In apertura dei lavori della seduta del 15 gennaio 2015, il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità il disegno di legge che contiene disposizioni in materia di impiego di organismi geneticamente modificati sul territorio della Regione autonoma Valle d’Aosta.
Il provvedimento legislativo, che si compone di 7 articoli, abroga la vigente normativa regionale in materia di coesistenza tra colture transgeniche, convenzionali e biologiche (n. 29/2005), introducendo il divieto generale di coltivazione degli OGM in Valle d'Aosta.
Nel corso del dibattito è intervenuto anche il Capogruppo Raimondo Donzel che ha sottolineato come «i contenuti di questa norma incontrino i concetti per cui per anni il PD-Sinistra VdA si è battuto, ad esempio il principio di precauzione a salvaguardia della salute dei cittadini. E' un valore aggiunto che accolgo con favore. L'approvazione di questa legge rappresenta il compimento di un considerevole passo culturale in avanti. Inoltre, molto positive possono essere le ricadute per l'immagine turistica della Regione e per il marchio di qualità dei nostri prodotti agricoli. L'unico neo riguarda la questione delle sanzioni eccessive: sono consapevole del rischio di modificare una legge blindata a livello europeo, ma a mio avviso questo gesto è comunque da compiere. Mi sfugge la ratio con cui l'Assessore in Commissione non ha colto l'esigenza di ridimensionare l'ammontare delle sanzioni. Emendando la legge in Aula si può raggiungere la piena condivisione.»
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