venerdì 8 agosto 2014

CASINO' DI SAINT VINCENT

CONTINUA LA POLITICA SALVA DIRIGENTI E DEL NAUFRAGIO PILOTATO



Di fronte alle sconcertanti notizie (rinviate volutamente ad agosto per approfittare delle vacanze di molti e del Consiglio regionale) di un possibile rosso in bilancio da 20 milioni di euro per il Resort and Casinò, il gruppo consiliare PD-Sinistra VdA rileva che la Giunta regionale (in primis il Presidente della Regione Rollandin e l'Assessore Perron) si affanna per rinviare ancora la soluzione del problema.

 Si cerca di tappare la falla per tirare avanti ancora qualche mese, rassicurando i lavoratori, ma il problema resta e ha due aspetti chiari: il primo è l'incapacità gestionale dell'attuale dirigenza e dell'Amministratore unico, sfiduciati dalla maggioranza del Consiglio regionale e ancora in sella. Ora, senza un progetto di sviluppo serio, i soldi delle faraoniche ristrutturazioni sono buttati al vento, denaro pubblico viene bruciato a vantaggio di pochi. Chi ha fallito deve lasciare il posto a una nuova dirigenza.

 Il secondo aspetto consiste nella gestione unificata di Casinò e Hôtel Billia nel Resort che, oltre ad essere fallimentare di per sé, sta facendo fallire - per concorrenza sleale e per incapacità di promuovere attività congressuali e eventi di rilievo - anche quel tessuto di imprenditoria privata che si era formato nel comprensorio di Saint-Vincent e Châtillon. Il disastro gestionale, quindi, trascina anche l'intera comunità nella crisi più nera.

Occorre fermare immediatamente questa deriva, perché cambiare qualcosa a fine settembre potrebbe essere troppo tardi.

 Il Capogruppo Raimondo Donzel dichiara di non voler essere l'esecutore testamentario della Casa da gioco, che ha invece ancora un potenziale enorme da valorizzare e sfruttare nell'interesse di tutta la Valle d'Aosta.