martedì 18 aprile 2017

#CONSVDA - INTERPELLANZA SISTEMA MUSICALE VALDOSTANO

Interpellanza sui progetti relativi al sistema musicale valdostano.

Nel corso della seduta del Consiglio Regionale del 18 aprile 2017 abbiamo presentato, insieme al gruppo dell'Union Valdôtaine, un'interpellanza sul sistema musicale valdostano.

In particolare, il nostro Capogruppo Jean-Pierre Guichardaz ha osservato che gli incentivi della Regione per l'apprendimento della musica all'interno delle orchestre, oltre che nell'ambito delle scuole ad indirizzo musicale e di orientamento e formazione musicale, hanno contribuito ad innalzare il livello di alfabetizzazione musicale che pone la Valle ben al di sopra della media delle altre regioni italiane.
Il Consigliere Jean-Pierre Guichardaz ha quindi chiesto gli intendimenti dell'Assessore Certan in merito al progetto di messa a sistema delle diverse realtà che erogano musica sotto le sue varie forme; i percorsi sinora intrapresi per rispondere alle indicazioni politiche volte a una migliore e più razionale offerta, nonché alla "restituzione" verso la comunità dei consistenti investimenti regionali; le iniziative che si intendono intraprendere per il rilancio del sistema musicale valdostano.
Infine, il capogruppo ha chiesto se l'attuale sistema dell'Alta Formazione Musicale sia sostenibile e se le attuali risorse economiche stanziate dalla Regione siano sufficienti.

L'Assessore all'istruzione e cultura ha risposto che il nuovo Governo cercherà di realizzare azioni che portino a una sinergia reale ripartendo dal Tavolo tecnico costituito a settembre 2015 e composto da tutti i soggetti portatori di interesse.
Sulla sostenibilità dell'attuale sistema, l'Assessore all'istruzione ha affermato che bisognerà lavorare ad una razionalizzazione, perché negli anni le cattedre al Conservatoire e alla SFOM sono più che raddoppiate con la creazione di posti di lavoro a tempo indeterminato, che ora vanno comunque salvaguardati.

Il Consigliere Guichardaz ha replicato che il "modello Valle d'Aosta" in campo musicale è unico nel suo genere e deve essere salvaguardato. Per Guichardaz, non si tratta di imputare colpe a qualcuno, quanto di rivedere questo modello - che ha funzionato quando c'erano tante risorse ma che ora si rivela troppo settoriale - in un'ottica sinergica tra le varie formazioni (SFOM, IMP, bande, cori, gruppi folkloristici) al fine di non disperdere questo immenso patrimonio acquisito nel tempo. Secondo il Capogruppo: "È quindi necessario fare sistema, ricordando che il Tavolo tecnico costituito allora non ha sortito effetti, perché l'obiettivo di qualcuno non era quello di far dialogare energie diverse, ma semplicemente salvaguardare le proprie prerogative."

FONTE Infoconseil

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