mercoledì 31 maggio 2017

#CONSVDA - LE NOSTRE INIZIATIVE

Martedì 6 e mercoledì 7 giugno 2017, alle ore 9.00, il Consiglio regionale si riunirà in seduta ordinaria per esaminare un ordine del giorno composto di 22 oggetti, tra cui 5 interrogazioni e 10 interpellanze.

Queste le nostre iniziative.

- due interrogazioni, presentate insieme al gruppo Edelweiss Popolare Autonomista Valdostano, per chiedere notizie delle azioni intraprese per garantire un migliore servizio di pulizia degli uffici regionali, nonché della tempistica e della modalità di ricollocazione del personale assunto dalla Regione a tempo indeterminato con contratti di tipo privatistico.

- una interrogazione riguardo le verifiche dei presidi sanitari di primo soccorso effettuate dal personale USL presso le sedi di lavoro dell'Amministrazione regionale e delle Istituzioni scolastiche.

- un'interpellanza relativa alla mancata pubblicazione dei dati riguardanti il Presidente dell'Istituto Musicale Pareggiato sul sito internet dell'Istituto.

- altre tre interpellanze depositate insieme al gruppo EPAV che riguardano: creazione di un servizio di odontoiatria a favore di persone con disabilità psicofisica; avvio degli interventi relativi al settore dell'edilizia previsti dal programma dei lavori pubblici 2017/2019; demansionamento di personale operante presso l'Azienda USL.

I lavori dell’Assemblea saranno trasmessi in diretta sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio.vda.it), sul canale YouTube del Consiglio (www.youtube.it/user/consvda) oltre che sul canale televisivo TV Vallée (canale 15 del digitale terrestre).

FONTE Infoconseil

NOTIZIE DALLA QUINTA

V Commissione: iniziato il confronto sul welfare.

Questa mattina, durante la riunione della Quinta Commissione, sono state effettuate una serie di audizioni in merito alla gestione dei servizi socio-assistenziali a favore delle persone anziane non autosufficienti. In particolare sono stati sentiti il Presidente del Consiglio permanente degli enti locali e i Presidenti delle Unités des Communes valdôtaines, i Segretari regionali delle Organizzazioni sindacali confederali e di categoria CGIL, CISL, SAVT e UIL, i Presidenti del Comitato "Unité des droits" e il Comitato spontaneo volontario operatori socio-sanitari della Valle d'Aosta.

«Stupore per le modalità con le quali si è deciso di affrontare una tematica così importante come quella dell'assistenza agli anziani» è espresso dai Consiglieri dei gruppi UV, Emily Rini e Ego Perron, del PD-SVdA, Jean-Pierre Guichardaz e Paolo Cretier, e di EPAV, André Lanièce: «Modalità che denotano una gestione approssimativa e confusa, confermata anche dai rappresentanti del Consiglio permanente degli Enti locali che sono stati convocati senza conoscere l'argomento all'ordine del giorno.»

«Come gruppi UV, PD-Sinistra VdA e EPAV - aggiungono i Consiglieri -facciamo nostro il grido d'allarme lanciato dagli Enti locali: non intendiamo più affrontare questa tematica in assenza di un piano preciso e puntuale da parte dell'attuale Governo. Un piano che, per noi, deve contenere certezza di risorse sotto un duplice aspetto: la chiusura delle pendenze del passato e la pianificazione delle scelte strategiche per il futuro. Per noi è fondamentale sapere l'ammontare delle risorse e la loro provenienza, perché non è tollerabile che vengano intaccate quelle degli Enti locali, come è stato fatto di recente per la legge regionale di modifica al sistema delle autonomie in Valle d'Aosta.»

FONTE Infoconseil

martedì 23 maggio 2017

#CONSVDA - DIBATTITO SUL CASINÒ

L'intervento del Capogruppo Jean-Pierre Guichardaz nella seduta del Consiglio regionale del 23 maggio 2017 sul piano piano di ristrutturazione aziendale della Casinò de la Vallée spa.

