ANCHE L'AUTOSTRADA E' UN PRODOTTO DA VENDERE CHE SE VENDUTO BENE COSTITUISCE UN GUADAGNO.
Nella seduta del 16 luglio 2014, il gruppo
consiliare PD-SinistraVdA, con un'interpellanza, si è soffermato sui
cantieri presenti sulle tratte autostradali valdostane.
In particolare, il Capogruppo Raimondo Donzel, nell'evidenziare «gli
importi elevatissimi dei pedaggi nel territorio valdostano che hanno
ridotto l'utilizzo dell'autostrada ma non i profitti delle società che
la gestiscono», ha rilevato che «i
lavori di messa in sicurezza e manutenzione delle autostrade devono
evitare il più possibile i sensi alternati di marcia nella stessa
carreggiata e assolutamente nei tratti di galleria, come convenuto in
una interpellanza di qualche anno fa.» Ha quindi chiesto alla Giunta se intenda «verificare
che non siano aperti troppi cantieri sulle tratte autostradali SAV e
RAV, tali da compromettere la sicurezza degli automobilisti; valutare la
possibilità di ridurre i pedaggi nei periodi dell'anno dove la presenza
di numerosi cantieri rende necessario percorrere l'autostrada a
velocità ridotte che non garantiscono più il servizio, nei tempi e nella
qualità della guida; segnalare prima dell'accesso all'autostrada i
problemi relativi alla presenza di cantieri.»
Nella replica, il Capogruppo del PD-SVdA, Raimondo Donzel, ha detto: «L'idea
di fare qualcosa di innovativo non sta arrivando nei Consigli di
amministrazione delle società con l'urgenza che dovrebbe avere: ci
vorrebbe maggiore coraggio, perché anche l'autostrada è un prodotto da vendere che se venduto bene costituisce un guadagno, queste società fanno utili che devono essere gestiti a
vantaggio del consumatore e della collettività e non per arricchire
qualcuno. La nostra comunità è fortemente penalizzata
dall'attraversamento autostradale, la segnaletica è importante ed è
sinonimo di qualità del servizio. Qualità che noi oggi ancora non
vediamo, ma siamo obbligati a pagare il pedaggio più caro d'Italia.»
FONTE http://www.consiglio.regione.vda.it/info_conseil/default_i.asp
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