Seduta del Consiglio Regionale del 10 giugno 2014
Estratto del dibattito in aula.
Il Capogruppo del PD-Sinistra VdA, Raimondo Donzel, omaggiata la figura di
Giacomo Matteotti, di cui ricorre l'anniversario della scomparsa, ha
evidenziato: «L'esigenza di un cambiamento in Valle d'Aosta è forte, è
stata avvertita già anni or sono, ma le si sono sempre tarpate le ali.
Per uscire dalla crisi altre possibilità erano fattibili, tra cui un
governo di emergenza che consentisse il cambiamento della legge
elettorale, al quale siamo disponibili a collaborare. Avevamo chiesto il
passo indietro di chi non vuole il rinnovamento, non la testa dei più
giovani; invece ci ritroviamo con un governo balneare, un monocolore
Rollandin, che non ha tenuto conto delle nostre proposte. E' poi
paradossale che durante lo stallo siano state votate le uniche due leggi
del 2014; sta a significare che il programma di Union Valdôtaine e
Stella Alpina è fumo e non arrosto. Il nostro gruppo, il partito e tutte
le forze di sinistra che ci sostengono credevano in un dialogo sincero,
non solo in un passo indietro dei responsabili della crisi, ma anche
una condivisione di questioni come l'allargamento ad altre forze
politiche, ma questo non è stato possibile. Da parte nostra non c'è la
preclusione a ragionare di ogni singolo tema, ma solo con onestà e
rispetto per le idee altrui. Abbiamo chiesto la raccolta differenziata
dell'umido nel fondovalle e i centri di compostaggio, non la riedizione
della Commissione rifiuti che ha ben operato più di un anno fa. Sui
rapporti con il governo nazionale, siamo disponibili a lavorare a 360°
perché la nostra Regione non sia penalizzata a livello nazionale.»
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