venerdì 15 luglio 2016

EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

Nella seduta del Consiglio Regionale del 15 luglio 2016 è stato approvato il disegno di legge regionale n. 78 concernente: “Modificazioni alla legge regionale 13 febbraio 2013, n. 3 (Disposizioni in materia di politiche abitative)”.
Qui di seguito la relazione della Consigliera Carmela Fontana.


Oggi discutiamo questo disegno di legge che nasce dalla necessità di fornire risposte alle nuove esigenze emerse dal territorio valdostano sulla politica della casa.

Il nostro Gruppo, che da sempre ha lavorato in tale direzione per trovare soluzioni nuove al problema dell'emergenza abitativa, ha contribuito fattivamente alla predisposizione del testo in questione, insieme all'Assessore Mauro Baccega e agli altri gruppi.

Il disegno di legge di modifica della legge regionale 13/02/2016 n. 3 riguardante la politica della casa introduce diversi aspetti di novità importanti per dare impulso alla politica abitativa di questa maggioranza e rendere più snelle le norme di riferimento.

In particolare viene modificato l’articolo 13 relativo all’emergenza abitativa per renderlo più coerente con le nuove modalità di gestione dell’emergenza abitativa in capo alla Regione che è subentrata ai Comuni, a partire dal 1° luglio 2015, nella ricerca delle soluzioni abitative per i nuclei familiari in difficoltà.

Si introducono nuove modalità per l’aggiornamento delle graduatorie dei bandi di ERP prevedendo che siano presentate le nuove domande tra il 1° febbraio e il 30 giugno di ogni anno. Entro il successivo 31 ottobre la Commissione regionale provvede ad aggiornare la graduatoria dei bandi di ERP.

Altra modifica molto importante è quella all’articolo 52 che riguarda la riduzione da 30 a 20 anni del diritto di prelazione a favore degli Enti proprietari di alloggi ERP. Con questa modifica si riuscirà certamente a dare un nuovo impulso ai piani di vendita degli alloggi di ERP che sono fermi da diverso tempo e che tanta importanza rivestono per quanto riguarda il reperimento di nuove risorse economiche da reinvestire nella manutenzione degli alloggi di ERP.

Con questa disegno di legge si modifica poi il contributo per interventi di edilizia convenzionata che diventa un nuovo mutuo a tasso agevolato finalizzato a recuperare o costruire nuovi alloggi da immettere sul mercato delle locazioni ad un canone convenzionato.

Vengono poi modificate le norme per il mutuo della prima casa prevedendo, in particolare, la semplificazione normativa. Infatti è abrogato il regolamento regionale vigente e tutte le condizioni di dettaglio per ottenere il mutuo saranno inserite in una deliberazione della Giunta regionale. In questo modo diventerà molto più semplice intervenire per apportare le necessarie correzioni che con l’andare del tempo posso emergere per rendere più efficace l’intervento regionale.

Vengono infine creati due nuovi fondi di rotazione:
1) per finanziare la ricostruzione dei tetti in lose di pietra. Questo nuovo finanziamento sostituisce il vecchio contributo che ormai dal 2014 non era più riconosciuto;
2) Erogare mutui a tasso agevolato per un importo non superiore alla detrazione fiscale prevista dallo Stato per gli interventi di recupero edilizio della prima abitazione.

In conclusione il Gruppo PD-Sinistra VdA si ritiene soddisfatto delle scelte portate avanti con tale disegno di legge che potrà dare importanti risultati nel settore dell'emergenza abitativa, nonché per tutto il comparto dell'edilizia, e pertanto il nostro voto sarà favorevole.

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