mercoledì 5 novembre 2014

INTERPELLANZA CROCE ROSSA

Carmela Fontana ha presentato una interpellanza sull'avviata riforma che prevede la privatizzazione della Croce rossa italiana.

La Consigliera ha evidenziato che «la Croce rossa italiana, essendo un ente umanitario la cui maggioranza dei servizi è corrisposta gratuitamente o a prezzo dei costi vivi, non potrà sopravvivere a lungo senza il contributo statale di 154 milioni di euro, a meno di far pagare a caro prezzo i suoi servizi», rilevando «che il personale della CRI dovrebbe, dal gennaio del prossimo anno, essere posto in mobilità senza alcuna garanzia di una nuova assegnazione.» Ha quindi chiesto «come si intenda affrontare le problematiche correlate a questa privatizzazione, con riferimento sia al maggior costo del servizio fornito dalla Croce rossa italiana, sia ai preoccupanti risvolti occupazionali.»
Nella replica, la Consigliera Carmela Fontana, si è detta tranquillizzata «anche se le perplessità rimangono: questi dipendenti sono a tempo determinato e mi auguro che ci sarà la dovuta considerazione nei confronti di questi volontari che offrono un servizio essenziale per la Valle d'Aosta. Seguiremo questo percorso con attenzione.»

FONTE Infoconseil

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