martedì 18 novembre 2014

INTERPELLANZA RICORSO AL TAR

Interpellanza sul ricorso al TAR in merito al pirogassificatore
Nella seduta del 18 novembre 2014, il gruppo PD-Sinistra VdA ha chiesto notizie, con un'interpellanza, sul ricorso al TAR da parte dell'associazione temporanea di imprese aggiudicataria dell'appalto per il pirogassificatore.
«A due anni di distanza torna in quest'aula con un ricorso l'incubo del pirogassificatore!
Abbiamo già trattato questo argomento nell'ultima adunanza del Consiglio, quando ci era stato comunicato che la Regione si sarebbe costituita in giudizio. Visto però che all'interno dell'associazione temporanea di imprese figura anche la Valeco spa, partecipata regionale, chiediamo che ci venga chiarito il ruolo e il significato della partecipazione della Regione nella società Valeco spa, società partecipata regionale al 20%, nonché che ci sia esplicitato con quali atti la Regione sia stata informata dell'intenzione di Valeco di sottoscrivere il ricorso dell'associazione temporanea di imprese.
Il Consiglio regionale, in quest'aula, ha ribadito la volontà di rispettare l'esito referendario, ma il governo regionale tramite una sua partecipata ricorre contro se stesso! Il ricorso è molto pesante: le imprese vogliono che, sulla base di un'aggiudicazione provvisoria (che noi come gruppi PD e Alpe avevamo a suo tempo chiesto di non fare), venga loro riconosciuta la realizzazione del pirogassificatore.
Questo, quando i cittadini, esattamente due anni fa, con un referendum popolare si sono opposti.
Forse non è il caso di rivedere ruolo della Regione in questa società magari in direzione di gestione pubblica i cui vantaggi ricadrebbero sui cittadini?
La discarica deve essere portata alla chiusura: attualmente vi viene conferito tal quale e si possono osservare i teli gonfi di metano. Solo una gestione pubblica può garantire una corretta gestione della stessa.»
Dopo la risposta dell'Assessore, con cui affermava che La Regione NON ERA STATA PREVENTIVAMENTE AVVISATA DELLA DECISIONE CON NESSUN ATTO, il Capogruppo Donzel ha affermato che:
«La risposta lapidaria dell'Assessore ci lascia perplessi e scioccati. Considerato che la Valeco è una società con un rappresentante della Regione nel suo Consiglio di amministrazione, la Giunta avrebbe dovuto essere informata di una decisione così delicata. Si chiede di poter procedere con l'appalto di costruzione del pirogassificatore o, in subordine, si chiedono 20 milioni di euro di danni: di fronte ad un atto di questo genere, il rappresentante della Regione avrebbe dovuto, come minimo, stracciarsi le vesti per difendere l'atto che questo Consiglio, tutto, ha votato riguardo agli indirizzi futuri della gestione dei rifiuti in Valle d'Aosta che va verso la prospettiva rifiuti zero. Chiediamo quindi il verbale della riunione in cui è stato deciso il ricorso per capire la posizione assunta dal rappresentante regionale. Ci domandiamo anche a che gioco stia giocando Valeco: è venuta in Commissione consiliare a parlarci di gestione a freddo dei rifiuti e contestualmente fa un ricorso per la gestione a caldo. Siamo curiosi di leggere il verbale, che pubblicheremo perché i cittadini valdostani devono sapere.»

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