Aosta, 3 giugno 2014
Sessione straordinaria del Consiglio regionale del 3 giugno 2014
Approvato il piano straordinario per i cantieri forestali.
Il
Consiglio regionale, nella seduta straordinaria di oggi, martedì 3
giugno 2014, ha approvato all'unanimità il disegno di legge riguardante
il finanziamento di un piano straordinario di interventi di natura
agricolo-forestale e nel settore delle opere di pubblica utilità.
Il
provvedimento si compone di quattro articoli volti a modificare la
legge regionale n. 18 del 2013 (Legge finanziaria per gli anni
2014-2016) al fine di favorire l'occupazione di quelle lavoratrici e
quei lavoratori, rispettivamente di età superiore a 45 e 55 anni, che,
per limitazioni fisiche o per problematiche socio-familiari, sono
svantaggiati nell'inserimento nel mercato del lavoro. Nel corso della
discussione è stato recepito un emendamento volto a consentire, nel caso
di mancato utilizzo di tutte le risorse previste per il finanziamento
del Piano, di procedere in via prioritaria all'occupazione di soggetti
con invalidità certificata anche se non in possesso del requisito
anagrafico e, subordinatamente, di età progressivamente inferiore a 55
anni, ma di età superiore a 50.
La
Consigliera Carmela Fontana ha annunciato il parere favorevole del
PD-Sinistra VdA, evidenziando: «Sono sette anni che ci occupiamo dei
cantieri forestali, ma la maggioranza non ci ha mai ascoltato. Ora ci
incolpate di essere responsabili della crisi politica, ma è stata la
maggioranza a non voler convocare prima questa sessione straordinaria
del Consiglio. Voteremo per senso di responsabilità, fermo restando che
non siamo noi colpevoli nei confronti dei cittadini.»
Il
Capogruppo del PD-Sinistra VdA, Raimondo Donzel, ha ricordato che
«questo Piano darà la possibilità ai lavoratori idraulico-forestali
iscritti nella graduatoria regionale di avere quelle 67 giornate di
lavoro in un anno che sono indispensabili per maturare almeno
un'annualità dal punto di vista contributivo nel settore agricolo e di
avvicinarsi ad una pensione. Si tratta di un'elemosina, ma la situazione
occupazione in Valle d'Aosta è così grave che le persone aspettano
questa misura con ansia. Ecco il senso di responsabilità che ci porta ad
essere qui oggi. C'è però da rilevare che, rispetto ai fondi che
chiedevamo noi, distogliendoli dall'aeroporto per esempio, si è andati a
spiluccare qua e là nelle pieghe del bilancio andando ad intaccare
anche il settore degli investimenti.» Il Consigliere si è quindi detto
soddisfatto che la maggioranza abbia accolto con favore, attraverso un
emendamento, «la nostra proposta volta a consentire, all'interno delle
risorse disponibili e nel caso in cui non vengano coperti tutti i 220
posti previsti, l'assunzione di operai disabili o di età
progressivamente al di sotto dei 55 anni e speriamo venga accolto un
nostro emendamento che consenta di far lavorare anche gli uomini over 50
anni.»
Il
Consigliere Jean-Pierre Guichardaz (PD-Sinistra VdA) ha evidenziato:
«La maggioranza ha votato una legge finanziaria che ha ridotto la Valle
d'Aosta in una condizione pietosa, con drastiche riduzioni su settori
chiave, quali le politiche sociali e la sanità. Non siete stati in grado
di governare stabilmente, non avete mai condiviso nulla e ora non
potete venirci a fare la paternale.»
(FONTE: Ufficio Stampa #ConsVda)
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