venerdì 10 ottobre 2014

INTERPELLANZA SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI

Il gruppo PD-Sinistra VdA, con un'interpellanza discussa nel corso della seduta del 10 ottobre 2014, ha voluto approfondire il rispetto delle norme di sicurezza e agibilità degli edifici scolastici valdostani.

Nello specifico, il Capogruppo Raimondo Donzel, sottolineato che «l'edilizia scolastica valdostana presenta lacune rilevanti e si cerca di risparmiare creando classi assolutamente troppo numerose, riempiendosi la bocca di buone intenzioni nei convegni sull'abbandono scolastico», ha chiesto «se sia stato verificato che vengano sempre garantite le norme di sicurezza e agibilità degli edifici scolastici; se si sia derogato e con quali criteri alle norme regionali nella formazione delle classi; se vi sia un progetto complessivo di "taglio" delle risorse alla scuola pubblica di secondo grado. In Valle d'Aosta esiste il fenomeno dell'abbandono scolastico, è vergognoso che non si provveda ad arginarlo.»

Nella replica il Capogruppo Donzel ha aggiunto: «Bisognerebbe anche andare a vedere ciò che non funziona, perché la situazione non è quella che viene dipinta. Laddove ci sono le proteste, la soluzione si trova, mentre il diritto alla qualità allo studio deve essere garantito a tutti i cittadini, anche agli alunni che non hanno genitori che protestano. L'istruzione pubblica dà a qualunque alunno pari opportunità, non interviene solo dove nasce il problema. La politica deve guardare la realtà e risolvere le difficoltà, non limitarsi ai 'tacconi'. Evitiamo che accada il disastro, andiamo incontro agli studenti desiderosi di imparare senza approcci clientelistici.»

giovedì 9 ottobre 2014

INTERPELLANZA PARCHEGGIO OSPEDALE

Le modalità di gestione dell'evacuazione in caso di incendio presso il parcheggio dell'ospedale Parini di Aosta sono state l'oggetto di un'interpellanza presentata dal gruppo consiliare PD-SinistraVdA nella seduta consiliare del 9 ottobre 2014.

In particolare, la Consigliera Carmela Fontana, nell'evocare che la recente attivazione dell'allarme antincendio «ha imprigionato all'interno del parcheggio per oltre un'ora una decina di auto, rimaste bloccate ai piani a causa della chiusura automatica delle porte antincendio comandate direttamente dal sistema di sicurezza», ha rilevato «l'importanza cruciale di strumenti e azioni a tutela dell'incolumità dei cittadini che devono essere parte integrante del sistema di sicurezza previsto per il parcheggio dell'ospedale.» Ha quindi chiesto «se sia vero che, oltre alle automobili, siano rimaste intrappolate nel parcheggio, a causa della chiusura delle porte antincendio, anche alcune persone; quali azioni e strumenti siano previsti per la gestione dell'evacuazione in caso di incendio, in particolare se esistano, ed in caso contrario se si intendano introdurre, misure quali adeguate segnalazioni delle uscite, impianti di videosorveglianza, altoparlanti per rassicurare e guidare le persone verso le uscite di scurezza.»

Nella replica, la Consigliera Carmela Fontana, ha aggiunto: «A noi risulta che al momento dell'attivazione dell'allarme fossero presenti nel parcheggio diverse persone che si sono fatte prendere dal panico nell'attesa che le porte fossero tagliate. Pur ovviamente salvaguardando le norme di sicurezza, occorre fare in modo che gli utenti possano scappare immediatamente. Mi chiedo infine, data la presenza massiccia di telecamere, come sia possibile non aver potuto ricostruire l'attivazione del sistema antincendio. Non abbassiamo la guardia, non dimentichiamo quanto tragicamente accaduto al Traforo del Monte Bianco.»

INTERROGAZIONE DISTACCHI SINDACALI

Nella seduta del 9 ottobre 2014, il gruppo Partito Democratico-Sinistra VdA ha posto un'interrogazione a risposta immediata riguardante l'applicazione della norma nazionale in materia di distacchi sindacali, approvata con legge 114/2014.

Il Capogruppo Raimondo Donzel, illustrando l'iniziativa, ha citato la lettera inviata alle Organizzazioni sindacali nella quale «il Presidente ha rappresentato la necessità dell'immediata applicabilità della norma nazionale anche per le Regioni a Statuto speciale, anche se queste ritenessero opportuna l'adozione di atti di recepimento e di adempimento perché tenute al pieno rispetto dei principi e dei criteri ivi stabiliti. Se noi recepiamo senza colpo ferire le norme, e non facciamo una riflessione nostra sulle possibili ricadute, rischiamo di non tutelare il funzionamento del nostro sistema autonomo. Chiediamo quindi che in questa valutazione sia coinvolta la Commissione competente.»