Ci sarebbe poco da aggiungere alle cose dette dai colleghi. Forse si può ribadire per l'ennesima volta che sul tema Casinò si è fatta una battaglia politica senza esclusione di colpi, usandolo come grimaldello per far saltare la ex maggioranza. Un uso politico del Casinò che però lascia disorientati, perché su questo e non su altro la nuova compagine si è giocata la credibilità, il proprio futuro politico.

Ricordo bene quando il collega Chatrian faceva le sue interminabili filippiche sulla Casa da Gioco, quando ripeteva come un mantra numeri e dati a far vedere che lui conosceva alla perfezione il problema, ma soprattutto aveva le soluzioni.
Ricordo le manfrine sui finanziamenti pubblici, sul fatto che bisognasse privatizzare la Casa da Gioco e ricordo quando lei Assessore si faceva capo popolo davanti ai lavoratori per istigarli ad una reazione contro l'uomo solo al comando e l'alleanza tutta.

Oggi siete qua, dopo averci fatto passare mesi in commissione in approfondimenti del tutto superflui, con gli ex amministratori del Casinò, naturalmente arrabbiati per essere stati negli anni sostituiti con i quali facevate sorrisini di intesa.

Su questo piano avete scommesso la vostra tenuta come maggioranza, su questo piano avete investito la vostra credibilità, costruendolo, confezionandolo, come direbbe l'Assessore Chatrian, in antitesi rispetto a quello, anzi a quelli della precedente maggioranza, almeno così avete raccontato ai valdostani.
Lo avete decantato come un piano di rilancio, di sviluppo, di ristrutturazione, e oggi ci accorgiamo che non è altro che la brutta copia, scialba e costosa dei piani che voi avete criticato tanto, ma che almeno contenevano dati, step, analisi di contesto: qui siamo in presenza di un brogliaccio, scusatemi il termine, scritto a grandi caratteri, che ha la pretesa di inventarsi la soluzione delle soluzioni: ridurre i costi del personale, aumentare l'afflusso di giocatori, rilanciare il gioco on line e addirittura quello "virtuale". Non mi intendo di casinò, ma ve lo avrei scritto io gratis quel Piano, e la collettività avrebbe risparmiato trecentomila euro.

Non vogliamo fare del disfattismo, colleghi della maggioranza, ma la realtà, gli eventi si sono rivelati più realisti della realtà, nel senso che sono andati oltre le previsioni: abbiamo detto in ogni sede che i 20 milioni della Regione, scaglionati in otto più otto più sei milioni in periodi successivi non sarebbero stati sufficienti neppure a pagare le fideiussioni dei lavoratori in "Fornero". E i 15 milioni che dovranno essere reperiti dal sistema bancario non sono a costo zero, ma avranno interessi e soprattutto richiederanno garanzie considerevoli, tali da presupporre a breve che le garanzie dovranno essere concesse dalla Regione se non vorrete inventarvi un modo alternativo.

Oggi presentate un emendamento che va proprio nella direzione di fornire il denaro necessario per le fideiussioni pro Fornero e lei, Assessore, ci racconta che è un emendamento prudenziale, che non è detto che i soldi saranno usati sapendo benissimo che sta ciurlando nel manico, che quei soldi saranno utilizzati sicuramente, anche perché il collegio sindacale ha chiaramente detto che occorrono almeno quattordici o quindici milioni di euro in prima istanza, visto che i primi otto milioni andranno obbligatoriamente nelle fideiussioni e negli arretrati dei lavoratori posti in Fornero.

Collega Chatrian, lei nel suo intervento parla di una lavoro congiunto di un gruppo di esperti, giudicando ciò un merito, un valore aggiunto, ma Le chiedo chi, con questa frammentazione di responsabilità, può essere chiamato a rispondere di un eventuale fallimento dell'operazione, che sappiamo tutti è piuttosto aleatoria.

