mercoledì 18 giugno 2014

#CONSVDA DEL 18 GIUGNO

GLI INTERVENTI DEL GRUPPO PD SINISTRA VDA

Il Capogruppo del PD-Sinistra VdA, Raimondo Donzel ha affermato: «La sensazione è di rivivere certi passaggi del tutto inconcludenti, se non sbagliati, di dieci mesi fa, mentre noi auspicavamo di percorrere una strada diversa. Il dialogo lanciato dalla maggioranza si è rivelato purtroppo soltanto teatrale: è un vuoto parlare tra di noi Consiglieri, il recitare un copione ai cittadini. In politica il concetto di dialogo indica un confronto per almeno cercare un accordo, ma questo non corrisponde alla realtà valdostana, perché la maggioranza è protagonista di una sceneggiata: non vi crederà più nessuno, state assumendo un comportamento incomprensibile a chiunque voglia fare politica seriamente in quest'Aula, come il vostro puerile tentativo di coinvolgerci in una Conferenza dei Capigruppo di pochi minuti, mentre per una settimana non avete fatto neppure una telefonata alle nostre segreterie di partito: un silenzio tombale. Non ci facciamo prendere in giro. Perché volete la carica di Presidente del Consiglio? Per una questione di soldi, per un uso politico dell'Istituzione? Noi invece avremmo voluto discutere della possibilità di gestire in modo realmente diverso quest'Aula e di valorizzare la figura del Presidente dell'Assemblea, pur riducendo sensibilmente l'indennità. Restiamo disponibili a lavorare per trovare un accordo serio, rispettoso delle parti politiche, che produca cambiamenti a favore dei cittadini. Non ci saremo invece per fare teatrini, baratti, farse.»

(fonte  http://www.consiglio.regione.vda.it/info_conseil)

Jean-Pierre Guichardaz " L'elezione del Presidente del Consiglio Regionale è un passaggio fondamentale per il funzionamento dell'organo che rappresentiamo. Il Presidente è una figura di garanzia che dovrebbe rappresentare l'unitarietà del territorio: la sua elezione non può rientrare in ragionamenti spartitori e non deve essere considerato il nono assessorato! La Presidenza uscente è stata totalmente asservita alla maggioranza ed abbiamo avuto prova di ciò in occasione del voto sull'insindacabilità dove è venuto meno il ruolo di garanzia del Presidente. 
Se la maggioranza detiene ogni carica come può il Presidente rappresentare tutto il Consiglio? 
In questi otto giorni non avete fatto tentativi di avvicinamento, quanto meno per darci la vostra opinione su temi quali la riduzione dei compensi o la razionalizzazione delle spese dell'ufficio di Presidenza, temi da noi proposti. Non sono però le forze di minoranza a dover chiedere l'apertura di un dialogo! Quello di oggi è davvero un pessimo inizio!"




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