venerdì 6 marzo 2015

#8MARZOSEMPRE



L'8 marzo deve costituire un'azione quotidiana, un modo diverso di guardare alle donne ogni giorno dell'anno. Da sempre giornata dedicata alla riflessione sulle politiche delle pari opportunità, l'8 marzo non deve dunque limitarsi ad una semplice ricorrenza da festeggiare una volta l'anno.

Per questo motivo il Gruppo Partito Democratico – Sinistra Valle d'Aosta, anche in questa legislatura, opera in maniera costante e concreta in favore dei diritti delle donne e delle pari opportunità.
Nel corso di quest'anno i Consiglieri Carmela Fontana, Raimondo Donzel e Jean-Pierre Guichardaz hanno presentato una risoluzione per chiedere l'aumento dei finanziamenti per gli interventi di prevenzione e di contrasto alla violenza di genere.
Nell'ambito poi della riforma della legge elettorale comunale particolare attenzione ha avuto la questione di genere. Grazie ai nostri emendamenti è stato possibile introdurre la preferenza di genere (su tre preferenze una deve essere di genere diverso), l'introduzione di una quota minima di donne in lista e l’obbligo della presenza di genere diverso in Giunta, anche nei più piccoli Comuni della nostra Regione.

Piccole azioni quotidiane che per noi costituiscono non certo un traguardo, ma piccoli passi per andare verso quella parità che noi auspichiamo. Affinché sia davvero #8marzosempre


mercoledì 4 marzo 2015

#CONSVDA 11/12 MARZO - LE NOSTRE INIZIATIVE

Il Consiglio regionale si riunirà, mercoledì 11 e giovedì 12 marzo 2015, con inizio alle ore 9.

 A inizio seduta, il programma dei lavori prevede l'accettazione delle dimissioni rassegnate dai componenti l'Ufficio di Presidenza (il Presidente Marco Viérin, i Vicepresidenti David Follien e Andrea Rosset, i Consiglieri segretari André Lanièce e Fabrizio Roscio) e la loro sostituzione. La discussione di questi punti, già iscritta all'ordine del giorno di precedenti adunanze, è stata rinviata a questa.
I Consiglieri saranno inoltre chiamati a nominare il Collegio dei revisori del rendiconto generale della Regione per l'esercizio 2014.

Il gruppo PD-Sinistra VdA illustrerà quattro interpellanze:
1) regolamentazione dell'utilizzo dei locali destinati a sede del "polo francofono"; 

2) approvazione di un piano operativo definitivo dell'Università della Valle d'Aosta per la verifica della sostenibilità e dell'esigenza di corsi; 

3) chiarimenti in merito alla mancata attivazione, da parte dell'Università della Valle d'Aosta, del primo anno del corso di laurea magistrale di Scienze della formazione primaria; 

4) interventi per un utilizzo razionale dei reparti dell'Ospedale Beauregard.

FONTE Infoconseil

mercoledì 25 febbraio 2015

#CONSVDA - INTERPELLANZA PIANO DI SVILUPPO RURALE

Nella seduta del 25 febbraio 2015, il gruppo PD-Sinistra VdA, con un'interpellanza, ha chiesto chiarimenti in merito alle domande relative al Piano di sviluppo rurale 2013.

 Nello specifico, il Capogruppo Raimondo Donzel ha osservato: «Proprio in questi giorni si sta risolvendo l'annosa questione dell'accoglimento delle domande trasmesse in ritardo all'Agea, l'Agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura. Nonostante la strada della soluzione di questa problematica sembri vicina, teniamo a sottolineare le difficoltà in cui si trovano a vivere le aziende agricole: a fine anno occorre pagare le rate dei mutui, la liquidità è fondamentale, ma tanti agricoltori ne sono stati privati per due anni a causa di questi ritardi. Teniamo conto che 224 aziende agricole nel 2013 sono state costrette alla chiusura. Occorre maggiore determinazione nel cercare di risolvere i problemi. »