Per chiudere questa partita, aperta da molto tempo, forse ci vuole una vera condivisione, quella trasparenza che avete sempre invocato. Ci vuole davvero la volontà di salvare l’azienda, la cui chiusura avrebbe un effetto devastante sul territorio. O avete il coraggio di fare un passo indietro dicendo che avete sbagliato tutto o questa azienda va a scatafascio. Chiudere un'azienda così, credetemi, costerà molto di più che tenerla aperta.

#CONSVDA - ANAGRAFE REGIONALE DEL BESTIAME

Nella seduta del Consiglio regionale del 23 maggio 2017, abbiamo presentato un'interpellanza per fare il punto sulla gestione dell'anagrafe regionale del bestiame.

«Abbiamo ricevuto segnalazioni da parte di alcune aziende che lamentano di essere state sottoposte ad ulteriori controlli, anche con riduzioni dei contributi a causa delle modalità gestionali dell'anagrafe - ha evidenziato il Consigliere PaoloCretier -, e riteniamo necessario approfondire e chiarire gli aspetti legati alle scadenze per il trasferimento degli animali introdotti da altre regioni o negli spostamenti tra aziende locali, evitando applicazioni troppo stringenti legate al conteggio degli effettivi giorni per il passaggio sanitario dei capi.»

Il Consigliere ha quindi chiesto se vi sia l'intenzione dell'Assessore chiarire definitivamente agli uffici preposti tali questioni, oltre che integrare eventuali informative agli allevatori per le diverse scadenze (in particolare la segnalazione di trasferimento capi nei sette giorni); infine, ha chiesto se si intenda provvedere in favore delle aziende incappate in procedure sanzionatorie.

Nella sua risposta l'Assessore ha esortato l'utenza a riferire agli uffici eventuali problematiche, al fine di non incorrere in sanzioni e che verrà emanata un'informativa per spiegare le nuove modalità.

Il Consigliere Cretier ha quindi replicato: «Era importante chiarire questi aspetti e continuerò a dare la mia disponibilità a rappresentare in quest'Aula le problematiche degli utenti, in un'ottica di miglioramento dei procedimenti.»

FONTE Infoconseil

#CONSVDA - LUTTO PRENATALE

Nel corso della seduta del Consiglio regionale del 23 maggio 2017 abbiamo presentato, insieme al gruppo EPAV, un'interpellanza per approfondire la questione della formazione di figure professionali per il sostegno alle famiglie colpite da lutto prenatale.

Nel corse della presentazione dell'iniziativa il Capogruppo Jean-Pierre Guichardaz ha evidenziato che «il lutto prenatale è il lutto legato alla perdita del bambino durante tutta la gravidanza; il lutto perinatale è, invece, l’insieme delle reazioni psicofisiche legate alla perdita di un bambino nella seconda metà della gravidanza e nelle settimane successive alla nascita. La morte di un bambino in gravidanza genera uno shock emotivo di grande intensità che produce un lutto profondo che può durare dai 6 mesi fino ai 2 anni.»

Il Consigliere ha quindi chiesto se esista una banca dati dettagliata delle casistiche di questi eventi traumatici, oppure se si vogliano standardizzare protocolli di ricerca sulla madre e sul bambino completi ed esaurienti; se si svilupperanno interventi per la formazione di una figura professionale per il sostegno delle famiglie colpite e la realizzazione di assistenza all’intero gruppo familiare.

«Ci chiediamo anche se vi sia l'intenzione di coinvolgere attivamente le associazioni e dei soggetti riconosciuti a supporto della struttura pubblica, oltre che incentivare la partecipazione della USL e di eventuali altri soggetti interessati alla giornata mondiale della consapevolezza prevista per il 15 ottobre di ogni anno.»

Nella sua risposta l'Assessore ha sottolineato come tutte le coppie colpite dall'evento possano usufruire del sostegno psicologico durante tutto il periodo del ricovero e che nel 2015 è nato, dalla collaborazione tra le strutture di Ostetricia e ginecologia e Psicologia, uno specifico programma di formazione. Infine si è detto d'accordo sull'adesione alla Giornata mondiale della consapevolezza.

