Il Partito Democratico della Valle d’Aosta, il gruppo consiliare PD Sinistra VdA, i Giovani Democratici della Valle d’Aosta, il Centro Democratico e il Partito Socialista della Valle d'Aosta prendono atto del comunicato stampa del Comitato Si Può Fare - sottoscritto da alcune delle associazioni e movimenti politici facenti parte del Comitato stesso - con cui si dà piena adesione alla campagna nazionale “Blocca lo Sblocca Italia” e confermano, come rappresentato all'interno del Comitato stesso, la non adesione a tale iniziativa.
Pensiamo che sia utile per la cittadinanza un dibattito e uno scambio di vedute sul DL con associazioni che in modo meritorio si fanno portavoci delle istanze della società civile, cercando di valorizzare il loro contributo. Il Decreto legge n. 133/2014, attualmente all’esame del Parlamento e in fase di conversione in legge, presenta alcuni aspetti sui quali permangono delle posizioni critiche anche all’interno dello stesso Partito Democratico, in particolare, sull’articolo 35 in tema di termovalorizzatori che peraltro è stato interamente riscritto dalla Commissione ambiente.
Consapevoli che una politica volta a dare soluzione al problema rifiuti non può non contemplare la prospettiva di un uso volto alla progressiva riduzione e al superamento dell'utilizzo di impianti di trattamento a caldo, gli scriventi si attiveranno per segnalare ai propri rappresentanti nazionali che la norma venga ulteriormente precisata e migliorata con la previsione del divieto di installare questa tipologia di impianti nelle zone montane e nelle vallate dell’arco alpino, così come già ad oggi previsto dalle raccomandazioni dell’UE.
Per contro, il decreto oggetto di discussione presenta aspetti positivi che vanno nella direzione di sollecitare l’economia e spingere la ripresa. In particolare l'articolato di legge mira ad ampliare e a concludere le opere in corso relativamente alla rete ferroviaria nazionale, incentiva fattivamente la diffusione della banda larga anche in zone di montagna (in linea con quanto si sta facendo in Valle d'Aosta) e valorizza il patrimonio edilizio esistente evitando così un'ulteriore cementificazione del territorio; infine chiarisce in maniera inoppugnabile quanto disposto dal referendum sull'acqua imponendone una gestione pubblica.
Il provvedimento contiene al suo interno norme che avranno un impatto certamente positivo sull’economia valdostana che non dovrebbero sfuggire ai movimenti autonomisti. Ci si riferisce nello specifico all’articolo 31 bis che proroga i termini relativi alla scadenza della vita tecnica degli impianti a fune quando gli stessi superino le verifiche tecniche. In un periodo nel quale le risorse a disposizione della nostra Regione diminuiscono drasticamente, consentire la proroga della scadenza tecnica degli impianti inciderà favorevolmente sulle finanze regionali permettendo una migliore programmazione degli interventi sugli impianti obsoleti senza necessariamente sostituire impianti che possono ancora funzionare - previa, ovviamente, necessaria verifica tecnica. Inoltre a livello ambientale questa soluzione va nella direzione di non sostituire gli impianti di risalita evitando così la produzione di ulteriori rifiuti difficilmente smaltibili nel rispetto di una corretta politica ambientale.
I sottoscritti hanno aderito al Comitato Si Può Fare con l’intento di portare avanti le battaglie in merito a una corretta gestione dei rifiuti in Valle d’Aosta nella direzione espressa dalla maggioranza dei cittadini valdostani in occasione del referendum contro la costruzione del pirogassificatore, referendum che - conviene ricordarlo - il Partito Democratico della Valle d’Aosta ha sostenuto e continuerà a sostenere con convinzione e impegno, come con convinzione e impegno sosterrà la piena attuazione di una politica tendente ai rifiuti zero e al trattamento a freddo dei rifiuti.
Per il Partito Democratico della Valle d'Aosta
Fulvio Centoz
Per il gruppo PD-SinistraVdA
Raimondo Donzel
Per i Giovani Democratici della Valle d'Aosta
Sara Timpano
Per il Centro Democratico della Valle d'Aosta
Vera Verducci
Per il Partito Socialista della Valle d'Aosta
Antonio Crea