sabato 7 ottobre 2017

MOZIONE DI SFIDUCIA COSTRUTTIVA

Nella mattinata di oggi, sabato 7 ottobre 2017, abbiamo depositato una mozione di sfiducia costruttiva nei confronti del Presidente della Regione, Pierluigi Marquis, ai sensi dell'articolo 5 della legge regionale n. 21/2007, insieme ai gruppi di Union Valdôtaine, EPAV e Union Valdôtaine Progressiste.

La mozione indica quale candidato alla carica di Presidente della Regione il Consigliere di UVP, Laurent Viérin, e la seguente articolazione degli Assessorati e i nominativi dei componenti della Giunta: Aurelio Marguerettaz (UV) al turismo, sport, commercio e trasporti; Alessandro Nogara (UVP) all'agricoltura e risorse naturali; Jean-Pierre Guichardaz (PD-SVdA) alle attività produttive, energia, politiche del lavoro e ambiente; Ego Perron (UV) al bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate; Emily Rini (UV) all'istruzione e cultura e Vicepresidente della Regione; Luigi Bertschy (UVP) alla sanità, salute e politiche sociali; Mauro Baccega (EPAV) alle opere pubbliche, difesa del suolo ed edilizia residenziale pubblica.

Qui di seguito il testo del nostro programma di governo.

"Au cours de ces dernières années, le Val d’Aoste et son Peuple ont été touchés par une grave crise économique, qui se prolonge depuis longtemps ainsi que par de grands changements démographiques et sociaux.
Il dibattito tra centralismo e autonomismo è tornato con forza alla Rivalta rendendo necessaria l’unione delle forze autonomiste e di centro sinistra in difesa delle nostre prerogative statutarie. La Valle d’Aosta, in virtù delle ampie competenze legislative e amministrative di cui è titolare, necessita oggi di un’adeguata autonomia finanziaria che deve essere garantita attraverso un accordo paritario con il governo nazionale, In relazione alle richieste economiche avanzate dallo Stato, ai fini del suo risanamento, Uv, Uvp, Epav e PD Sinistra VdA saranno, da subito, fortemente impegnate a ristabilire una equa ripartizione che non penalizzi la Valle d’Aosta rispetto alle altre regioni e province autonome, in modo tale che le risorse non trasferite possano essere utilmente impiegate per favorire la crescita, il benessere e lo sviluppo economico della nostra regione.
La dimension montagne avec ses contraintes et nécessités, le système du fédéralisme valdôtain assurant la territorialité des service publics, la subsidiarité et la péréquation, mais aussi la croissance économique et la création d’emploi, l’amélioration du cadre de vie et de travail, la spécificité socio-culturelle et linguistique ainsi que le plurilinguisme qui nous caractérisent représentent autant d’éléments que nous nous devons de continuer à considérer, sauvegarder et promouvoir.
Les forces politiques unionistes, autonomiste, progressistes et de centre gauche soussignées, qui se reconnaissent dans les principes du fédéralisme, de l'autodétermination et de l’autogouvernement, conscientes que ces thèmes demandent une action de longue haleine, affirment, sur la base d’un projet politique novateur et projeté ers le futur, vouloir mener ensemble, dans les années à venir et à partir du rassemblement des fores unionistes et autonomistes, toutes les actions politiques et administrative nécessaires pour atteindre les résultats utiles a relances le système VdA.
À cet égard elles sont convaincues que c’est déjà dans l’immédiat qu’il faut créer ces conditions. À savoir, en partant de la contrainte et de l’urgence de définir ces contenus dans le budget 2018/2020. Un budget qui devra prendere en compte les nécessités de modernisation du Val d’Aoste, lui assurant aussi un développement durable, à partir des critères de transparence et méritocratie sur lesquels baser toute action administrative.
À ce propos considérant le retard dans la présentation des lignes programmatiques du prochain budget régional, il est impératif de présenter à l’approbation du Conseil de la Vallée, dans les délais les plus brefs, le budget 2018/2020.