 L'Assessore all'agricoltura, Renzo Testolin, ha riferito: «I centri di assistenza agricola (CAA) nazionali hanno rappresentato ad Agea la sussistenza di problematiche che avrebbero potuto portare alla revisione delle pratiche, come poi successo per parte dei casi. Solo in data 25 novembre 2014 Agea ha trasmesso all'Agenzia regionale (Area) l'elenco delle aziende valdostane coinvolte, in particolare fornendo riscontri a proposito della documentazione valida per il riesame e alla data di riscontro della segnalazione. Si è pertanto potuto appurare che da quella data la problematica era stata presa in carico da Agea, che avrebbe poi perfezionato le domande, attraverso la correzione della data di presentazione delle domande stesse. Contestualmente, ha anche comunicato che dopo l'intervento di Agea le domande sarebbero state disponibili per l'istruttoria di Area, con conseguente eliminazione o diminuzione delle penalità derivanti dai ritardi. La comunicazione di Agea si riferisce a venti domande, di cui due hanno già ricevuto la liquidazione, mentre per 17 è giunta l'autorizzazione al pagamento tra fine gennaio e inizio febbraio 2015; queste pratiche saranno liquidate nel giro di qualche settimana. Soltanto una domanda risulta ad oggi non istruibile da Area, in quanto Agea non ha ancora corretto la data di presentazione. In conclusione, confermo la mia massima attenzione alla questione.»

 Il Consigliere Donzel ha quindi evidenziato: «Il raffronto delle date dei documenti ci offre un resoconto drammatico della situazione, perché già a novembre 2014 si conosceva la possibilità della riammissione delle domande e si sarebbero potute avvisare sin da allora le aziende interessate da questo perfezionamento. Non solo è stata creata confusione nel settore, già provato dalla crisi dei prezzi e dalla concorrenza sleale nei confronti dei prodotti di montagna, si è prima lasciato intendere che i soldi non sarebbero mai arrivati, per poi scaricare la responsabilità sui CAA e sulle Associazioni di settore. Infine, non si è agito politicamente con sufficiente forza per stringere i tempi e dare ossigeno alle aziende.»

fonte Infoconseil

#CONSVDA - INTERPELLANZA EDILIZIA

Interpellanza sul rilancio dell'edilizia valdostana.

Le iniziative per il rilancio dell'edilizia valdostana sono state al centro di un'interpellanza posta dal gruppo PD-Sinistra VdA, durante la riunione del Consiglio del 26 febbraio 2015.

«In Valle d'Aosta, questo comparto sta attraversando una grave crisi – ha detto la Consigliera Carmela Fontana –, con la perdita di circa duemila posti di lavoro e 396 imprese in meno di sette anni. L'edilizia fa da volano per buona parte degli altri settori: occorre quindi attivarsi concretamente per sostenerla e rilanciarla, partendo da piccoli interventi di manutenzione nel campo dell'edilizia scolastica, del riassetto idrogeologico e della viabilità regionale e comunale del territorio regionale.»

L'Assessore alle opere pubbliche, Mauro Baccega, ha riferito: «Mi confronto regolarmente con imprese e associazioni di categoria perché la situazione economica per quanto attiene all'edilizia è problematica. Proprio venerdì scorso, la Giunta regionale ha approvato il Programma di previsione dei lavori pubblici per il triennio 2015-2017, in cui sono elencati non solo gli interventi che saranno eseguiti direttamente dall'Amministrazione regionale, ma anche quelli finanziati da altri enti pubblici. Si tratta di un importante strumento di programmazione, che ci consente di fornire un quadro completo dell'utilizzo delle risorse disponibili, indirizzate prioritariamente su interventi di manutenzione di importo ridotto nell'edilizia scolastica e, più in generale, negli immobili regionali, nel riassetto idrogeologico, nella viabilità. Due mesi fa, il Consiglio Valle con un ordine del giorno ha impegnato la Giunta ad attuare un piano straordinario di interventi del più ampio respiro per gli anni 2015-2016 per finanziare interventi regionali di piccola e media entità: si tratta di un ulteriore supporto. Va comunque sottolineato che a seguito dell'approvazione del Piano operativo dei lavori pubblici di agosto si è dato vita a 117 interventi già avviati, di cui 101 in capo alla Regione per un importo ad oggi di 29 milioni. E' poi in corso una progressiva centralizzazione delle funzioni di affidamento dei lavori nell'ambito della stazione unica degli appalti, venendo così incontro a una richiesta molto sentita da parte delle imprese. Gli strumenti e il modus operandi per il rilancio del settore danno maggiori opportunità alle piccole e medie imprese locali. Vanno poi citate le risorse destinate all'acquisto e recupero della prima casa e degli edifici nei centri storici: nel 2014, oltre 14 milioni di euro per 154 pratiche finanziate. Per il 2015, oltre al sostegno a questi interventi, la Regione intende rendere disponibili ulteriori risorse, soprattutto per il recupero di immobili per l'edilizia convenzionata. Infine, anche i piani di vendita appena avviati dall'Arer e dal Comune di Aosta, inevitabilmente andranno ad alimentare l'indotto edilizio. Auspichiamo che questi interventi possano dare forza soprattutto alle imprese locali.»

