammortizzatori sociali. Tali misure si sostanziano in un intervento economico limitato nel tempo, per un ammontare di 4400 euro lordi per il periodo massimo di erogazione previsto, e condizionato alla disponibilità di accettare offerte di lavoro o di partecipazione a programmi di formazione finalizzati al reinserimento nel mercato del lavoro.

L'articolo 3 elenca i requisiti per poter beneficiare delle misure a sostegno del reddito quali, tra gli altri, la residenza nel territorio regionale da almeno 36 mesi e un'attestazione ISEE corrente del nucleo familiare in corso di validità inferiore a 6000 euro.

L'articolo 4 disciplina le modalità per la presentazione delle domande di accesso alle misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito.

L'articolo 5 e l'articolo 6 disciplinano la durata della concessione, pari a cinque mesi eventualmente prorogabili, e il patto di inclusione, stipulato tra il beneficiario e il centro per l'impiego o lo sportello sociale competenti, patto che comprende obiettivi di inclusione sociale, di formazione e inserimento lavorativo, e anche obblighi cui il beneficiario deve attenersi.

L'articolo 7 riporta le cause di decadenza dal beneficio.

L'articolo 8 istituisce il Comitato tecnico di coordinamento per le misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito presso la struttura regionale competente in materie di politiche del lavoro e dell'impiego, cui spetta il compito di valutare ed approvare le domande di accesso al beneficio.

Con l'articolo 9 viene istituito un fondo per il finanziamento delle misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito presso l'assessorato regionale competente in materia di politiche del lavoro e dell'impiego e con l'articolo 10 viene definito il periodo di applicazione delle misure previste.

Gli articoli 11 e 12 rinviano ad una delibera della Giunta regionale, approvata entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge, ogni ulteriore aspetto relativo all'applicazione della presente legge e stabiliscono l'onere complessivo derivante dall'applicazione della stessa.

L'articolo 13 reca la dichiarazione di urgenza.


lunedì 2 novembre 2015

WELFARE E SVILUPPO

A fronte di risorse regionali che si sono fortemente contratte è indispensabile riorganizzare e ripensare il welfare regionale se lo vogliamo difendere e riqualificare. E ancor più servono politiche di sviluppo per evitare una triste decrescita e agganciare la ripresa europea.

Ne parliamo martedì 10 novembre alle 20,30 alla saletta BCC di piazza arco d'Augusto.

Modera l'incontro Daniele Mammoliti giornalista del quotidiano La Stampa.

domenica 1 novembre 2015

GLI IMPEGNI DELLA SETTIMANA

LUNEDÌ 2 NOVEMBRE

ore 9.45 – Aosta, Cimitero
L’Assessore Raimondo Donzel  presenzia alla cerimonia di commemorazione dei Caduti in guerra.

MARTEDÌ 3 NOVEMBRE

ore 8.00/12.00 – Aosta, Ufficio dell’Assessore alle attività produttive, energia e politiche del lavoro.
L’Assessore Raimondo Donzel riceve il pubblico.

MERCOLEDÌ 4 NOVEMBRE

ore 9.00, adunanza del Consiglio regionale.

GIOVEDÌ 5 NOVEMBRE

ore 9.00, adunanza del Consiglio regionale.

VENERDÌ 6 NOVEMBRE

~ ore 8.00 – Aosta, Sala Giunta di Palazzo regionale.
Riunione della Giunta regionale.

~ ore 15.00, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa ai lavori della prima Commissione "Istituzioni e autonomia" riunita per esaminare la mozione sull'istituzione, presso il Consiglio Valle, di un osservatorio permanente sulla criminalità organizzata di stampo mafioso in Valle d'Aosta, nonché la proposta di legge del gruppo ALPE riguardante lo stesso argomento.