Il bilancio di previsione, costruito sulla base del Defr, è infatti lo strumento indispensabile, alla base di tute le azioni amministrative, ed è oggi necessario procedere alla sua rapida predisposizione, recuperando i gravi ritardi che fino ad ora ne hanno impedito la presentazione. Il bilancio di previsione è anche strumento di programmazione e, a tal fine, dovrà contenere le linee di indirizzo, le risorse e le tempistiche per sviluppare, tra gli altri, i seguenti prioritari punti programmatici:

- Rapporto con lo Stato e l’Europa
- Accessibilità (ferrovia, autostrade e collegamenti intervallivi)
- Sviluppo economico e lavoro (politiche giovanili per l’impiego, Piano cantieri forestali)
- Misure di sostegno alla famiglia, alla natalità e alle persone in difficoltà
- Prosecuzione del rilancio del settore agricolo e piano straordinario dell’uso razionale delle acque
- Rilancio del settore edilizio e tutela del territorio
- CVA (definizione della sua quotazione in borsa e sviluppo delle politiche energetiche)
- Università (adeguati finanziamenti per la realizzazione del piano triennale di sviluppo.

Partendo dall’analisi della situazione attuale che si vuole cambiare, con la presentazione di questo progetto a medio e lungo termine, progetto che si propone di rinnovare il sistema di gestione della cosa pubblica e della vita politica, le sottoscritte forze politiche intendono agire osservando criteri di condivisione, trasparenza, verifica costante dell’azione politico-amminsitrativa e modello di governare basato sulle competenze e sul confronto.
Peraltro, considerata la mancanza di progettualità, di condivisione e di coesione della ormai ex-maggioranza, condizione indispensabile per realizzare un programma di governo, le stesse forze politiche, sulla base di un rinnovato progetto politico, si assumono la responsabilità di proporre un governo che, pur nel breve lasso di tempo a disposizione, dando le necessarie risposte, sia già in grado di rispondere alle aspettative della comunità valdostana nella definizione dei problemi più improcrastinabili.

Conseguentemente, le linee programmatiche d’urgenza proposte sono qui di seguito meglio declinate:

Rapporto con lo Stato e l’Europa: rafforzare i rapporti tecnici e politici con lo Stato e l’Europa anche attraverso l’individuazione e l’implementazione di idonee strutture tecniche e politiche.

Accessibilità (ferrovia, autostrade e collegamenti intervallivi): definizione degli accordi con RFI.
Sviluppo e incentivazione della mobilità elettrica in ottemperanza alla legge regionale 22/2016. Piano strategico dei trasporti. Valutazione in ordine ai collegamenti intervallivi. Interventi a sostegno e completamento dei domaine skiable.

Sviluppo economico e lavoro (politiche giovanili per l’impiego, Piano cantieri forestali): ampliamento e rilancio dei cantieri forestali con riapertura della graduatoria finalizzata a nuove assunzioni, con almeno 120 giornate lavorative, togliendo i limiti di età e la clausola sociale.

Misure di sostegno alla famiglia, alla natalità e alle persone in difficoltà:riduzione degli oneri sulla prima infanzia, valorizzazione competenza dei giovani promozione progetti di innovazione organizzativa e gestionale sul territorio regionale. Persone con disabilità adozione di un sistema di valutazione multidimensionale per costruire un progetto di vita personalizzato.
Prosecuzione del rilancio del settore agricolo e piano straordinario dell’uso razionale delle acque.

Rilancio del settore edilizio e tutela del territorio: sostenere e rafforzare il settore edilizio favorendo l’accesso al credito e valorizzando l’imprenditoria locale. Interventi sul patrimonio edilizio scolastico in termini di sicurezza e adeguamento normativo. Prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico. Difesa del territorio, revisione e attualizzazione dei piani comunali e territoriali di protezione.

CVA (definizione della sua quotazione in borsa e sviluppo delle politiche energetiche)

Università (adeguati finanziamenti per la realizzazione del piano triennale di sviluppo.

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