L'INTERVENTO DEL CAPOGRUPPO RAIMONDO DONZEL
Il Capogruppo del PD-Sinistra VdA, Raimondo
Donzel, il rendiconto «è l'ennesimo campanello
d'allarme, perché già prima del 2010 il nostro bilancio registrava
il 69 per cento di spesa corrente, per arrivare nel 2013 all'81 per
cento: è un dato drammatico, sta ad indicare che il sistema, così
impostato, indipendentemente dai tagli del Governo nazionale, non
ha futuro. Analoga indicazione ci viene dalle entrate, perché, dal
2010 al 2013, abbiamo perso 150 milioni sui tributi propri,
nonostante essere passati dai nove ai dieci decimi. Altri segnali
d'allarme sono la crescita dell'incidenza percentuale sulla spesa
del personale pubblico e il calo delle presenze turistiche, a
dimostrazione delle strategie sbagliate. I tagli al bilancio non
sono lineari, ma hanno 'massacrato' l'agricoltura e ridimensionato
il sociale e gli investimenti, pregiudicando una ripresa economica
e dell'occupazione nei prossimi anni. Tagli pesanti e sviluppo
economico fermo: come si può andare avanti così? Si rischia
l'implosione, ma la maggioranza non prende coscienza del disastro;
fa passare l'idea di una tenuta del sistema. Invece bisogna attuare
soluzioni forti. Ben venga una riforma nazionale della pubblica
amministrazione e della politica, dato che qui non siamo in grado.
Qualcuno pensa solo a mantenere lo status quo e a spendere 27
milioni di contributi statali per i treni bimodali anziché in
investimenti per le imprese e i giovani. Dobbiamo aprire gli occhi
e puntare su un rilancio vero, che non passa attraverso le opere
faraoniche. Le proposte della maggioranza sono insufficienti e
inadeguate a gestire questa realtà.»
FONTE http://www.consiglio.vda.it/info_conseil/dettaglio_comunicato_i.asp?pk_comunicato=61264
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