giovedì 27 luglio 2017

COMUNICATO STAMPA

Guide escursionistiche naturalistiche: necessario dare nuova linfa 

«Custodi delle nostre montagne e forieri di slancio al turismo sostenibile»: questa la definizione delle guide escursionistiche naturalistiche che il Capogruppo del PD-SVdA, Jean-Pierre Guichardaz, ha dato discutendo un'interpellanza durante la seduta consiliare del 26 luglio 2017.

«Ho voluto riportare all'attenzione dell'Aula le problematiche di una figura molto importante per la nostra regione. Sono convinto che l'organizzazione di nuovi corsi di abilitazione per guida escursionistica naturalistica potrebbe favorire un'importante fonte di reddito per numerosi giovani interessati. Una professione, quella della guida escursionistica, che contribuisce a veicolare l'amore per la montagna e il  rispetto per il territorio.»

«Ho avuto modo di parlare con gestori di rifugi e con operatori turistici - sottolinea il Consigliere Guichardaz - e tutti mi hanno confermato la carenza di guide escursionistiche naturalistiche che operano con continuità; infatti molte guide abilitate oramai fanno altri lavori e quindi o non esercitano più o lo fanno saltuariamente. In Aula ho quindi ribadito l'esigenza di trovare una soluzione alle situazioni di criticità, anche dal punto di vista giuridico. La recentissima pronuncia del Consiglio di Stato che ha rigettato i ricorsi contro la legge regionale istitutiva della figura di guida escursionistica naturalistica non fa venir meno la necessità di dare nuova linfa al settore. Bisogna organizzare nuovi corsi, come previsto peraltro dalla legge regionale che istituisce tale figura, al fine di rinnovare i ranghi e così da  provvedere agli aggiornamenti obbligatori.»

«A settembre avremmo presentato una proposta di legge al riguardo - conclude il Capogruppo Jean-Pierre Guichardaz -, ma, alla luce della sentenza del Consiglio di Stato crediamo che sia opportuno soprassedere. Esorto comunque le strutture regionali a interagire fattivamente con i vari soggetti interessati, soprattutto con le associazioni di rappresentanza delle guide escursionistiche e di alta montagna. La nostra attenzione sull'argomento resta alta e seguiremo gli sviluppi.»

mercoledì 26 luglio 2017

#CONSVDA - INTERPELLANZA SULLA PROGETTAZIONE DEL NUOVO OSPEDALE

Nella seduta del 26 luglio 2017, abbiamo presentato un'interpellanza sul nuovo ospedale.

Il nostro Capogruppo Jean-PierreGuichardaz, evidenziando che il tema «è da tempi immemorabili nell'agenda politica regionale e che gli ultimi tre Assessori alla sanità, da Fosson a Viérin a Bertschy, hanno ribadito che serve un unico presidio che permetta al personale di lavorare al meglio e ai cittadini di avere buoni servizi», ha chiesto delucidazioni in merito al cronoprogramma dei lavori, dei costi previsti e di quelli sostenuti fino ad ora per la sua attuazione. «Dalle dichiarazioni dell'Assessore Bertschy sembra inoltre che, terminate la raccolta di informazioni e la fase di ascolto, sarebbe stata avviata una fase di progettazione partecipata e di condivisione degli obiettivi. Ci chiediamo quindi in quale fase ci troviamo ora e se vi sia l'intenzione di interessare nel processo anche il Consiglio regionale attraverso i suoi organismi istituzionali.»

Dopo la risposta dell'Assessore, che ha evidenziato la sua intenzione di fornire tutte le informazioni alla Commissione ed ha sintetizzato le tappe dei lavori in corso, il Capogruppo ha replicato: «Questo tema non vede grandi progressi: si parla sempre di ritardi, di problemi. È un tema divisivo da ormai quarant'anni, perché non si arriva mai ad un risultato concreto, limitandosi a rappezzare, continuando a dilapidare denaro. Ad oggi, abbiamo speso di più rispetto alla variazione di bilancio di quest'anno. Evidentemente, quest'opera ha la capacità di raddoppiare i costi preventivati. Prima di parlare con la cittadinanza, sarebbe opportuno definire le direttive politiche, in modo da poter offrire dati certi e alternative. Sono praticamente certo che nella prossima Legislatura si continuerà a parlare di questo progetto.»

FONTE Infoconseil

#CONSVDA - INTERPELLANZA COOPERATIVA "IL RICCIO"

Nella seduta del Consiglio regionale del 26 luglio 2017, il gruppo PD-SVdA abbiamo presentato un'interpellanza sulla chiusura della Cooperativa "Il Riccio" di Lillianes.

