giovedì 9 aprile 2015

#CONSVDA - TRASPORTI

Nel corso della seduta consiliare straordinaria dedicata al tema dei trasporti in Valle d'Aosta, convocata giovedì 9 aprile 2015, si è sviluppato un ampio dibattito.

Il Capogruppo del Pd-Sinistra VdA, Raimondo Donzel, ha focalizzato il suo intervento sul diritto alla mobilità pubblica e sul nesso fra sviluppo economico e sistema dei trasporti. Per Donzel, il primo è un tema che in Valle non è mai stato affrontato seriamente, anche perché fino al 2008 c'erano i buoni benzina, mentre oggi, con una popolazione ampiamente distribuita sul territorio, anche in alta montagna, il diritto alla mobilità pubblica è una necessità effettiva (anche solo per raggiungere la scuola pubblica obbligatoria o il posto di lavoro); sul secondo, il problema strutturale del sistema dei trasporti in Valle ha accentuato ancora di più la crisi economica, ma è dallo sviluppo delle infrastrutture che bisogna partire per ridare nuova linfa alla crescita economica della regione. Sulla ferrovia, il Consigliere ha detto che il PD sostiene la necessità di mantenere il collegamento con la linea nazionale Aosta-Torino senza rottura di carico né a Ivrea né a Chivasso, ma non condivide l'idea di una metropolitana leggera: ai valdostani bisogna dare la possibilità di restare collegati con il resto d'Italia e dell'Europa. Quindi il treno bimodale dovrà realmente consentire di superare la rottura di carico ad Ivrea e di arrivare alla stazione di Porta Nuova. Sull'autostrada, Donzel ha osservato che trattandosi di una tratta internazionale, lo Stato deve intervenire per consentire ai valdostani di usufruirne in maniera meno onerosa non solo nel tratto tangenziale. Sull'aeroporto, il Consigliere ha sostenuto che la prospettiva deve essere quella di rilanciare il volo turistico, per cui la Valle d'Aosta era conosciuta, al fine di rimettere in moto un'economia che si è fermata. Donzel ha quindi chiesto all'Assessore di riattivare un tavolo di concertazione serio con le associazioni di categoria e degli utenti al fine di coinvolgerli nelle scelte e uscire da una situazione che è difficile, ma che deve essere risolta nell'interesse generale di tutta la comunità definendo un'integrazione del trasporto su ferro e su gomma e un'integrazione tariffaria.

FONTE Infoconseil

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