giovedì 14 luglio 2016

#CONSVDA - DL 83/2016


Durante la seduta del Consiglio regionale del 14 luglio 2016 è stato approvato il Disegno di legge regionale n. 83/2016 per la Capitalizzazione delle imprese industriali e artigianali. Il disegno di legge è stato appena con 27 voti favorevoli.
Qui di seguito la relazione in aula della Consigliera Carmela Fontana.

"La realtà produttiva regionale è estremamente frammentata, è costituita quasi esclusivamente da piccole e medie imprese, generalmente a conduzione famigliare, con semplici strutture organizzative e una modesta capitalizzazione che in alcuni casi, come nelle micro e piccole imprese, diventa addirittura una sottocapitalizzazione.
La scarsa presenza di capitale proprio viene spesso interpretata come una debolezza strutturale che, in periodi di recessione economica come quello che stiamo attraversando, in una realtà come quella descritta, viene evidenziata da un problematico accesso al credito soprattutto a causa del razionamento dello stesso.
Il disegno di legge in oggetto ha lo scopo di far fronte alle difficoltà di reperimento di risorse finanziarie denunciate dalle aziende abbattendo così il principale ostacolo alla crescita, allo sviluppo e al rafforzamento della loro competitività, l’impresa, riducendo il costo di indebitamento, può concentrarsi sul programmi di espansione ma anche capitalizzarsi in funzione di obbiettivi mirati superando le limitazioni espresse precedentemente.
Principio ispiratore del presente disegno di legge è il sostegno finanziario al rafforzamento patrimoniale delle imprese industriali e artigiane  al fine da migliorare le condizioni di accesso al credito determinando effetti positivi in ambito economico di medio lungo periodo.
Qualora si renda necessaria una capitalizzazione dell’azienda e i soci non dispongano della necessaria liquidità la misura in oggetto diventa determinante poiché permette di evitare inutili indebitamenti dell’impresa distribuendo l’impegno  di capitalizzazione solo in occasione delle scadenze dei rimborsi.
L’intervento agevolativo consiste, dal punto di vista tecnico, nell’anticipare alle società  le risorse finanziarie per un futuro aumento di capitale sociale o per la costituzione di un’apposita riserva di patrimonio netto, consentendo quindi di patrimonializzare l’impresa e di renderne più solida la struttura finanziaria.
L’intervento si sostanzia nella concessione di un prestito, attraverso la società finanziaria regionale FINAOSTA S-p.A., a valere su un apposito fondo di rotazione, a condizioni vantaggiose rispetto al mercato in termini di garanzie richieste e di tasso d’interesse applicato.
Le agevolazioni di cui al presente disegno di legge sono erogate in regime di de minimis ai sensi della normativa europea vigente."

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