«Il 12 luglio scorso in Commissione ci è stata sottoposta la drammatica situazione della Cooperativa - ha specificato il Consigliere Paolo Cretier -, che intende chiudere a causa dell'impossibilità di assolvere al pagamento per l'affitto della sede di proprietà regionale. Ribaditi l'importanza della castanicoltura della bassa Valle e il successo dell'attività portata avanti da "Il Riccio", vorrei conoscere l'ammontare della cifra da rimborsare per l'uso e l'affitto dei locali della sede, chiedendo anche se non vi siano altre soluzioni per contenere i costi dell'affitto o un'altra logistica per dare un futuro alla Cooperativa ed evitare la chiusura delle sue attività. In un momento di crisi complessiva dell'agricoltura valdostana e visti gli interventi significativi che l'Assessorato sta mettendo in campo a favore del comparto, credo sia importante occuparsi anche di settori che possono sembrare di nicchia.»

Nella risposta il Consigliere Paolo Cretier si è detto «soddisfatto della presa in carico della tematica. I costi di produzione non si possono abbattere, quelli di vendita vengono contenuti, ma è importante intervenire sui costi fissi, come quelli relativi al canone di locazione. Cosa che è stata fata e ringrazio per la sensibilità.»

FONTE Infoconseil

martedì 25 luglio 2017

#CONSVDA - LE NOSTRE INIZIATIVE

Il Consiglio regionale è convocato in seduta ordinaria mercoledì 26, giovedì 27 e venerdì 28 luglio 2017, alle ore 9.00, per esaminare un ordine del giorno composto di 28 oggetti, tra cui 5 interrogazioni, 13 interpellanze e 1 mozione.

Queste le nostre iniziative:

- tre interrogazioni a risposta immediata depositate congiuntamente al gruppo Edelweiss Popolare Autonomista Valdostano: la prima sulla congruità degli investimenti per la comunicazione e la pubblicità turistica, la seconda sull'attuazione del Piano di rilancio del Casinò di Saint-Vincent, la terza sulle delibere attuative della legge regionale n. 3 del 2013 in materia di interventi di recupero edilizio privato;

- un'interrogazione riguardante l'affidamento degli incarichi per la realizzazione del programma di "Châteaux en Musique" e di "Caffè letterari";

- un'interrogazione depositata insieme al gruppo EPAV volta a conoscere le ragioni della mancata attivazione delle misure di sostegno al reddito relative al 2017;

- quattro interpellanze: regolarizzazione della figura della Guida escursionistica naturalistica; interventi per evitare la chiusura della Cooperativa "Il Riccio" di Lillianes; fase progettuale del nuovo ospedale e coinvolgimento degli organismi istituzionali del Consiglio regionale nel processo di condivisione degli obiettivi; individuazione di una nuova sede per l'Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in Valle d'Aosta.

I lavori dell’Assemblea saranno trasmessi in diretta sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio.vda.it), sul canale YouTube del Consiglio (www.youtube.it/user/consvda) oltre che sul canale televisivo TV Vallée (canale 15 del digitale terrestre).

lunedì 24 luglio 2017

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO

Comunicato stampa gruppi consiliari
Union Valdôtaine, PD-Sinistra VdA, Edelweiss Popolare Autonomista Valdostano, Movimento 5 Stelle

Variazione al bilancio 2017-2019: un disastro annunciato

«Un disastro annunciato.» Così i gruppi Union Valdôtaine, PD-SVdA, EPAV e M5S commentano l'ordine del giorno suppletivo della prossima adunanza consiliare, che si riunirà dal 26 al 28 luglio 2017, dove non compaiono i due provvedimenti legislativi in materia di seconda variazione al bilancio 2017-2019 e disposizioni collegate.

«Già giovedì scorso durante l'esame in Commissione non avevamo partecipato al voto perché non eravamo stati messi nelle condizioni di approfondire e, di conseguenza, di esprimere un parere sui documenti - dichiarano i Consiglieri dei gruppi di minoranza -. Analogo problema deve avere avuto il Consiglio permanente degli enti locali, che prima di esprimere il proprio parere sui provvedimenti - parere obbligatorio ai fini della loro iscrizione all'ordine del giorno del Consiglio regionale - dovrebbe avere il tempo materiale di esaminarli e discuterli.»

