L'elezione del nuovo Ufficio di Presidenza del PD Valle ha dato luogo a un approfondito dibattito cui ha preso parte anche il Capogruppo del PD-Sinistra VdA, Raimondo Donzel, che ha evidenziato «il percorso difficile, anche dal punto di vista umano, del Presidente e dell'Ufficio di Presidenza, che hanno continuato a svolgere appieno le funzioni e le attività del Consiglio in questo momento di transizione. Le dimissioni di Marco Viérin sono arrivate dopo un tavolo di confronto tra forze politiche per cercare di sbloccare la situazione di impasse: sono state quindi un'assunzione di responsabilità. Oggi si accenna a tavoli segreti: forse erano migliori i tavoli a cui hanno partecipato i colleghi di Alpe e UVP? I tavoli di discussione non sono buoni o cattivi perché la politica è anzitutto dialogo e confronto!
Riguardo ai punti evocati, in particolare rispetto al diritto di accesso agli atti da parte dei Consiglieri, ricordo che in Commissione è in atto un confronto per l'elaborazione di una proposta di legge che riguarda le partecipate, all'interno della quale è stata affrontata questa problematica. Non scaricherei quindi unicamente sul tavolo della Presidenza questo dossier: dobbiamo dare gli strumenti affinché il diritto sia rispettato. Non ci sono dei Tex Willer in quest'Aula: il faccio tutto io non esiste, il cambiamento avviene attraverso una coralità di intenti. Oggi appoggiamo la candidatura di Marco Viérin perché ha dato prova di responsabilità in un momento difficile e ritengo che vi siano tutte le condizioni per sostenere la proposta.»
FONTE Infoconseil
mercoledì 15 luglio 2015
#CONSVDA - ELEZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
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