Nel corso della seduta del Consiglio regionale del 20 giugno abbiamo presentato un'interrogazione sulla figura della guida escursionistica naturali stia insieme al gruppo dell'Union Valdôtaine.
In particolare abbiamo rappresentato l'esigenza da parte degli operatori del settore turistico di prevedere corsi di formazione per l'abilitazione di una ulteriore quota di guide escursionistiche, che possano integrare quelle già abilitate a seguito del percorso di formazione. Considerato il potenziale occupazionale di tale abilitazione, i Consiglieri hanno chiesto se sia stata effettuata un'analisi del fabbisogno; quando sarà organizzato il prossimo corso, il numero di candidati ammessi e le risorse con cui sarà finanziato.
Dopo la risposta dell'Assessore che ha evidenziato come non sia stata ravvisata la necessità di procedere a nuovi corsi di formazione, in quanto il numero di soggetti abilitati è già particolarmente consistente, il Capogruppo Jean-Pierre Guichardaz ha replicato: «Ricordo che molte delle persone iscritte non praticano la professione. Alcuni gestori di rifugi alpini, ma anche altre associazioni di categoria del turismo, hanno manifestato un grande bisogno di queste figure professionali, tant'è che pare esistano fenomeni di abusivismo. Bisogna quindi trovare un percorso, che in parte era già stato indicato dall'allora Assessore Marguerettaz: compensare una situazione di carenza e risolvere il problema della costituzionalità della figura di guida escursionistica andandola a integrare alla figura dell'accompagnatore di media montagna. Creeremmo così un'ulteriore opportunità di lavoro per molti giovani cui piace la montagna ma che non intendono diventare guide alpine. Do la mia disponibilità a collaborare per cercare di coordinare le varie leggi e definire la creazione di questa figura di accompagnatore di media montagna, già presente in altre regioni.»
FONTE Infoconseil
Nessun commento:
Posta un commento