mercoledì 11 marzo 2015

#CONSVDA - INTERPELLANZA SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

Interpellanza sulla laurea magistrale in Scienze della formazione primaria.

Durante la riunione del Consiglio dell'11 marzo 2015, il gruppo PD-Sinistra VdA con un'interpellanza ha voluto approfondire la mancata attivazione, da parte dell'Università della Valle d'Aosta, del primo anno del corso di laurea magistrale in Scienze della formazione primaria.

«Il Consiglio dell'Università della Valle d'Aosta il 23 febbraio 2015 ha assunto questa decisione – ha detto il Capogruppo Raimondo Donzel –, che riteniamo grave, come anche ribadito dalla CGIL della Valle d'Aosta, in quanto l'Ateneo non riesce a trovare una stabilità formativa, senza un vero piano di sviluppo. Ci chiediamo per quale motivo non si sia ritenuto opportuno informare preventivamente la Commissione consiliare competente, in cui peraltro il tema della formazione nella scuola dell'infanzia primaria è oggetto di confronto. Secondo noi le scelte strategiche dovrebbero essere discusse proprio in quella sede.» Ha quindi chiesto, oltre ai dati e alle valutazioni su cui si è basata la scelta, di chiarire «se si tratti di un'azione temporanea o che mira alla soppressione dell'intero corso di laurea e se si intenda aprire un confronto pubblico con tutti i soggetti interessati nella definizione delle priorità future.»

L'Assessore all'istruzione e cultura, Emily Rini, ha precisato che «il Consiglio dell’Università è un organo nel quale la formazione delle decisioni non è effettuata in via preventiva in quanto vi sono proposte di deliberazione che possono essere approvate o meno o, ancora, modificate. Sarebbe stata un’azione a dir poco inopportuna comunicare preventivamente l’esito di una deliberazione che doveva ancora essere discussa. Rimane, comunque, ferma la mia disponibilità e quella del Presidente Rollandin a un confronto con la quinta Commissione per analizzare le scelte da operare in futuro proprio sul corso di laurea in questione. Condivido che il percorso futuro debba essere maggiormente aderente alle reali esigenze del territorio. La richiesta di un tavolo di confronto pubblico sul corso di laurea in esame è senza dubbio una strada percorribile, tenuto conto che il confronto con il territorio è un processo che l’Ateneo ha costantemente posto in essere. In ogni caso, sarà presto esaminata, da parte dei competenti organi di Ateneo, la costituzione di un apposito gruppo di lavoro finalizzato all’analisi e alla valutazione del corso in questione e alla valorizzazione della sua dimensione francofona, segnalando sin d’ora che il predetto gruppo di lavoro sarà incaricato di attivare ogni sorta di consultazione con tutte le componenti territoriali realmente interessate allo sviluppo dell’Ateneo, in primis il mondo della scuola.»

Il Capogruppo Donzel ha replicato: «È chiaro che non c'è la pretesa per la Commissione di intervenire su di una delibera del Consiglio dell'Università: è vero però che le delibere che attengono allo sviluppo futuro dell'Ateneo potrebbero essere oggetto di un confronto preventivo con la Giunta regionale se c'è davvero l'intenzione di costruire insieme il futuro dell'Università. Siamo di fronte ad un passaggio delicato e dobbiamo ragionare sul modello di ateneo che vogliamo, ossia se vogliamo attrarre studenti da fuori o se vogliamo fermarci al territorio valdostano. Sarà importantissimo confrontarsi per elaborare un modello che sia sostenibile e che guardi ad un orizzonte temporale più ampio e non solo ad un anno, puntando sulla formazione in francese e inglese. Infine, legare interi corsi di laurea, Psicologia e Scienze della formazione, alle ricadute occupazionali regionali significa avviarli alla chiusura nel breve periodo.»

FONTE Infoconseil

#CONSVDA - INTERPELLANZA POLO FRANCOFONO

Interpellanza sull'utilizzo della sede del Polo francofono.

L'utilizzo dei locali destinati a sede del Polo francofono ad Aosta è stato al centro di un'interpellanza posta dal gruppo PD-SinistraVdA durante la riunione del Consiglio dell'11 marzo 2015.

