giovedì 15 gennaio 2015

RESPINTA RISOLUZIONE CASA DA GIOCO

Respinta una risoluzione sul rinnovo dell'amministrazione della Casa da gioco.

In chiusura dei lavori dell'adunanza del Consiglio del 14 e 15 gennaio 2015, il Consiglio regionale ha respinto con 18 astensioni (UV e SA) e 17 voti favorevoli, una risoluzione a proposito del rinnovo dell'organo di amministrazione della Casa da gioco di Saint-Vincent.

L'iniziativa, depositata in Aula dai gruppi di opposizione (UVP, Alpe, PD-SVdA e M5S), impegnava il Presidente della Regione e la Giunta a: non riproporre il rinnovo dell'attuale Amministratore unico; operare affinché il prossimo organo di amministrazione provveda ad un sostanziale ricambio del management del Saint-Vincent Resort & Casinò, ai fini del rilancio della Casa da gioco; presentare un disegno di legge per prevedere, senza oneri economici aggiuntivi, la creazione di un organo collegiale rappresentativo anche delle istanze del territorio.

Il Consigliere Jean-Pierre Guichardaz (PD-SVdA) ha evidenziato: «Nella Task foce è emersa soltanto la volontà da parte della dirigenza della Casa da gioco di risolvere i conti del Casinò esclusivamente abbattendo i costi del personale, per di più secondo una logica inversamente proporzionale allo stipendio. La Casa da gioco ormai pare rappresentare un problema per il territorio di Saint-Vincent, soprattutto da quando si è messa a fare concorrenza alle attività commerciali. Lo scopo da perseguire è ricreare il tessuto con il territorio e l'alleanza con gli operatori economici. Dato però che l'azione di rilancio è stata rifiutata, la Task force ha perso forza propulsiva. Questa risoluzione è stata presentata perché il problema del Casinò si risolve eliminando la causa: una dirigenza incapace di gestirlo adeguatamente. Questa mozione rappresenta la presa d'atto di un discorso.»

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