COMUNCATO STAMPA CONGIUNTO PD SINISTRA VDA, ALPE, UVP, M5S
Preso atto del nuovo sorprendente parere riguardo al percorso di
soluzione della crisi in atto da parte degli Uffici legislativi del
Consiglio regionale;
Constatato che tale interpretazione, che sembra alquanto intempestiva
e discutibile poiche’ pare riferirsi a sistemi elettorali che prevedono
l’elezione diretta del presidente della Regione, stravolge
completamente il precedente parere rilasciato dagli stessi uffici;
Le forze di opposizione UVP – Alpe – PD sinistra Vda e Movimento
Cinque Stelle rilevano, con amarezza che, ancora una volta attraverso un
approccio basato su cavilli amministrativi e giuridici, che ignorano
completamente il dato politico, cioè che la maggioranza non esiste più,
è stata negata la convocazione del Consiglio straordinario, riportando
la situazione di grave crisi politica in un nuovo stato di impasse.
Le forze di opposizione ribadiscono la necessità che la politica si
assuma le proprie responsabilità e sottolineano la vergognosa insistenza
da parte del presidente Rollandin il quale nonostante sia stato
dimissionato da settimane, continua ad occupare abusivamente la massima
carica istituzionale della Regione, impedendo di fatto, anche alla luce
dell’ultimo parere dell’ufficio legislativo, la soluzione della crisi.
Preso atto che le aperture al programma di Renaissance espresse nei
giorni scorsi da diversi esponenti del fallimentare asse UV-Stella
alpina sembrano ora rientrate, sempre a seguito del citato parere, per
meri calcoli di convenienza.
A questo punto, per dare una prospettiva chiara e certa ai cittadini
valdostani, i movimenti di opposizione ritengono che l’unica strada
percorribile, in assenza di diversi segnali da parte di qualche
ulteriore consigliere dell’ex maggioranza che aderisca al documento
Renaissance, sia quella delle elezioni anticipate, per le quali è in
corso la raccolta di firme tra i consiglieri.
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