mercoledì 13 gennaio 2016

#CONSVDA - SBOCCHI OCCUPAZIONALI IN SVIZZERA

Interpellanza sugli sbocchi occupazionali in Svizzera.

In apertura della seduta pomeridiana del 13 gennaio 2016, il Consiglio regionale ha discusso un'interpellanza presentata dal gruppo Movimento 5 Stelle riguardante gli sbocchi occupazionali per lavoratori e imprese valdostane in Svizzera.

L'Assessore alle politiche del lavoro, Raimondo Donzel, ha affermato di condividere questa possibilità: «Sono il primo a sostenere che bisogna allargare il compasso con cui si prende in esame la ricerca di posti di lavoro. Il mercato svizzero è di particolare interesse per la nostra regione: nel terzo trimestre 2015 è stato il primo per export valdostano (26 milioni di euro), con un aumento del 5,7% rispetto allo stesso periodo del 2014. In questo senso, la Chambre, con cui questo Assessorato ha un'ottima collaborazione, ha organizzato diversi incontri di formazione e diverse campagne di promozione e di comunicazione sulle diverse manifestazioni valdostane per sensibilizzare il mercato elvetico. Esiste un apposito sportello della Chambre, che è sempre attivo per le imprese interessate ad aprirsi all'estero, non solo in Svizzera. Proseguiranno poi altre iniziative: ad esempio, in accordo con l'Agenzia delle dogane, dai primi mesi 2016 alla Chambre sarà anche operativo uno sportello informativo integrato sull'esportazione delle merci. Il Dipartimento delle politiche del lavoro si occupa anche della mobilità internazionale: in primis, il servizio Eures, attraverso il suo portale, fornisce informazioni su trentadue paesi. Ma devo ricordare che, dopo il referendum votato nel 2014 dalla popolazione svizzera sulle politiche migratorie, dal 2017 potranno sorgere problematiche a causa delle rigidità delle quote migratorie che saranno introdotte. Proprio per questo è opportuno rafforzare i rapporti di amicizia storicamente instaurati dalla Valle d'Aosta con questo Paese, in particolare col Valais, il Vaud e lo Jura. Voglio anche citare il programma Eurodyssée, focalizzato sui tirocini formativi, nonché l'importante lavoro del Centro per l'impiego, che nel 2015 ha collocato quindici lavoratori in Svizzera. In corso di approvazione c'è infine il programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera e fermo è l'impegno a rafforzare i rapporti con la Svizzera.»

FONTE Infoconseil

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