Il Capogruppo Guichardaz ha quindi replicato: «Il fenomeno purtroppo è estremamente diffuso ed è importante avvalersi della collaborazione di persone che hanno vissuto questo dramma. Uno degli obiettivi della politica è rendere visibili certe necessità e, in questo senso, l'adesione alla "Giornata mondiale della consapevolezza" offre lo spunto per parlare di una tematica spesso nascosta o trascurata. Non si tratta di un problema della mamma, della famiglia, ma di un evento di cui la sanità si deve fare carico. Queste famiglie vanno sostenute, offrendo la possibilità di seguire un percorso per agevolare il superamento del lutto.»

FONTE Infoconseil

#CONSVDA - EDILIZIA SCOLASTICA

Nel corso della seduta del Consiglio regionale del 23 maggio 2017 abbiamo presentato, insieme ai gruppi UV e EPAV, un'interrogazione a risposta immediata sul tema dell'edilizia scolastica per conoscere quante risorse siano già state spese e impegnate per il progetto del nuovo polo scolastico di Tzamberlet, il costo complessivo dell'opera e l'entità dei contributi non regionali previsti e/o erogati a tale scopo. L'interrogazione aveva poi l'obiettivo di conoscere il dettaglio del cronoprogramma dei lavori di ristrutturazione e riadeguamento relativi sia al nuovo polo scolastico sia all'ex Liceo Maria Adelaide di Via Torino.

Dopo la risposta dell'Assessore, che ha evidenziato come per l'ex sede del Regina Maria Adelaide ad oggi non sia previsto alcun tipo di intervento sulla struttura e che, per quanto riguarda il nuovo polo scolastico, la procedura sia temporaneamente sospesa in attesa dell'esito dei ricorsi presentati al TAR, il Capogruppo Jean-Pierre Guichardaz ha replicato:

«Il nostro gruppo sin dall'inizio ha sostenuto la necessità di una nuova struttura scolastica posizionata appena fuori la città. Una posizione, questa, che si allinea a quella che avevamo assunto sull'ospedale, perché per noi strutture del genere devono essere decentrate e facilmente accessibili. Una scuola deve essere moderna, a impatto zero, non ospitata in un edificio costruito con criteri antelucani. Tzamberlet è la zona ideale, vicina ad impianti sportivi e a un'area verde che non verrà assolutamente intaccata dal nuovo polo scolastico. Ribadisco che l'area della nuova scuola era fino a qualche anno fa occupata da una rivendita di laterizi e da un campetto di pratica del maneggio. Testimonio che alcuni genitori, inizialmente contrari allo spostamento del Regina Maria Adelaide, oggi hanno capito che stare nel nuovo è meglio che stare in una struttura vecchia, concepita con logiche diverse. Riteniamo, infine, ragionevole che nella nuova struttura possa essere inserita, oltre al Regina Maria Adelaide, un'Istituzione scolastica quale il Liceo musicale, ad oggi alle prese con problematiche logistiche.»

FONTE Infoconseil

domenica 21 maggio 2017

GLI IMPEGNI DELLA SETTIMANA

LUNEDÌ 22 MAGGIO

- ore 10.45, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa alla Conferenza dei Capigruppo.

- ore 14.30, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa alla riunione della prima Commissione "Istituzioni e autonomia", per proseguire nell'analisi e nelle valutazioni in merito alla legge elettorale regionale.

MARTEDÌ 23 MAGGIO

ore 9.00, adunanza del Consiglio regionale.

MERCOLEDÌ 24 MAGGIO

ore 9.00, adunanza del Consiglio regionale.