Prendendo spunto da precedenti iniziative in materia di locazioni a enti non profit da parte della Regione oltre che dalla convenzione siglata tra la Sovrintendenza agli studi e l'Alliance française della Valle d'Aosta, il Consigliere Jean-Pierre Guichardaz ha chiesto quale sia il valore di mercato dell'immobile sito in via Promis ad Aosta e quale sarebbe il giusto canone di locazione, «visto che nella convenzione non vengono definite quote di locazione ma solo l'obbligo da parte dell'Alliance française di provvedere al pagamento della propria quota di spese. L'Alliance effettua attività per conto di privati e di enti pubblici che generano introiti economici: vista la difficile situazione di bilancio della Regione sarebbe opportuna una compartecipazione da parte dell'Alliance sotto forma di canone di locazione. Noi riteniamo che quando un ente, anche non profit, entra nel mercato delle prestazioni, l'Amministrazione pubblica abbia il dovere di fare delle valutazioni. Vorremmo inoltre conoscere la destinazione d'uso dei locali precedentemente utilizzati dall'Alliance française e come viene regolamentato ad oggi l'accesso alla sede di via Promis per la consultazione delle risorse documentarie a favore degli insegnanti di francese.»

Riguardo al valore di mercato dell'immobile destinato al polo francofono, «per il quale si è scelto un locale situato nel centro cittadino, in prossimità di parcheggi e di mezzi di trasporto pubblici», l'Assessore Rini ha riferito che «l’esigenza di peritare l’immobile non è sorta poiché l’unità immobiliare è sempre stata in uso all’Amministrazione e lo è a tutt’oggi, essendo l’Assessorato istruzione e cultura il promotore del polo francofono. Il locale non è ad esclusiva disposizione dell’Alliance, bensì di tutti i componenti il polo, organismi senza scopo di lucro. Anche l’Alliance française è un’associazione a scopo non lucrativo, riconosciuta di utilità pubblica dallo Stato francese: le sue attività commerciali, quali i corsi di lingua, contribuiscono al funzionamento dell’associazione e le entrate sono interamente destinate agli emolumenti ai dipendenti, al finanziamento delle attività culturali e ai vari oneri di funzionamento dell’associazione. L’Alliance contribuisce alle spese di gestione del locale in uso attualmente (che sarà destinato ad uffici dipendenti dall’Amministrazione regionale che devono essere delocalizzati) e contribuirà a quelle del locale del polo francofono, in misura ancora da definire. Allo stato attuale, l’Alliance française ha ancora la sua sede in via Porta Pretoria n. 19: un locale è adibito a biblioteca e emeroteca e uno spazio è destinato alla consultazione. Includendo l'Alliance nel polo francofono, abbiamo voluto ribadire la sua importanza culturale, in quanto punto di riferimento per la valorizzazione della cultura francofona e nonostante le difficoltà che l'Alliance stessa sta attraversando.»

Il Consigliere Guichardaz ha replicato che «esistono delle strutture pubbliche che sono altrettanto brave nel valorizzare la lingua francese. Ricordo, inoltre, che l'Alliance è una fondazione francese con centinaia di sedi in tutto il mondo e che, pur essendo non profit, fa attività imprenditoriale. Io volevo sapere se l'Alliance fosse in grado di compartecipare in qualche modo al canone di locazione di una sede di 220 metri quadrati in pieno centro storico: non mi è stata data risposta così come non sappiamo quali siano i bilanci di questa associazione, che non sono peraltro nemmeno pubblicati sul sito internet. Visto che tutti partecipano ai sacrifici, visto che tagliate i fondi ai forestali, credo sia giunto il momento anche per questo ente di contribuire, in maniera almeno simbolica, se è il caso, a ridurre le spese della Regione. Non ce l'abbiamo con l'Alliance, ma vogliamo trasparenza e correttezza.»

FONTE Infoconseil

#CONSVDA - RINVIO ELEZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Nella seduta dell'11 marzo 2015, il Consiglio Valle ha deciso, con 21 voti a favore (UV, SA e PD-SVdA) il rinvio dell'elezione del nuovo Ufficio di Presidenza dell'Assemblea, che il 15 gennaio scorso avevano rassegnato le dimissioni dalle rispettive cariche.

Il Capogruppo del PD-Sinistra VdA, Raimondo Donzel, è intervenuto nel dibattito in aula per precisare la posizione del proprio gruppo:

«Siamo stati i primi a dichiararci favorevoli al rinvio, proprio perché il porre la Presidenza del Consiglio o in capo alla maggioranza o alla minoranza era oggetto di dibattito di tutti e crea la necessità di riequilibrare tutto l'Ufficio di Presidenza da cui oggi sono esclusi sia il PD-SVdA sia il Movimento 5 Stelle. Ognuno deve svolgere la propria parte, nel rispetto altrui: per questo non siamo affatto a disagio nel votare anche oggi il rinvio della nomina. Certamente la responsabilità di questa impasse cade sulla maggioranza. Il PD-SVdA non è presente nell'Ufficio di Presidenza, e su molte decisioni non è neppure contattato. Vista la situazione delicatissima, chi parla di elezioni per alzare i toni deve essere conseguente. Per il nostro gruppo la questione non è di poltrone, dovremmo piuttosto ragionare sul funzionamento dell'Ufficio di Presidenza, che non deve essere un Assessorato ombra che distribuisce fondi, ma essere un luogo istituzionale, una battaglia che da sette anni portiamo avanti e che ha raccolto anche qualche risultato positivo. Noi vogliamo parlare in primis di contenuti, di una Presidenza del Consiglio autorevole e in grado di sostenere le legittime richieste della minoranza che sono state disattese.»