Nella replica il Capogruppo Donzel ha aggiunto: «Noi dobbiamo cercare di fare preventivamente i confronti perché abbiamo un comparto regionale che è particolare. Se vogliamo mantenere alto il livello della democrazia valdostana, dobbiamo fare una riflessione, anche politica, sull'applicabilità o meno di determinate norme nazionali che possono avere conseguenze gravissime sul sistema della nostra Regione e apprezzo la disponibilità del Presidente a riconvocare le organizzazioni sindacali e a parlarne in Commmissione.»

INTERPELLANZA COUP E NUV

Nella seduta del 9 ottobre 2014, il gruppo consiliare PD-SinistraVdA, con un'interpellanza, si è soffermato sulle sedi e sul personale dipendente delle società "Nuova Università valdostana" e "Complesso ospedaliero Umberto Parini.

In particolare, il Consigliere Jean-Pierre Guichardaz, ha rilevato che «a quanto ci risulta tali società dispongono di un organico costituito da un amministratore unico, da alcuni dipendenti e consulenti dei quali, dai siti istituzionali, non sono accessibili né le generalità né le modalità di assunzione. Ci risulta inoltre che le società abbiano sede nel medesimo stabile e numero civico, in uffici che risultano acquistati direttamente e non in locazione. Si tratta di società che costano alla Regione, solo per il loro funzionamento, quasi 800 mila euro all'anno.» Vorremmo quindi sapere «il motivo per cui le sedi non siano state locate o reperite nell'ambito del patrimonio già di proprietà regionale, considerato che tali società esauriranno il proprio mandato a conclusione dei compiti a loro affidati, se l'acquisto sia stato preceduto da una regolare gara di appalto o se si sia provveduto a un negoziato privato, le caratteristiche (metratura, vani), il costo di acquisto e le generalità del cessionario dei locali, le modalità di assunzione e se sia stata fatta una procedura pubblica per l'assunzione o se si sia provveduto a una diversa modalità di assunzione. Infine, chiedo se vi sia l'intenzione di provvedere alla eventuale immissione, in sostituzione dell'esistente, di personale già operante presso gli organici dell'Amministrazione regionale o delle partecipate/controllate regionali, così da conseguire un razionale reimpiego delle risorse esistenti e un risparmio a beneficio delle casse pubbliche.»

Nella replica, il Consigliere Guichardaz, ha affermato che «i siti internet contengono informazioni molto minimali: bisognerebbe sforzarsi un po' di più per migliorare l'informazione al cittadino. Anche se la sede era della Pila spa, non cambia niente perché l'acquisto è stato un costo per l'Amministrazione, senza contare che i locali sono assolutamente sovradimensionati rispetto alle esigenze: 400 metri quadrati ci sembrano eccessivi per 8 dipendenti. Il patrimonio immobiliare regionale dispone di una pletora di stabili e uffici che spesso sono dati in comodato d'uso gratuito ad associazioni, mentre la Regione compra degli stabili di cui è difficile fare un piano di valorizzazione, a maggior ragione per società a termine. Siamo convinti che le società di scopo siano dei contenitori che non hanno più senso di esistere considerato che ci sono molti dipendenti regionali, con competenze e professionalità, che farebbero volentieri domanda di mobilità per andare a svolgere le loro funzioni e potrebbero farle anche bene. La Regione risparmierebbe 600 mila euro l'anno di personale e ne guadagneremmo in efficacia e trasparenza.»

A proposito della crisi...

I Consiglieri del gruppo PD - Sinistra VDA commentano così sui social network la constatazione della crisi oggettiva della maggioranza.

Jean-Pierre Guichardaz durante il dibattito in Aula:
"Siamo qui a prendere atto che non c'è più la maggioranza... Il Presidente della Regione parla di condivisione sui dossier più importanti e sui contenuti. Ho già sentito in quest'aula parole simili, spero che questa volta non sia solo una tattica per tirare avanti ancora un po'. I valdostani e la Valle d'Aosta non tollererebbero più meline..."