GIOVEDÌ 25 MAGGIO

ore 8.30, il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz partecipa alla riunione della quarta Commissione "Sviluppo economico", riunita per sentire l'Assessore regionale al turismo, sport, commercio e trasporti e i rappresentanti del Comitato "VdA Riparte" in merito all'attuazione della legge regionale n. 22/2016, recante disposizioni per una ferrovia moderna ed un efficiente sistema pubblico integrato dei trasporti. L'Assessore ai trasporti sarà poi anche audito in merito al contratto ponte del servizio ferroviario con Trenitalia.

VENERDÌ 26 MAGGIO

ore 10.30, ad Aosta, nella Sala Commissioni al primo piano di Palazzo regionale, conferenza stampa di presentazione della edizione del Premio regionale per il volontariato. Partecipano il capogruppo Jean-Pierre Guichardaz e il Consigliere Paolo Cretier.

giovedì 18 maggio 2017

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO

Union Valdôtaine, Partito Democratico-Sinistra VdA ed Edelweiss Popolare Autonomista Valdostano - preso atto dei contenuti di un’intervista rilasciata dall’amministratore unico del Casinò de la Vallée, Giulio Di Matteo, e pubblicata l’altro ieri da una piattaforma online di settore – tengono a sottolineare di non nutrire alcun timore nel lasciar lavorare il manager incaricato, ma di essere piuttosto preoccupati dalle sue discutibili dichiarazioni.

Ricordiamo infatti, al dottor Di Matteo per primo, che egli è incaricato di fare un lavoro da parte di un’Amministrazione pubblica, con un mandato politico rispetto al quale tutti i rappresentanti dell’Amministrazione hanno il diritto di esprimere le loro opinioni, senza dover chiedere al diretto interessato eventuali autorizzazioni.

Ci permettiamo altresì ricordare all’Amministratore unico che la qualifica di incaricato da parte di un socio a capitale pubblico presuppone un’attitudine istituzionale che diventa difficile riconoscere nel paragone tra la situazione della Casa da gioco ed il « caso Alitalia », oppure nell’affermare orgogliosamente di non votare in Valle d’Aosta. Riteniamo infatti che, riguardo alla situazione del Casinò, la parola d’ordine di qualsiasi attore coinvolto nella stessa debba essere « responsabilità », senza la quale diventa difficile anche solo intravedere una via d’uscita.

Quanto ai « sorrisetti dei consiglieri di minoranza », volendo utilizzare una visione analoga a quella sviluppata dall’Amministratore unico nell’intervista, potremmo limitarci ad affermare che ad ogni reazione corrisponde un’azione e che, pertanto, i contenuti del Piano ritenuti da Di Matteo prudenti e seri non devono esserlo sembrato poi troppo ai commissari dei gruppi emanazione delle nostre forze politiche. 

Chissà però se possiamo permetterci una tale affermazione, dal momento che non ci è chiaro se rientriamo tra i portatori della « Politica con la P maiuscola, quella che rappresenta un grande principio di civilità », per restare sempre alle parole di Di Matteo.

 

mercoledì 17 maggio 2017

#CONSVDA - LE NOSTRE INIZIATIVE

Il Consiglio regionale tornerà a riunirsi martedì 23 e mercoledì 24 maggio.
Queste le nostre iniziative:

- due interrogazioni presentate insieme ai gruppi Union Valdôtaine e Edelweiss Popolare Autonomista Valdostano per chiedere notizie sugli adempimenti effettuati per la quotazione in borsa della Compagnia Valdostana delle Acque e sui finanziamenti e il cronoprogramma dei lavori di costruzione del nuovo polo scolastico di Tzamberlet e di ristrutturazione dell'ex Liceo Maria Adelaide di Aosta;

- un'altra interrogazione è stata posta insieme al gruppo UV e riguarda la tempistica per il trasferimento degli uffici dell'Assessorato delle attività produttive da località Grand Chemin a piazza della Repubblica;

- quattro interpellanze: eventuale ripristino funzionale della centrale idroelettrica ex-Balzano nel comune di Verrès; monitoraggio della presenza e della distribuzione territoriale del lupo in Valle d'Aosta; presa di posizione contro le dichiarazioni rilasciate da un rappresentante politico sugli immigrati; chiarimenti in merito alle modalità gestionali dell'anagrafe regionale del bestiame;

- altre due iniziative congiunte: la prima, insieme al gruppo EPAV, per avere informazioni sulla formazione di figure professionali per il sostegno alle famiglie colpite da lutto parentale; la seconda, insieme al gruppo UV, sulle visite specialistiche finalizzate al rinnovo della patente di guida in tempi brevi e certi.