FONTE Infoconseil

sabato 7 marzo 2015

#WELFARE SI PUÒ

Oggi pomeriggio #momentoincontro con il Partito Democratico della Valle d'Aosta e l'onorevole Micaela Campana.
Il Consigliere Carmela Fontana è intervenuta nel dibattito sul tema #welfare si può per presentare la nostra proposta di legge sul reddito minimo garantito.
"Da sempre il Pd-SinistraVdA si occupa della lotta alla povertà. Con questa proposta di legge abbiamo cercato di dare un aiuto concreto non solo ai lavoratori dipendenti che si sono trovati senza lavoro, ma anche ai lavoratori autonomi e ai commercianti che vivono anch'essi un momento difficile. In II Commissione abbiamo scoperto che fortunatamente i fondi ci sono per finanziare la legge.
Il Partito Democratico si è sempre distinto per la vicinanza alla popolazione e per il suo occhio di riguardo per le persone in difficoltà."

#8MARZOSEMPRE

L'8 marzo deve costituire un'azione quotidiana, un modo diverso di guardare alle donne ogni giorno dell'anno. Da sempre giornata dedicata alla riflessione sulle politiche delle pari opportunità, l'8 marzo non deve dunque limitarsi ad una semplice ricorrenza da festeggiare una volta l'anno.

Questa mattina siamo stati al mercato di Aosta per testimoniare l'impegno del PD Sinistra Vda in favore delle donne. Un impegno costante, 365 giorni l'anno, in favore dei diritti delle donne e delle pari opportunità, affinché sia #8marzosempre

venerdì 6 marzo 2015

#8MARZOSEMPRE



L'8 marzo deve costituire un'azione quotidiana, un modo diverso di guardare alle donne ogni giorno dell'anno. Da sempre giornata dedicata alla riflessione sulle politiche delle pari opportunità, l'8 marzo non deve dunque limitarsi ad una semplice ricorrenza da festeggiare una volta l'anno.

Per questo motivo il Gruppo Partito Democratico – Sinistra Valle d'Aosta, anche in questa legislatura, opera in maniera costante e concreta in favore dei diritti delle donne e delle pari opportunità.
Nel corso di quest'anno i Consiglieri Carmela Fontana, Raimondo Donzel e Jean-Pierre Guichardaz hanno presentato una risoluzione per chiedere l'aumento dei finanziamenti per gli interventi di prevenzione e di contrasto alla violenza di genere.
Nell'ambito poi della riforma della legge elettorale comunale particolare attenzione ha avuto la questione di genere. Grazie ai nostri emendamenti è stato possibile introdurre la preferenza di genere (su tre preferenze una deve essere di genere diverso), l'introduzione di una quota minima di donne in lista e l’obbligo della presenza di genere diverso in Giunta, anche nei più piccoli Comuni della nostra Regione.

Piccole azioni quotidiane che per noi costituiscono non certo un traguardo, ma piccoli passi per andare verso quella parità che noi auspichiamo. Affinché sia davvero #8marzosempre


mercoledì 4 marzo 2015

#CONSVDA 11/12 MARZO - LE NOSTRE INIZIATIVE

Il Consiglio regionale si riunirà, mercoledì 11 e giovedì 12 marzo 2015, con inizio alle ore 9.

 A inizio seduta, il programma dei lavori prevede l'accettazione delle dimissioni rassegnate dai componenti l'Ufficio di Presidenza (il Presidente Marco Viérin, i Vicepresidenti David Follien e Andrea Rosset, i Consiglieri segretari André Lanièce e Fabrizio Roscio) e la loro sostituzione. La discussione di questi punti, già iscritta all'ordine del giorno di precedenti adunanze, è stata rinviata a questa.
I Consiglieri saranno inoltre chiamati a nominare il Collegio dei revisori del rendiconto generale della Regione per l'esercizio 2014.

Il gruppo PD-Sinistra VdA illustrerà quattro interpellanze:
1) regolamentazione dell'utilizzo dei locali destinati a sede del "polo francofono"; 

2) approvazione di un piano operativo definitivo dell'Università della Valle d'Aosta per la verifica della sostenibilità e dell'esigenza di corsi; 

3) chiarimenti in merito alla mancata attivazione, da parte dell'Università della Valle d'Aosta, del primo anno del corso di laurea magistrale di Scienze della formazione primaria; 

4) interventi per un utilizzo razionale dei reparti dell'Ospedale Beauregard.

FONTE Infoconseil