Più tardi il Capogruppo Raimondo Donzel commenta così la situazione:
"Durante l'estate ho più volte utilizzato l'espressione di "crisi silenziosa" per spiegare che la maggioranza UV-SA non ha più i numeri e soprattutto non ha più le idee per governare la Valle d'Aosta, poiché questa situazione veniva sussurrata anziché essere affrontata in modo pubblico e trasparente, generando gran confusione anche nei cittadini.
Finalmente oggi il Presidente Rollandin, chiedendo alla minoranza di non far votare la "riconferma" dello sfiduciato Presidente del Consiglio Marco Viérin, riconosce la fine ufficiale della maggioranza, aprendo a un ‪#‎dialogo‬ fra le forze politiche che:
1. Sarà incentrato sui ‪#‎contenuti‬, ossia sulle soluzioni ai problemi come lavoro, servizi sociali, ferrovia, ospedale, sanità, scuola ecc., consentendo di convolerei anche i cittadini in questo delicato confronto. Solo successivamente si potranno valutare eventuali soluzioni politiche;
2. Non sarà un tentativo di prendere o perdere ‪#‎tempo‬, perché il rischio elezioni è dietro l'angolo;
3. Il ‪#‎Cambiamento‬ è l'obiettivo che deve avere questo percorso politico.

Quindi come Pd-SinistaVdA rivendico che abbiamo sempre dato una corretta informazione ai cittadini sulla situazione di criticità in Consiglio regionale e che continueremo con determinazione la nostra lotta per il cambiamento!
Per quando attiene alle relazioni con il Pd piemontese, delle Regioni Autonome e Nazionale, in particolare con il governo nazionale, permane la mostra disponibilità a rappresentare gli interessi generali della Comunità valdostana e questo (a differenza di altre forze politiche del passato) senza chiedere nulla in cambio e senza atteggiamenti ricattatori che sono estranei alla nostra cultura politica di sinistra che aspira a realizzare il ‪#‎benecomune‬."

CRISI DI GOVERNO

Il Consiglio regionale si è aperto oggi con il dibattito sulla risoluzione approvata dall'Aula a fine luglio che invitava il Presidente del Consiglio a rassegnare le proprie dimissioni.


Il Capogruppo Raimondo Donzel è intervenuto nel dibattito: 
«Non credo che una questione politica di così grande importanza possa essere risolta con un fantomatico e misterioso documento che soltanto il Presidente ha visto. Questa maggioranza non ha più i numeri per governare e lo dimostrano le continue prese di posizione di Assessori o di Consiglieri che si dicono contrari alle decisioni del Governo regionale nelle stanze chiuse delle Commissioni. Il caso clamoroso è quello della riforma dei Comuni che doveva essere affrontata dalle forze politiche in Consiglio e poi è arrivata una proposta della Giunta, poi smentita il giorno dopo da Stella Alpina. Questo modo di governare sta portando allo stallo della politica in Valle d'Aosta e questo è gravissimo

Il Consiglio è stato poi sospeso per riunione di maggioranza seguita dalla riunione dei Capigruppo.

Alla ripresa dei lavori il Capogruppo Donzel, ha dato atto al Presidente della Regione che «il riconoscere in Aula la crisi oggettiva della maggioranza è la fine di un percorso a senso unico tra Union Valdôtaine e Stella Alpina: un fatto storico importante. Ho apprezzato che si dicesse con chiarezza che il confronto deve partire dai contenuti. Forse in questo modo i Valdostani riusciranno ad essere nuovamente partecipi di un processo politico ed esserne coinvolti. Non possiamo perdere tempo e dobbiamo lavorare per il cambiamento. Ribadiamo che il PD, essendo un partito nazionale, favorirà i rapporti con i colleghi delle altre Regioni e con il Governo nazionale

FONTE http://www.consiglio.regione.vda.it/info_conseil/dettaglio_comunicato_i.asp?pk_comunicato=62944

giovedì 2 ottobre 2014

INIZIATIVE #CONSVDA 9/10 OTTOBRE

LE INIZIATIVE DEL PD-SINISTRA VDA PER IL CONSIGLIO REGIONALE DEL 9 E 10 OTTOBRE

Per la prossima seduta del Consiglio regionale il PD-Sinistra VDA propone sette interpellanze concernenti:
  • le sedi e il personale dipendente delle società "Nuova Università Valdostana" e "Complesso Ospedaliero Umberto Parini"; 
  • le modalità di gestione dell'evacuazione in caso di incendio al parcheggio dell'ospedale Parini;
  • le nuove strategie da porre in essere per contrastare il fenomeno dei furti nelle abitazioni; 
  • gli effetti della ridefinizione dei Livelli essenziali di assistenza da approfondire nella competente Commissione consiliare; 
  • i criteri e le modalità per la fruizione del servizio trasporto disabili; 
  • il rispetto delle norme di sicurezza e agibilità degli edifici scolastici; 
  • la valutazione da parte della competente Commissione consiliare del materiale scientifico rivenuto nello scavo per l'ampliamento dell'ospedale Parini.