La Consigliera Fontana si è detta soddisfatta della risposta: «Stiamo compiendo finalmente qualche passo, ma la strada per il rilancio da questa crisi è ancora lunga. Stiamo dando coraggio a questo settore, bisogna continuare in questo senso perché significa investire sul lavoro. E' solo partendo da qui che rivediamo la luce, altrimenti siamo dei perdenti.»

FONTE Infoconseil

#CONSVDA - INTERPELLANZA SERVIZI DI RISTORAZIONE USL

Interpellanza sul servizio di ristorazione per pazienti e dipendenti dell'USL.

Nella seduta del 25 febbraio 2015, il gruppo PD-Sinistra VdA, con un'interpellanza, ha chiesto notizie sul servizio di ristorazione per pazienti e dipendenti dell'Azienda USL della Valle d'Aosta.

Richiamando una precedente iniziativa del gennaio scorso con la quale aveva messo in evidenza come l'USL avesse provveduto «a prorogare senza gara d'appalto l'affidamento del servizio oltre i termini stabiliti per ulteriori tre anni, conseguentemente alla ricontrattazione delle condizioni del servizio e del conseguente prezzo del pasto dipendenti», il Consigliere Jean-Pierre Guichardaz ha ricordato: «L'Assessore aveva successivamente dichiarato che l'USL avrebbe revocato il prolungamento dell'appalto, senza specificare però in quali termini, ossia se la revoca comporti il ripristino delle condizioni originarie oppure la modifica del contratto in essere. Visto che a seguito di tale revoca si sono ravvisate problematiche in ordine alla qualità dei pasti e alla conformità ai menù, vorremmo avere maggiori informazioni su questa vicenda. Con questa iniziativa vogliamo poi sottolineare che se è stato adottato un atto non corretto, qualcuno ha sbagliato e occorre prendere provvedimenti nei suoi confronti.»

Dopo la risposta dell'Assessore il Consigliere Guichardaz ha osservato che «la proroga di ulteriori 36 mesi è soltanto eventuale: la valutazione dovrebbe essere fatta in prossimità della scadenza, non è un procedimento automatico ma solo straordinario. Ci siamo vincolati alla stessa ditta per ulteriori tre anni adducendo un risparmio: non sono d'accordo con questa decisione, si sarebbero potute compiere scelte diverse, anche da un punto di vista qualitativo. Prendiamo atto del ripristino delle condizioni contrattuali, ma invito a fare un controllo accurato sulla qualità dei pasti e sul rispetto rigoroso del capitolato. La proroga di ulteriori sei anni a mio avviso non si poteva fare e auspico che l'USL venga sollecitata ad una maggiore attenzione."

FONTE Infoconseil

giovedì 19 febbraio 2015

INSEGNAMENTO PLURILINGUE E FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI: UN DEJA VU...

Insegnamento plurilingue e formazione degli insegnanti sono, in questi giorni, due dei temi più dibattuti sui giornali locali e sui social network. Il Gruppo PD - Sinistra VDA ha però iniziato a parlare di questi temi in tempi non sospetti, quando cioè non erano ancora stati portati all'attenzione dei media a causa delle discussioni inerenti al progetto "École en langues VdA".

Scorrendo poi l'ordine del giorno del Consiglio regionale del 25/26 febbraio abbiamo avuto una forte sensazione di déjà vu...

Al punto 20 dell'ordine del giorno un'interpellanza chiede:
    "se è intenzione dell'Amministrazione potenziare le ore di insegnamento in lingua francese e lingua inglese del piano di studi di tale corso in laurea, anche per favorire la soi-disante politica plurilingue"

Ci pare di aver già sentito parlare di questo argomento... Ma dove?
Forse qui:


oppure qui:
https://www.youtube.com/watch?v=4fA9hiO8ZNw

Ed ecco i passaggi più salienti:

1) Dal Consiglio regionale del 29 luglio 2014 

   "Perché organizzavamo un corso di laurea in formazione degli insegnanti in Valle d'Aosta? Perché ritenevamo che fosse opportuno non far fare a Torino o a Milano la formazione degli insegnanti dell'infanzia e primaria valdostana, perché questi insegnanti dovevano insegnare il 50 percento delle loro attività in lingua francese."
      "Spendiamo una quantità enorme di denaro per tenere in piedi un corso di formazione, cioè un corso di laurea per insegnanti e questi insegnanti non fanno neanche il 50 percento della formazione in lingua francese. Come potranno diventare domani degli insegnanti che fanno il 50 percento di francese nelle loro attività?"
   "(in risposta all'Assessore) Qui non c'è matematica in francese, non c'è fisica in francese, non c'è geografia fatta in francese, non c'è la storia della Valle d'Aosta fatta in francese all'Università della Valle d'Aosta. Da anni lo state facendo e lei mi dice: rimane tutto così. Lei mi ha detto che rimane tutto cosi "poi faremo qualche ora di formazione, faremo qualche corso" e quant'altro. Questo corso di laurea va riformato col Ministero, altrimenti giocate a parlare il francese alla tv, fate l'intervistina, fate vedere come siamo bravi a fare immagine e la nostra scuola continuerà a perdere colpi nella didattica della lingua francese, che in tutto il mondo è fatta in modo sempre più diverso, con l'insegnante di lingua madre che fa l'intera materia in lingua. Noi siamo tagliati fuori dallo sviluppo didattico delle lingue, questo è un fatto grave!"

2) Dal Consiglio regionale del 24 settembre 2014
   "Noi siamo una Regione autonoma che fonda la sua autonomia sul bilinguismo, sulla sua identità anche francofona. Quindi questa è una caratteristica fondamentale della nostra attività: cercare di formare gli insegnanti, in particolare quelli della scuola dell'infanzia e primaria, perché sappiamo che lì avviene quella formazione, quell'imprinting che consentirà ai nostri cittadini di essere perfettamente bi-plurilingui."
   "(in riferimento ai corsi aggiuntivi di francese pensati dall'Assessorato) Scusate, durante i 5 anni non è possibile fare questi insegnamenti in francese? Non troviamo degli insegnanti di madrelingua francese che facciano questi corsi di didattica? Allora, per fare questo non bisogna fare corsi aggiuntivi. Questo è un tampone, è quello che cerco di spiegare qui, è un tampone che non copre assolutamente il nostro fabbisogno di insegnanti bi-plurilingui."


    Il gruppo PD-Sinistra VDA, nelle sedute del Consiglio regionale del 29 luglio 2014 e del 24 settembre 2014, con due interpellanze aveva infatti chiesto informazioni all'Assessore competente in merito all'organizzazione del Corso di laurea in Scienze della formazione primaria dell'Università della Valle d'Aosta - Université de la Vallée d'Aoste e, in particolare, aveva chiesto se fosse intenzione dell'Assessore adattare con urgenza il piano di studi all'ordinamento scolastico valdostano e alle necessità di una scuola dell'infanzia e primaria al passo con l'esigenza di sviluppo delle competenze chiave per la cittadinanza attiva dell'Unione Europea tra le quali le competenze linguistiche.

    Dopo due interpellanze (e dopo che a queste non è seguito alcun provvedimento da parte dell'Assessorato per l'adattamento del Corso di laurea alle esigenze peculiari della realtà valdostana) ci chiediamo: cosa c'è ancora da chiedere?
  
   Il PD - Sinistra VDA non ha aspettato la discussione sulla proposta "École en langues VdA" per occuparsi di plurilinguismo a scuola e di formazione degli insegnanti!





 





mercoledì 18 febbraio 2015

#CONSVDA DEL 25/26 FEBBRAIO

Il Consiglio regionale si riunirà mercoledì 25 e giovedì 26 febbraio 2015, con inizio alle ore 9.

In merito alle interrogazioni il PD-Sinistra VdA ne ha presentata una per chiedere informazioni sulla mappatura degli edifici da bonificare sul territorio regionale.

Il gruppo PD-Sinistra VdA illustrerà inoltre sette interpellanze:

1) revoca del provvedimento di prolungamento dell'appalto per il servizio di ristorazione per pazienti e dipendenti dell'Azienda USL;

2) iniziative per il rilancio dell'edilizia valdostana;

3) risultanze del tavolo di monitoraggio finalizzato alla verifica della rendicontazione dell'attività svolta dalla Federazione delle associazioni di volontariato;

4) iniziative per favorire le opportunità di lavoro in Valle d'Aosta;

5) erogazione dei premi alle aziende agricole in accoglimento delle domande del Programma di sviluppo rurale 2013 trasmesse in ritardo;

6) notizie in merito agli indirizzi di politica residenziale pubblica regionale;

7) presunte anomalie contenute nel bando di gara per l'appalto di servizi di lavoro aereo.

Per decorrenza termini, sono state poi iscritti il disegno di legge presentato dalla Giunta regionale che modifica la disciplina delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (legge regionale n. 34/2004) e la proposta di legge proposta dai Consiglieri regionali del PD-SVdA, Alpe, UVP e M5S in merito all'istituzione del reddito minimo garantito.

FONTE Infoconseil