I Consiglieri saranno anche chiamati a discutere il programma triennale 2017-2019 dei lavori pubblici, l'elenco dei lavori da avviare nella prima annualità 2017 e il programma biennale 2017-2018 degli acquisti di servizi attinenti all’architettura e all'ingegneria.

All'ordine del giorno vi è anche il bilancio al 31 dicembre 2016 della Gestione Straordinaria in liquidazione per l'esercizio della Casa da gioco di Saint-Vincent, a norma dell'articolo 8 della legge regionale n. 88/1993.

I lavori dell’Assemblea saranno trasmessi in diretta sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio.vda.it), sul canale YouTube del Consiglio (www.youtube.it/user/consvda) oltre che sul canale televisivo TV Vallée (canale 15 del digitale terrestre).

martedì 9 maggio 2017

#CONSVDA - INTERPELLANZA GPS STANDARD


Interpellanza sui posti di lavoro alla GPS Standard di Arnad.

Nella seduta del Consiglio regionale del 9, insieme al gruppo dell'Union Valdôtaine, abbiamo presentato un'interpellanza per fare il punto sulle soluzioni per la salvaguardia dei posti di lavoro presso la GPS Standard di Arnad.

«Avendo appreso dagli organi di stampa della situazione di crisi in cui versa l'azienda - ha evidenziato il Consigliere del PD-Sinistra VdA Paolo Cretier - vorremmo sapere dalla Giunta regionale quale sia la reale situazione della GPS Standard, in termini di occupazione e di mercato e di eventuali trattative finalizzate ad evitare la drastica riduzione degli organici. Vogliamo anche conoscere le motivazioni che hanno portato l'azienda a percorrere la strada della riduzione di personale, oltre che le eventuali soluzioni e gli interventi che intende adottare l'Amministrazione regionale per salvaguardare i posti di lavoro e preservare i livelli occupazionali.»

Dopo la risposta dell'Assessore alle attività produttive, che ha riferito di aver incontrato incontrato i Sindacati e i lavoratori, di aver contattato i vertici aziendali e che ad oggi l'Assessorato non ha comunicazioni ufficiali di apertura di procedure di licenziamenti collettivi, il Consigliere Cretier ha replicato:

"L'Assessore ha preso un impegno e speriamo che l'azienda riesca ad ottenere gli ordini congelati in passato. Non vorrei che fossero imputate a me, o a chi ha firmato l'interpellanza, le conseguenze future sull'azienda. I Consiglieri sono qui per evidenziare i problemi."

Fonte Infoconseil

#CONSVDA - INTERPELLANZA ATTIVITÀ CHIRURGICA

Interpellanza sulla riorganizzazione dell'attività chirurgica.

Nel corso della seduta del Consiglio regionale del 9 maggio, il Capogruppo Jean-Pierre Guichardaz ha presentato un'interpellanza sulla riorganizzazione dell'attività chirurgica.
In particolare il capogruppo si è focalizzato sulle liste di attesa per le prestazioni chirurgiche, «che in alcuni casi superano i dodici mesi. Chiedo quindi di fare il punto della situazione: utilizzo e organizzazione delle sale operatorie, organico e carico di attività della Chirurgia generale, con la specifica degli interventi effettuati e dei criteri di priorità. Vorrei inoltre sapere dall'Assessore se vi sia l'intenzione di riorganizzare l'attività chirurgica in modo tale da produrre una riduzione delle liste d'attesa e soprattutto un uso ottimale delle strutture.»

