mercoledì 25 gennaio 2017

#CONSVDA - BON DE CHAUFFAGE

Interpellanza sull'erogazione del Bon de Chauffage.

Nella seduta consiliare del 25 gennaio 2017, l'Assessore Raimondo Donzel ha risposto a un'interpellanza sulla revisione dei criteri per l'erogazione del Bon de Chauffage.

L'Assessore alle attività produttive, Raimondo Donzel, ha specificato innanzitutto che «l'operazione è stata un successo perché, malgrado l'assenza di una previsione di spesa, essendo il primo anno di introduzione dell'ISEE, non abbiamo prodotto debiti fuori bilancio e abbiamo erogato correttamente il Bon de Chauffage: a fine anno 2016 sono state pagate tutte le domande presentate entro il 15 novembre, mentre chi ha inoltrato la domanda dopo tale data riceverà il contributo in questi giorni, e parliamo di oltre 8mila famiglie valdostane. L'introduzione del parametro ISEE, dopo un fattivo confronto con i Sindacati, ha dimostrato di essere un'operazione seria: infatti, ha consentito di erogare il Bon de Chauffage a chi presentava domande autenticamente corrette, a differenza di quanto è stato invece fatto negli anni precedenti, quando molte dichiarazioni non erano rispondenti al vero. Inoltre, l'operazione è stata condotta per rispondere alle fasce più deboli della società, con 400 euro di contributo erogato, 100 euro in più: credo che le famiglie più fragili abbiano avuto la risposta attesa. Siamo al primo anno di applicazione dell'ISEE: sono disponibile ad andare in Commissione consiliare per fornire tutti i dati e per valutare, eventualmente, altre soluzioni, se qualcuno ha da proporle, o correttivi all'ISEE.»

L'Assessore Donzel ha poi osservato: «Non credo che i valdostani proprietari di una casa siano stati penalizzati: da una prima verifica su 2 mila persone è risultato che un beneficiario su quattro era proprietario. Vorrei poi ricordare che c'è grande attenzione per chi possiede un'abitazione: basti pensare agli oltre 5 milioni di euro messi in campo dall'Amministrazione regionale per la riduzione dei consumi energetici. È vero però che bisogna creare un coordinamento tra gli aiuti complessivi dati alle famiglie e sono disponibile a confrontarmi su questo tema. Ringrazio gli uffici e i CAAF per il lavoro svolto, perché la mappatura della società che emergerà dall'analisi dei dati ci permetterà di capire meglio la Valle d'Aosta.»

FONTE Infoconseil

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