mercoledì 13 gennaio 2016

#CONSVDA - MUTUI EDILIZIA RESIDENZIALE

Interpellanza sull'accesso ai mutui per interventi nel settore dell'edilizia residenziale.

Discutendo un'interpellanza posta nella seduta consiliare del 13 gennaio 2016, il gruppo ALPE ha affrontato la questione dei mutui per l'efficienza energetica.

L'Assessore alle attività produttive ed energia, Raimondo Donzel, ha riferito: «La costituzione del fondo di rotazione di oltre 12 milioni di euro è stato il primo passaggio per articolare la delibera che erogherà effettivamente i mutui. Bisogna però anche approvare la delibera che riguarda i requisiti minimi necessari al riconoscimento delle opere eseguite; questo atto ci permette l'adeguamento dei Decreti ministeriali alle norme entrate in vigore nell'ottobre 2015. In questo senso, abbiamo già incontrato i professionisti e superato alcune difficoltà; mi auguro che questa proposta di delibera possa essere portata al più presto in Giunta. Abbiamo anche tenuto conto delle norme di recepimento della Lombardia e dell'Emilia Romagna che sono le nostre Regioni di riferimento in materia energetica, e loro hanno concluso il lavoro di recepimento della normativa nazionale a fine 2015. Terremo conto anche di altri aspetti, ad esempio l'andamento dell'economia italiana nel settore edilizio rispetto alla riqualificazione energetica degli edifici, che risulta essere un settore in espansione e che ha risentito poco della crisi. È ipotizzabile che la quota di mutuo per il triennio 2015-2017 non venga messa a bando in una volta sola, ma in tranche, al fine di valutare le risposte degli utenti. Non è escluso di seguire una metodologia aperta di accettazione delle domande (a sportello) fissando criteri non eccessivamente selettivi per interventi modesti o esclusivamente impiantistici; si potrebbero fissare due quote di mutuo e tempistiche differenti per premiare le opere che necessitano di progettualità complessa e mirano a ristrutturazioni importanti. Certamente, si tratta di un approccio innovativo e per questo la prima esperienza consentirà valutazioni utili per rimodulare gli interventi futuri. Il tasso annuale fisso è al 2% in conformità ad altri mutui regionali. Si può ipotizzare anche la possibilità di modulazione dell'entità del mutuo fino al 100% in una logica di premialità. Stiamo dunque lavorando per giungere nel più breve tempo possibile alla concretizzazione dell'erogazione dei mutui.»

FONTE Infoconseil

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