L'Assessore alla sanità, Luigi Bertschy, ha risposto che «siamo in un momento di giusto approfondimento e di messa in trasparenza del nostro modello sanitario. Usciamo da una fase in cui, a causa della crisi, abbiamo subito forti tagli; fase che ha messo in discussione un modello che si reggeva su qualità e risorse. La Sanità rappresenta un quarto del bilancio regionale per finanziare i servizi primari ai nostri cittadini. Oggi, c'è bisogno di una riorganizzazione: vorrei rendere il più trasparente possibile questa importante assegnazione di risorse e il modello che si intende adottare. I dati 2016 permettono di iniziare un lavoro di approfondimento, anche con la Commissione consiliare competente: la politica ha il compito di aiutare e supportare l'azienda USL. Questa riorganizzazione è dovuta sia ai cittadini che aspettano e a chi, all'interno dell'azienda, vuole risolvere i problemi.»

L'Assessore ha poi comunicato che «le sale operatorie del Presidio ospedaliero Parini e di Beauregard vengono utilizzate da tutte le strutture chirurgiche. La loro distribuzione viene gestita dal Direttore dell'Anestesia in accordo con il Direttore del Dipartimento delle Chirurgie e Cardiovascolare. A partire dal 2 settembre 2016 è stata utilizzata una programmazione elastica, in quanto una quota delle sedute mensili viene assegnata in maniera fissa alle varie Strutture, una seconda quota viene assegnata in funzione delle liste di attesa delle singole specialità, al fine di permettere una riduzione delle stesse. Le sale operatorie sono utilizzate a pieno regime, nei limiti della disponibilità di personale medico ed infermieristico di sala. In particolare è nota la carenza di anestesisti, se verrà mantenuto l'attuale modello organizzativo (35 dirigenti medici anestesisti rianimatori attualmente in servizio a fronte di un fabbisogno di 45 di cui 6 dedicati alla postazione territoriale di Donnas). L’utilizzo delle sale, compatibilmente con le risorse umane (medici anestesisti) disponibili, è già stato migliorato e riorganizzato.»

Riguardo all'organico, l'Assessore Bertschy ha riferito che «in Chirurgia generale ci sono 20 dirigenti sanitari medici, in Urologia 7, in Otorinolaringoiatria 8, in Chirurgia toracica 5, in Oculistica 9, in Ortopedia e traumatologia (11), in Chirurgia vascolare, endovascolare e angiologia 9, in Ostretricia e Ginecologia 12, in Anestesia e rianimazione 35, Terapia del dolore 2, in Neurochirugia 3. Attualmente, risultano 51 posti vacanti di dirigente sanitario medico. Sul carico di lavoro, l'azienda USL sarà in grado dal 2017 di fornire i dati di attività dettagliati per ogni singolo chirurgo operatore. Per ora sono disponibili e relativi al 2016. L'attività delle sale operatorie è aumentata tra il terzo e il quarto quadrimestre.»

Il Capogruppo Jean-Pierre Guichardaz ha condiviso «la necessità di un processo di messa in trasparenza delle liste d'attesa. Siamo sempre stati sensibili su questo tema, ma non sono così sicuro che i problemi della sanità si risolvano solo ed esclusivamente mettendo più soldi: la sanità ha problemi altri, legati alle organizzazioni, alle persone, a situazioni interne incancrenite. C'è un paradosso: spesso accedono alla possibilità della libera professione, con la possibilità quindi di aumentale la propria retribuzione, non quelli che si comportano in modo virtuoso e che riducono le liste d'attesa, ma coloro che le dilatano. Va quindi fatta un'analisi attenta delle dinamiche interne, analizzando i dati in maniera assolutamente oggettiva.»

FONTE Infoconseil

#CONSVDA - INTERROGAZIONE SAV

Interrogazione sulla nomina di un rappresentante regionale nel Consiglio di amministrazione della SAV.

