martedì 7 giugno 2016

#CONSVDA - PROGRAMMA DI GOVERNO

La nuova situazione politica è stata oggetto di un approfondito dibattito che ha occupato l'intera seduta mattutina e parte di quella pomeridiana del Consiglio di martedì 7 giugno 2016.

Nel corso della discussione è intervenuto anche il nostro Capogruppo del PD-Sinistra VdA, Jean-Pierre Guichardaz, che ha osservato che «la nuova forza si aggiunge ad una compagine di maggioranza in un'ottica di rafforzamento e non di sostituzione di forze. Accogliamo con piacere i colleghi dell'UVP, convinti che in un momento di tale delicatezza politica, la squadra possa e debba essere implementata per affrontare con motivazione un nuovo percorso. Ci aspettano sfide importanti: la tanto rimandata modifica dello Statuto, la revisione della legge elettorale nella direzione della governabilità e della trasparenza. Io credo che si tratti di un programma condiviso con gli eletti e quindi sono imbarazzato a intervenire dopo il collega Gerandin: questo programma è il frutto di una trattativa durante la quale si sono fatti dei profondi ragionamenti e si sono trovate delle sintesi fra sensibilità diverse. La sua posizione, che non si è capita, pone un problema politico e spero che nel prosieguo della giornata si possa affrontare e risolvere. Oggi, credo che la massima condivisione sulle tematiche che saremo chiamati ad affrontare sia necessaria e debba anche essere suggellata da un patto politico. Noi non abbiamo mai condizionato il tavolo delle trattative al progetto di riforma costituzionale perché, sapendo che vi sono delle posizioni diverse, crediamo che tra le varie forze ci debba essere innanzitutto lealtà politica. In un progetto di maggioranza, la lealtà è determinante. Infine, una raccomandazione al nuovo Assessore alla sanità: un ambito che in Valle d'Aosta ha sempre mantenuto una vocazione pubblica, così come va conservata una scelta di qualità, che incentivi i professionisti a rimanere in Valle, che valorizzi i settori che hanno potenzialità importanti in termini di mobilità attiva. Abbiamo la sfida dell'atto aziendale dell'USL, del piano socio-sanitario regionale che va nella direzione di incentivare il territorio e di integrare maggiormente la parte sanitaria con quella sociale. Ci sono dei campi aperti sui quali bisognerà lavorare: la riorganizzazione del Pronto soccorso, la valorizzazione del ruolo del volontariato nel sistema del soccorso, il tema dei ticket, la partita delicatissima del nuovo ospedale integrandola con l'importante area degli scavi archeologici.»

FONTE Infoconseil

Nessun commento:

Posta un commento