mercoledì 6 dicembre 2017

#CONSVDA - SELF ITALIA

Nella seduta del Consiglio regionale del 5 dicembre 2017, sono state presentate due interpellanze sulla crisi occupazionale che sta interessando la filiale di Quart dell'azienda Self Italia.

L'Assessore alle attività produttive e politiche del lavoro, Jean-Pierre Guichardaz, ha dichiarato: «Abbiamo seguito questa vicenda sin dai primi campanelli di allarme. La procedura fallimentare prevede che dalla data di pubblicazione del ricorso, Self possa blindarsi temporaneamente dalle eventuali azioni esecutive o cautelari sul suo patrimonio da parte dei creditori. Ora ci troviamo in fase di attesa delle decisioni del tribunale. A far le spese della crisi di un'azienda sono tutti gli anelli della catena, dai fornitori al territorio. Sono centinaia i soggetti collaterali che patiscono le conseguenze. La sede operativa di Quart occupa 27 addetti, dai 25 ai 54 anni, di cui 13 donne e 14 maschi. Ad oggi, non è pervenuta all'Assessorato alcuna comunicazione di cassa integrazione guadagni straordinaria o di licenziamento collettivo. La nostra attenzione è particolare per questa attività commerciale, per quanto siamo coinvolti marginalmente, soprattutto per la fase di arbitrato. Siamo in raccordo con l'Assessorato al commercio, che dimostra la massima disponibilità. La fase è ancora prodromica ad ogni tipo di interventi, tanto che le Organizzazioni sindacali nazionali non sono ancora state formalmente a conoscenza della situazione.»

«Le azioni che possiamo percorrere - ha proseguito l'Assessore Guichardaz - sono il monitoraggio della dimensione del fenomeno, un intervento tecnico istituzionale nel caso di arbitrato, l'adozione di politiche di rilancio, anche attraverso il potenziamento degli incentivi dell'occupazione e degli insediamenti. Un intervento pubblico deve essere rispettoso dei percorsi e delle dinamiche imprenditoriali. Spero davvero che le valutazioni - che non hanno coinvolto in alcun modo l'Assessorato - sull'insediamento a Quart siano state fatte razionalmente, consapevoli di una concorrenza storicamente insediata a pochi metri. La politica deve creare migliori condizioni per gli insediamenti, l'occupazione, la formazione. In Valle d'Aosta si arriva perché si lavora bene e perché non si ha la politica sul collo. Attendiamo di conoscere le intenzioni della Self Italia, siamo in allerta anche senza fare visite pastorali all'azienda.»

FONTE Infoconseil

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