Nella seduta del Consiglio regionale del 9 maggio 2017, insieme al gruppo EPAV, abbiamo presentato un'interrogazione per chiarire le condizioni di inconferibilità o incompatibilità relative alla nomina di Fabio Marra a rappresentante della Regione nel Consiglio di amministrazione della società Autostrade valdostane (SAV), attualmente dipendente dell'azienda e rappresentante sindacale.

Dopo la risposta del Presidente della Regione che ha sottolineato come gli uffici competenti dell'Amministrazione regionale abbiano previamente verificato il rispetto, in capo a tutti i candidati, delle condizioni previste dalla legge regionale n.11/1997 e dalle altre normative vigenti per la designazione dei componenti dei Consigli di amministrazione delle società a partecipazione pubblica, è intervenuto il nostro capogruppo Jean-Pierre Guichardaz:

«Non avevo dubbi che avreste difeso questa nomina. D'altronde, parlare bene e razzolare male è la cifra dell'azione politica di questo nuovo Governo regionale. Non mi scandalizza che la Giunta incarichi persone di sua fiducia; le nomine, per quanto mi riguarda, dovrebbero decadere a ogni cambio di governo, dato proprio il loro rapporto prettamente fiduciario tra nominato e nominante. Ci sono diversi casi di persone nominate non per le loro competenze e la loro esperienza, ma perché sono ben inserite in partiti politici: i cittadini però dovrebbero essere messi al corrente di queste situazioni. Nel caso che stiamo trattando, l'aspetto grave è che il nominato è un dipendete della SAV e pure un sindacalista; una commistione a mio avviso pericolosa. Non penso infatti che questa scelta garantisca il necessario distacco che dovrebbe connotare la figura dell'amministratore; non dimentichiamo che in un Consiglio di amministrazione si trattano casi individuali e disciplinari, si decidono le politiche premiali. Ribadisco il mio suggerimento di rivedere questa nomina, che presenta una evidente sommatoria di incompatibilità.»

Fonte Infoconseil

giovedì 4 maggio 2017

#CONSVDA - LE NOSTRE INIZIATIVE

Il Consiglio regionale si riunirà martedì 9 e mercoledì 10 maggio 2017, con inizio alle ore 9.00, in seduta ordinaria e, a seguire, in seduta europea e internazionale.

Queste le nostre iniziative:

- un'interrogazione depositata insieme ai gruppi UV e EPAV a proposito della riorganizzazione della governance dell'Associazione Forte di Bard e del rilancio del suo ruolo;

- due interrogazioni presentate insieme al gruppo EPAV sulle iniziative per una concreta riduzione delle tariffe autostradali e sulle condizioni di inconferibilità o incompatibilità relative alla nomina di un rappresentante della Regione nel Consiglio di amministrazione della società SAV;

- un'interpellanza presentata insieme ai gruppi UV e EPAV sul sostegno alle famiglie di pazienti affetti da leucemia;

- un'interpellanza presentata insieme al gruppo UV sulla salvaguardia dei posti di lavoro presso la GPS Standard di Arnad;

- due interpellanze presentate insieme al gruppo EPAV: adozione di strategie per conferire nuove prospettive alle attività imprenditoriali in crisi; interventi per la salvaguardia dei livelli occupazionali presso l'azienda DATALOGIC di Donnas;

- un'interpellanza sulla riorganizzazione dell'attività chirurgica al fine della riduzione delle liste d'attesa;

- una mozione, depositata congiuntamente dai gruppi M5S, PD-SVdA, UV e EPAV, volta alla presentazione di un disegno di legge sull'istituzione di misure di sostegno al reddito a favore di lavoratori colpiti da patologie.

I lavori dell’Assemblea saranno trasmessi in diretta sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio.vda.it), sul canale YouTube del Consiglio (www.youtube.it/user/consvda) oltre che sul canale televisivo TV Vallée (canale 15 del digitale terrestre).