«La fretta e la superficialità, unite alla totale mancanza di rispetto nei confronti del Consiglio Valle e del CPEL, con le quali il Presidente Marquis e l'Assessore Chatrian hanno redatto un documento così importante come la variazione di bilancio, che assegna risorse ai vari settori, è significativo del nuovo metodo di governo - concludono i gruppi UV, PD-SVdA, EPAV e M5S -:la trasparenza si è trasformata in opacità, la programmazione in improvvisazione, la condivisione in decomposizione. E a farne le spese saranno i cittadini valdostani e i settori che più necessitano delle risorse da riassegnare. Un governo la cui inconsistenza, l'assenza di pianificazione e l'inadeguatezza nell'affrontare i problemi, sono sempre più manifeste.»

giovedì 20 luglio 2017

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO


Comunicato stampa gruppi consiliari
Union Valdôtaine, PD-Sinistra VdA, Edelweiss Popolare Autonomista Valdostano, Movimento 5 Stelle

Variazione al bilancio 2017-2019: quando il nuovo non avanza

I gruppi Union Valdôtaine, PD-SVdA, EPAV e M5S non hanno partecipato al voto sui disegni di legge in materia di variazione al bilancio 2017-2019 della Regione e disposizioni collegate, sui quali oggi, giovedì 20 luglio 2017, la seconda Commissione consiliare ha espresso parere.

«Non siamo stati messi nelle condizioni di poter esprimere un parere su questi due provvedimenti- spiegano i Consiglieri dei gruppi di opposizione - perché il passaggio in Commissione è stato scandalosamente esiguo sia nei tempi sia nei contenuti. I due testi sono stati inviati dalla Giunta al Consiglio martedì 18 luglio; la Commissione è stata convocata frettolosamente prevedendo le audizioni a tutti gli Assessori e al Presidente del Consiglio permanente degli enti locali nelle giornate di mercoledì e giovedì; la Commissione ha espresso parere nel primo pomeriggio di oggi. Modalità che stigmatizziamo perché non ci hanno consentito di poter svolgere un serio lavoro di analisi e di approfondimento.»

«Solo per fare un esempio - aggiungono i Consiglieri UV, PD-SVdA, EPAV e M5S -, le tabelle esplicative e il bilancio di gestione, che abbiamo dovuto richiedere appositamente durante l'audizione di ieri al Presidente della Regione e all'Assessore al bilancio, perché non inseriti nella documentazione a nostra disposizione, sono pervenuti solo nella tarda serata di ieri. Non è mai esistito nella storia di questo Consiglio regionale che un provvedimento di questa portata fosse assegnato, discusso e approvato in due giorni.»

«È poi emblematica l'audizione del Presidente del CPEL - evidenziano i Consiglieri -, il quale non ha potuto esprimere nessuna considerazione in quanto non ha avuto la possibilità di esaminare i due disegni di legge: audizione che si è conclusa con le scuse da parte della Vicepresidente della Commissione Morelli. È tutto detto l'evidente imbarazzo.»

«Se questo è il tanto declamato nuovo metodo di fare politica, allora il vecchio era maestro di programmazione e organizzazione - concludono i Consiglieri -. Quando il nuovo non avanza.»

venerdì 14 luglio 2017

#CONSVDA - MOZIONE CETA

Nella seduta del Consiglio regionale del 14 luglio il nostro gruppo si è astenuto su una mozione presentata in aula che intende sollecitare il Parlamento e il Governo a impedire l'entrata in vigore in Italia del Trattato CETA, l'accordo di libero scambio commerciale tra Unione europea e Canada.

Nel corso del dibattito sono intervenuti anche i Consiglieri Cretier e Guichardaz che hanno chiesto all'Assessore ulteriori approfondimenti in Commissione.

Il Consigliere  Paolo Cretier ha osservato: "Il contenuto del CETA è molto pesante da sostenere, soprattutto per le realtà di montagna come la nostra. Le maglie dei controlli sono molto aperte rispetto a quelle italiane. È il consumatore che decide: nei momenti di crisi i prodotti di qualità vengono scartati per mancanza di denaro. Ritengo che ci si sarebbe dovuti confrontare prima in Commissione sulla questione del libero scambio. Non solo: essendo difficile valutare l'impatto dei cambiamenti previsti da questo trattato, abbiamo ancora tempo per un approfondimento in Commissione. Senza questo passaggio, mancano elementi di valutazione precisi, è pertanto difficile esprimersi su questa mozione."

Il Capogruppo Jean-Pierre Guichardaz ha sottolineato come "Il Trattato è molto complesso e sono necessari per noi ulteriori approfondimenti, tanto più che noti marchi DOP e IGP e altre associazioni come la CIA si sono espressi a favore di tale accordo. Condividiamo le preoccupazioni per la tutela dei nostri prodotti, ma non abbiamo al momento gli elementi per sostenere questa mozione. Perciò ci asterremo e chiediamo ulteriori approfondimenti in Commissione."