Nella seduta del 27 gennaio 2015, il gruppo PD-Sinistra VdA ha
posto un'interpellanza per chiedere chiarimenti sul funzionamento
della Casa di riposo J-B Festaz.
In particolare, il Capogruppo Raimondo Donzel,
ha rilevato che «numerose interpellanze e confronti in
Commissione sulla Casa di riposo hanno fatto emergere problemi
organizzativi spesso legati ai tagli del personale e delle risorse,
con inevitabili ricadute negative sulla qualità del servizio.
Invece vi è stato un aumento significativo delle rette per le
famiglie, a fronte della contrazione del personale e della
razionalizzazione della spesa. Il punto è che, dopo aver ricevuto
una serie di lettere firmate, credo sia dovere fare chiarezza sulle
segnalazioni di mala gestione così come è necessario ricostruire un
rapporto corretto tra personale, pazienti e famiglie.»
Nella risposta, l'Assessore alla sanità, salute e politiche
sociali, Antonio Fosson, ha sostenuto che «il
muro contro muro non serve a niente: stiamo gestendo una situazione
molto difficile, con minori risorse, e non neghiamo che vi siano
dei problemi, come vi sono in tutti i settori della sanità. Abbiamo
cercato di affrontarli e di risolverli. Il Festaz è una struttura
che viene da un periodo negativo, con criticità amministrative, con
malati ad alto livello assistenziale. Sono state fatte delle
verifiche: non abbiamo sottovalutato nulla e le assicuro sulla mia
onestà che non ho mai verificato situazioni di maltrattamenti.
Rispetto a due anni fa, mi sembra che il contesto sia migliorato,
avendone avuto conferma anche dalla delegazione dei parenti. È
stata introdotta la reperibilità notturna, è stato creato un nuovo
protocollo per i decubiti e per i ricoveri urgenti. In quinta
Commissione consiliare, stiamo esaminando la proposta di legge che
modifica lo statuto del J-B Festaz, prevedendo, tra le altre cose,
il medico di struttura. Aspettando il cambiamento, c'è sicuramente
la necessità di un maggior controllo.»
Il Capogruppo Donzel ha replicato che «le
lamentele sono vere e l'Assessore conferma di averle ricevute sia
dal personale, sia dai familiari. Ci ha rassicurati in parte, ma
non ci ha svelato i problemi, che a suo dire sarebbero gravi.
Riconosce che la struttura ospita malati gravi che hanno bisogno di
un elevato livello di assistenza, il che vuol dire che c'è bisogno
di più personale. Malgrado le parole dell'Assessore, noi siamo
convinti che i rapporti tra la Direzione del Festaz e alcune
famiglie restino non facili così come resta la volontà di dirigere
una struttura senza condivisione. Siamo in una società democratica,
quindi anche la gestione di una Casa di riposo dovrebbe essere
allargata, recependo l'opinione dei familiari dei pazienti. Per lo
meno rendendoli più consapevoli di procedure e attività che alle
volte le famiglie non capiscono. Dobbiamo essere dalla parte dei
più deboli, perché sono loro che hanno maggiore bisogno di
sostegno.»
FONTE Infoconseil
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